Domenica, 24 Novembre 2024
1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Le protagoniste del terzo scudetto: Ludovica Chiappa e Claudia Natali

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

Sono arrivate entrambe in punta di piedi, in un gruppo già compatto e di alto livello; entrambe due stagioni fa, pochi mesi prima della vittoria del primo scudetto, volevano lasciare, perché a loro dire non erano all'altezza della squadra; ma il mister e la società hanno sempre creduto in loro, le hanno invogliate a lottare e a crederci, ed entrambe hanno conquistato il terzo scudetto consecutivo, vestendo i panni delle protagoniste.

Parliamo del terzino Ludovica Chiappa e della centrocampista Claudia Natali, entrambe classe '2000, ed entrambe titolari e pedine fondamentali nello scacchiere di Fabio Melillo.
A pochi giorni dal terzo trionfo ci raccontano come hanno vissuto il "giorno piu' bello"

Terzo scudetto. Questo anno più che mai da protagonista assoluta. Quali sono le sensazioni a qualche giorno di distanza?
L.: Terzo scudetto consecutivo, fa quasi paura a dirlo! Fortunatamente quest'anno ho avuto la possibilita di difendere il titolo sul campo e ringrazio il mister per avermi dato la fiducia necessaria. È passato qualche giorno dalla finale e quello che provo è un misto di felicita e soddisfazione perche ti accorgi che tutti i sacrifici fatti durante l'anno sono stati ripagati.
C.: Questo scudetto è il coronamento di un anno pieno di sacrifici, ed è un grande orgoglio per me far parte di un gruppo così bello ed unito.

Come hai vissuto i giorni prima della finalissima?
L.: Nella settimana della finale ho dato il massimo a tutti gli allenamenti mettendoci grinta e concentrazione. Se pensavo alla finale ero tesa ma allo stesso tempo non vedevo l'ora di giocare la partita.
C.: I giorni prima della finale li ho vissuti con serenità ma consapevole di andare a fare una partita molto difficile, l'ansia mi è venuta quando ero sul pullman per andare a Firenze ma fortunatamente l'ho trasformata in adrenalina appena scesa in campo.

Nei minuti finali avete rischiato di compromettere tutto. Cosa vi è successo?
L.: Nel secondo tempo soprattutto negli ultimi 10 minuti la stanchezza si è fatta sentire e le avversarie, grazie anche ai cambi fatti, sono cresciute riuscendo a pareggiare. Mi è subito venuta in mente la finale di 2 anni fa contro la Fiorentina ma questa volta la situazione era ribaltata. Eravamo prese dallo sconforto e avevamo solo pensieri negativi. Comunque non ci è mancata la lucidità e cosi abbiamo potuto vincere.
C.: Pultroppo nei minuti finali abbiamo allentato un po' la presa forse perché convinte che con il risultato del 2-0 era fatta, abbiamo fatto un grande sbaglio che poteva costarci caro ci servirà sicuramente da lezione per il futuro.

Al momento del gol cosa hai pensato e fatto?
L.: Dopo che la palla è entrata in rete ho pensato "Siamo nella storia!!" Ho urlato e pianto di gioia, con le compagne ci siamo abbracciate e abbiamo corso fin sotto i nostri mignifici tifosi. Sono emozioni che provi solo quando ci metti il cuore. È stato bellissimo
C.: Al momento del gol ho esultato tantissimo ed ero felicissima per aver finalmente conquistato questo trofeo per il lavoriamo da inizio anno.

A chi dedichi questo terzo tricolore?
L.: Il terzo tricolore lo dedico come sempre alla mia famiglia per i sacrifici che tutto l'anno fanno per me. Un grazie particolare va a mia sorella che mi ha ascoltato e aiutato quando c'era qualcosa che non andava e soprattutto ha condiviso con me i momenti più belli.
C.: Dedico questo scudetto alla mia famiglia che fa si che tutto questo possa accadere, in particolare a mio padre che è il mio punto di riferimento e consigliere da anni con il pallone.

Category

Author

Ricerca Articoli

Keyword

Category

Author

Date

calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

Please publish modules in offcanvas position.