L’italia si sveglia all’ultimo: 5,5; Russia piu’ cinica: 6
- Marco Bedin
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Sconfitta all’esordio per le Azzurre, che si fanno sorprendere da una Russia non brillante ma abile a sfruttare le poche occasioni. Decisive nel primo tempo le reti di Danilova e Morozova; il gol di Mauro all’88’ riaccende le speranze italiane, però è troppo tardi.
Italia 5,5: la squadra gioca solo il secondo tempo, in particolare gli ultimi 15 minuti dove la Russia molla un po’ e arrivano nel giro di poco il gol e altre due occasioni nitide. Troppi errori banali da parte dei singoli, peccato per un primo tempo difficile da valutare. Ora la strada si complica, ma forse partire sfavoriti può dare la carica giusta…
- Marchitelli 6,5: spettatrice non pagante per buona parte del match, quando serve si fa trovare pronta e fa una grande uscita su Chernomyrdina. Rischia un po’ con la palla tra i piedi…
- Bartoli 6: si guadagna la sufficienza anche per la sfortuna avuta. Allungandosi, tenta di chiudere la linea di tiro a Danilova nel primo gol, ma non ci riesce per poco. Si vede negare il pareggio per ben due volte sul finale, prima per un fuorigioco che purtroppo c’era e dopo per una grande parata di Shcherbak che devia sulla traversa
- Linari 5,5: non al meglio oggi, pecca in fase di impostazione ed è un po’ troppo macchinosa sul finale
- Salvai 5,5: insufficienza non pienamente meritata, però pesa l’errata marcatura su Morozova in occasione del 2° gol
- Gama S.V.: tra le note stonate della partita, c’è il suo infortunio a causa di una gomitata al bacino subita in un contrasto (speriamo non sia nulla di grave). Non sfigura per il poco che ha giocato (dal 27’, Tucceri 6: dà sprint in fascia e si alza spesso in fase di attacco creando problemi alla avversarie; a volte però fa le cose con troppa leggerezza)
- Carissimi 5,5: lavora bene con Guagni il primo tempo e sfiora un eurogol. Avrebbe potuto dare qualcosa in più, ma il cambio ha portato benefici alla squadra (dal 61’, Girelli 6: all’inizio è un po’ in ombra, poi cambia marcia e si inventa un assist geniale per Mauro che deve solo insaccare)
- Giugliano 6: poco brillante quando arriva negli ultimi 20 metri, si fa perdonare ringhiando dietro alle avversarie per recuperare palloni
- Stracchi 5,5: la palla non gira molto a centrocampo e soffre un po’
- Guagni 5,5: spinge il primo tempo, ma si perde nella ripresa (dal 71’, Bonansea 6: entra con la grinta giusta ma purtroppo non basta)
- Gabbiadini 6,5: è brava a guadagnare qualche fallo, ma rimedia solo qualche calcione perché l’arbitro non estrae nessun giallo per le russe. Si vede negare un gol da una Shcherbak strepitosa e un possibile tap-in con l’intervento in extremis di Ziyastinova. Serve anche un assist per Bartoli, ma la compagna era in fuorigioco
- Mauro 6,5: partita di sacrificio per la n.9, costretta a giocare di sponda e a tornare spesso indietro perché marcata stretta da Kozhnikova e Makarenko. Sbaglia il possibile 1-2, ma qualche minuto dopo si fa perdonare insaccando con astuzia
Russia 6: partendo sfavorita, ha portato a casa 3 punti importanti. Non ha espresso un bel gioco, ma è stata efficace piazzando in rete gli unici due tentativi nello specchio della porta nei primi 45’. Nella ripresa controlla bene l’Italia anche se il muro si sfalda un po’ nel finale. E con il pareggio tra Germania e Svezia, avrà la possibilità di guardare dall’alto al basso le avversarie almeno fino a venerdì
- Shcherbak 7,5: para poco, ma quando interviene compie miracoli. Sul primo tempo gran parata sul tiro al volo di Carissimi, nella ripresa salva non si sa come il tentativo di Gabbiadini e il colpo di testa di Bartoli
- Solodkaya 6: nel primo tempo cerca di arginare le scorrazzate azzurre, nel secondo si limita a qualche intervento
- Kozhnikova, Makarenko 7: partita perfetta delle due centrali, che non fanno passare nulla. Si fanno sorprendere solo sul gol di Mauro, ma con la linea difensiva non posizionata al meglio
