Avete cancellato al meglio la sconfitta contro il Brescia di sabato scorso?
Diciamo che la sconfitta contro il Brescia ci sta abbastanza stretta, oggi volevamo dimostrare ancora una volta che essendo squadra possiamo fare bene. Oggi siamo partite e abbiamo giocato abbastanza bene, adesso pensiamo alla prossima partita, l’ultima di campionato.
L’obbiettivo adesso è mantenere il terzo posto giusto? Certo. Vogliamo mantenere il terzo posto e andremo a Cuneo per conquistare i 3 punti, giocare bene e divertirci.
Hai segnato il tuo 15° gol in campionato: c’è una sfida in attacco su chi segna di più o una rivalità tra compagne? In squadra sinceramente non mi importa chi segna ogni partita, basta vincere e divertirsi.
Ovvio, quando segno sono contenta: l’anno scorso ho fatto molti meno gol e sono felice del mio piccolo record raggiunto; adesso si pensa a migliorare
Marco Bedin
Ceccarelli rimedia al vantaggio iniziale delle toscane. Ma la Sammarinese vince col Gordige e scavalca le Grifoncelle .
Non è stata certo una bellissima prestazione quella della Grifo Perugia nel campo dell’Arezzo; quantomeno non è arrivata quella prova tutto cuore e grinta chiesta dal tecnico in questa settimana. E sarebbe potuto andare anche peggio se Ceccarelli non ci avesse messo una pezza con il bel gol del pareggio dopo il vantaggio aretino maturato dopo appena sette minuti di gioco.
Leggi tutto: Grifo Perugia: ad Arezzo è solo 1-1
Il Castelvecchio oggi è di scena a Mestre contro il Marcon, gara che non dice più niente per il campionato, visto che entrambe le squadre sono in una posizione di classifica più che dignitosa.
La competizione nel primo tempo ha avuto una leggera supremazia territoriale delle locali, ma i pericoli per la difesa romagnola sono stati limitati a poche azioni.
Minuto 4’ locali vicine al gol con Marangon che chiude una bella azione di Roncato, ma proprio sulla linea salva Amaduzzi A. mandando la sfera in angolo.
Castelvecchio in avanti; al 10° Guidi riceve da Beleffi e calcia al volo appena fuori area con la sfera che termina alta.
Seconda azione verso la porta gialloverde delle venete al 20°; contropiede di Canciello crossa al centro per Stefanello che supera Pacini, uscita fuori area, ma è provvidenziale l’intervento di Carlini che salva a porta vuota.
Leggi tutto: Pacini chiude e il Marcon non va oltre il pari
Vince ancora fuori casa il Napoli Carpisa Yamamay Calcio Femminile. L’ultima trasferta stagionale, contro l’Apulia Trani, frutta 3 punti al termine di una gara, però, mai chiusa fino alla fine. Il risultato, infatti, è stato sbloccato con un autogol di Spallucci all’8’, ma le partenopee non sono poi riuscite a mettere il sigillo definitivo, portando comunque a casa un successo importante nella rincorsa al quarto posto.
“Siamo riusciti a ritrovare continuità – ha spiegato a fine partita il tecnico, Marco Mazziotti -. È una vittoria importante e speriamo di poterci ripetere anche domenica prossima per chiudere la stagione nel modo migliore e magari riuscire a coronare la rimonta al quarto posto che, nelle condizioni in cui abbiamo dovuto affrontare questa stagione, sarebbe un mezzo miracolo”.
Il Napoli Carpisa Yamamay Calcio Femminile tornerà in campo domenica 14 maggio in casa contro la Roma XIV per l’ultima giornata di campionato della serie B.
Napoli, 7 maggio 2017
La penultima giornata di campionato vede il Fimauto impegnato in casa contro il Milan Ladies. Obbligatoria la vittoria per le ragazze di Mister Zuccher ancora avanti di due lunghezze sull’Inter diretta concorrente per la vittoria del campionato.
Al 5’ il primo affondo targato Valpo con Carradore che guadagna la linea di fondocampo senza però riuscire a crossare.
All’ 8’ il primo tiro in porta è di Solow che palla al piede sale portandosi al limite dell’area, il suo tiro viene controllato a terra da Rotella. Un minuto dopo ancora Rotella, protetta dal proprio difensore, esce bassa sui piedi di Capovilla anticipandola.
Al 17’ si fa vedere in avanti il Milan con un calcio di punizione da buona posizione, batte Calvo ma l’azione si conclude con un nulla di fatto.
Leggi tutto: Fimauto Valpolicella, verdetto rimandato all'ultima giornata
• Thalmann 6,5: la Roma non la impegna particolarmente, ma è brava a mantenere la calma e rimanere in piedi fino all’ultimo sui tentativi di Martinovic e Nagni. Dimostra ancora grande freddezza e tecnica andando a recuperare palloni fuori dall’area e saltando l’attaccante di turno
• Rodella 6,5: lungo la fascia sinistra non ha concorrenza, non perfetta sul finale quando le avversarie bucano la difesa in contropiede
• Di Criscio 6: qualche imprecisione, ma non macchiano una buona prestazione. Ingaggia bei duelli con Martinovic
• Soffia 6: parte subito bene, fatica un po’ sul finale
• Greggi 6,5: tra le migliori delle sue, giovane promettente, mostra corsa e grinta. È brava a prendere in contropiede la difesa gialloblu e servire un assist facile facile per Martinovic
• Galli 6: gira palla e sfiora anche il gol dopo una serpentina a seminare le avversarie, ma conclude sul fondo
• Gabbiadini 6,5: sfiora il gol di testa ma Pipitone compie una grandissima parata; serve due assist a Giugliano (da applausi il secondo) e altri palloni invitanti per le compagne di reparto
• Nagni 6,5: si mangia il gol del possibile 2-2 calciando centrale e favorendo la presa di Thalmann, ma gioca una bella partita ed è spesso pericolosa quando la Roma riparte in contropiede
• Palombi 6,5: entra per aumentare la carica offensiva della squadra. Dopo aver vinto un rimpallo, è brava e fortunata a mantenere il controllo della palla e servire in profondità Greggi per il gol di Martinovic
• Giugliano 7: decide la partita con una doppietta che regala i 3 punti alle sue compagne. Il gol del vantaggio è il solito tiro imprendibile da fuori area, il raddoppio è la sua primissima rete di testa in carriera, dopo un inserimento
• Martinovic 6,5: scelta intelligente giocare sul filo del fuorigioco, peccato per lei che la difesa del Verona si muove bene e la lascia sempre in offside. Prende un’ammonizione per proteste per l’ennesima bandierina alzata, ma si riscatta accorciando il risultato sul finale appoggiando a porta vuota l’invito di Greggi.
Marco Bedin