Roscini: “Ragazze non fermiamoci”
- Walter Pettinati
- Stagione 2011-2012
- Interviste 2011-2012
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Alla vigilia della sfida contro lo Spezia il Presidente invita la squadra a proseguire nel cammino della vittoria.
Qualche settimana fa aveva invitato la squadra e tutto l'ambiente a rimanere con i piedi per terra. Ora, dopo quattro vittorie su quattro in campionato, il Presidente della Grifo Femminile Valentina Roscini non ha certo smarrito il suo equilibrio, ma è chiaro anche a lei che la formazione di Scapicchi sta attraversando un periodo d'oro e come in tutti i momenti positivi bisogna approfittarne.
Magari continuando a mettere in cascina punti importanti per evitare che gli eventuali e non auspicabili tempi duri segnino il passo delle grifoncelle. "E' evidente – ammette il massimo dirigente biancorosso – che stiamo facendo bene sotto tutti i punti di vista: a partire dai risultati fino alle prestazioni. La squadra pare quest'anno aver recepito quei continui stimoli ricevuti negli ultimi due anni da noi società e dall'allenatore. Ora le ragazze sono diventate un gruppo molto coeso che crede nelle proprie possibilità di vittoria. Chi sugli scudi? L'attacco mi ha impressionato. Mortolini, Pugnali e Natalizi stanno facendo veramente bene e segnando con una frequenza mai vista prima". Dopo la vittoria di Cagliari, la Grifo è attesa alla verifica interna contro lo Spezia. Una gara sulla carta abbordabile e utile per mantenere la vetta. "Adesso dobbiamo approfittare del fatto che ci riesce tutto, puntando a vincere anche le prossime due partite. Poi quando andremo ad affrontare Foligno e Siena capiremo quali possono essere i nostri reali traguardi". Oltre alla prima squadra, ci pensano anche le bambine della Scuola Calcio a regalare soddisfazioni alla Roscini. "Il movimento cresce di giorno in giorno e anche i risultati iniziano ad arrivare. La speranza è che le famiglie capiscano il lavoro che stiamo facendo e che in maniera sempre maggiore coinvolgano le proprie figlie in questo progetto. Del resto il calcio femminile è uno sport come un altro". E si potrebbe aggiungere: è meno stressante di quello maschile e regala le stesse emozioni.
Ufficio Stampa
Grifo Perugia