- Ziyastinova 6: soffre un po’ il secondo tempo, ma salva un pallone incredibile dopo la traversa di Bartoli, calciandolo una frazione di secondo prima, tanto da mandare fuori tempo Gabbiadini ed evitare la beffa finale
- Chernomyrdina 6: prestazione a sprazzi, più in positivo. Avrebbe potuto insaccare il 3-0 se il passaggio di Smirnova fosse stato qualche centimetro più corto
- Cholovyaga 5,5: non è molto spesso nel vivo dell’azione e lascia il campo prima di tutte (dal 59’, Pantyukhina 6: come un diesel, conclude meglio sul finale dialogando pericolosamente con Karpova)
- Morozova 6,5: colpo di testa che fissa il risultato su un più rassicurante 2-0 e qualche intervento difensivo importante a chiudere sulle attaccanti italiane
- Smirnova 6: recupera il pallone decisivo a centrocampo e poi dialoga con Sochneva per dare via all’azione dell’1-0
- Sochneva 7: buona prestazione condita con due assist che risolvono la partita (dal 90’, Kiskonen S.V.: entra nella mischia per dare forze fresche e mantenere il risultato)
- Danilova 7: apre le marcature con un bellissimo tiro dopo essersi ricavata lo spazio per calciare fra tre maglie azzurre. È sempre pronta in agguato ad aspettare un errore delle giocatrici italiane (dal 74’, Karpova 6: sembrava fosse innocua, ma aveva gli spunti giusti per pungere in attacco)
Terna arbitrale:
- Jana Adámková (Repubblica Ceca) 6: chiamate sempre corrette, qualche cartellino in più non sarebbe guastato nel primo tempo, con le russe che sono state graziate più volte. Decisione giusta nel non assegnare il gol all’Italia dopo la traversa di Bartoli perché il pallone non era entrato completamente; un po’ di fortuna mista occhio di falco
- Maria Sukenikova (Slovacchia), Lucie Ratajová (Repubblica Ceca) 6
TOP 11 (4-3-3)
- Shcherbak 7,5: para poco, ma quando interviene compie miracoli. Sul primo tempo gran parata sul tiro al volo di Carissimi, nella ripresa salva non si sa come il tentativo di Gabbiadini e il colpo di testa di Bartoli
- Tucceri 6: dà sprint in fascia e si alza spesso in fase di attacco creando problemi alla avversarie; a volte però fa le cose con troppa leggerezza
- Kozhnikova, Makarenko 7: partita perfetta delle due centrali, che non fanno passare nulla. Si fanno sorprendere solo sul gol di Mauro, ma con la linea difensiva non posizionata al meglio
- Bartoli 6: si guadagna la sufficienza anche per la sfortuna avuta. Allungandosi, tenta di chiudere la linea di tiro a Danilova nel primo gol, ma non ci riesce per poco. Si vede negare il pareggio per ben due volte sul finale, prima per un fuorigioco che purtroppo c’era e dopo per una grande parata di Shcherbak che devia sulla traversa
- Giugliano 6: poco brillante quando arriva negli ultimi 20 metri, si fa perdonare ringhiando dietro alle avversarie per recuperare palloni
- Morozova 6,5: colpo di testa che fissa il risultato su un più rassicurante 2-0 e qualche intervento difensivo importante a chiudere sulle attaccanti italiane
- Sochneva 7: buona prestazione condita con due assist che risolvono la partita
- Gabbiadini 6,5: è brava a guadagnare qualche fallo, ma rimedia solo qualche calcione perché l’arbitro non estrae nessun giallo per le russe. Si vede negare un gol da una Shcherbak strepitosa e un possibile tap-in con l’intervento in extremis di Ziyastinova. Serve anche un assist per Bartoli, ma la compagna era in fuorigioco
- Mauro 6,5: partita di sacrificio per la n.9, costretta a giocare di sponda e a tornare spesso indietro perché marcata stretta da Kozhnikova e Makarenko. Sbaglia il possibile 1-2, ma qualche minuto dopo si fa perdonare insaccando con astuzia
- Danilova 7: apre le marcature con un bellissimo tiro dopo essersi ricavata lo spazio per calciare fra tre maglie azzurre. È sempre pronta in agguato ad aspettare un errore delle giocatrici italiane
Marco Bedin