TOP 11 VERONA-RES ROMA (3-2-4-1)
- Marco Bedin
- Stagione 2016-2017
- Serie A news
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• Thalmann 6,5: la Roma non la impegna particolarmente, ma è brava a mantenere la calma e rimanere in piedi fino all’ultimo sui tentativi di Martinovic e Nagni. Dimostra ancora grande freddezza e tecnica andando a recuperare palloni fuori dall’area e saltando l’attaccante di turno
• Rodella 6,5: lungo la fascia sinistra non ha concorrenza, non perfetta sul finale quando le avversarie bucano la difesa in contropiede
• Di Criscio 6: qualche imprecisione, ma non macchiano una buona prestazione. Ingaggia bei duelli con Martinovic
• Soffia 6: parte subito bene, fatica un po’ sul finale
• Greggi 6,5: tra le migliori delle sue, giovane promettente, mostra corsa e grinta. È brava a prendere in contropiede la difesa gialloblu e servire un assist facile facile per Martinovic
• Galli 6: gira palla e sfiora anche il gol dopo una serpentina a seminare le avversarie, ma conclude sul fondo
• Gabbiadini 6,5: sfiora il gol di testa ma Pipitone compie una grandissima parata; serve due assist a Giugliano (da applausi il secondo) e altri palloni invitanti per le compagne di reparto
• Nagni 6,5: si mangia il gol del possibile 2-2 calciando centrale e favorendo la presa di Thalmann, ma gioca una bella partita ed è spesso pericolosa quando la Roma riparte in contropiede
• Palombi 6,5: entra per aumentare la carica offensiva della squadra. Dopo aver vinto un rimpallo, è brava e fortunata a mantenere il controllo della palla e servire in profondità Greggi per il gol di Martinovic
• Giugliano 7: decide la partita con una doppietta che regala i 3 punti alle sue compagne. Il gol del vantaggio è il solito tiro imprendibile da fuori area, il raddoppio è la sua primissima rete di testa in carriera, dopo un inserimento
• Martinovic 6,5: scelta intelligente giocare sul filo del fuorigioco, peccato per lei che la difesa del Verona si muove bene e la lascia sempre in offside. Prende un’ammonizione per proteste per l’ennesima bandierina alzata, ma si riscatta accorciando il risultato sul finale appoggiando a porta vuota l’invito di Greggi.
Marco Bedin