SVEZIA - GERMANIA 0 - 1
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di Antonio Genovese - Favorita del Torneo, la Svezia, contro le Campionesse in carica della Germania.
Per quello visto sin'ora la Svezia può essere veramente la vincitrice dell'Europeo con Schelin ed Asllani in avanti una coppia d'attacco veramente pericolosa anche perchè non statica lì in avanti ma, in movimento costante in supporto all'occorrenza del centrocampo, una Schelin, capitano svedese, a mio avviso, per quanto visto sino ad ora, meriterebbe il "titolo" di migliore giocatrice del Torneo.
Svezia che scende in campo con il collaudato 4-4-2 con le seguenti interpreti: K. Hammasrstrom, Rohlin, Fischer, thunebro, Samuelsson, Goranson, Oqvist, Seger, M. Hammarstrom, Schelin (C), Asllani.
Germania che scende in campo con un 4-2-3-1 con la numero 20 Goessling appena dietro le tre mezze punte/trequartiste dietro l'unica punta la numero 11 Mittag che staziona un po' più larga a sinistra.
Uno schieramento molto spregiudicato con all'apparenza, poi come sempre sarà il campo a parlare, con un centrocampo ridottissimo con la sola bumero 8 Kessler tra difesa ed attacco. Germania così in campo: Angerer (C), Bartusiak, Maier, Krahn, Cramer, Laudehr, Kessler, Lotzen, Marozsan, Goessling, Mittag.. Germania che per la prima volta non schiera inizialmente in avanti la numero 13 Okoyino Da Mbabi.
Schelin che al primo scatta subito in avanti ma viene considerata in fuorigioco.
Su contropiede al quinto la numero 5 Fischer ferma fallosamente la numero 11 tedesca Mittag regalando così dai 20 metri un pericoloso calcio di punizione e successivo corner causa la deviazione sul tiro della numero 4 tedesca Maier.
Svezia che tenta di ripartire ma, al settimo è imprecisa nella manovra, al contrario delle avversarie tedesche.
Azione ben orchestrata al nono ma la numero 10 tedesca Marozsan che però impatta male di testa.
Al 14esimo due ottimi interventi della numero 5 svedese Fischer che prima in scivolata e poi in anticipo, ha la meglio su Marozsan.
Perfetto contropiede svedese con Schelin sulla destra che al 15esimo tira di potenza ed angolato mancando di poco quello che sarebbe stato un gran gol.
Continui capovolgimenti di fronte e sulla destra tedesca è la numero 11 Mittag a ripartire ed andare al tiro però ribattuto dal portiere svedese.
Al 20esimo gran azione della numero 14 svedese Oqvist che dalla destra si accentra e tira colpendo però l'esterno della rete.
Svezia che al 22esimo insiste in avanti e mette a segno una bella triangolazione tra la numero 9 Asllani e Schelin che però viene valutata in fuorigioco.
La numero14 Oqvist sulla destra è imprendibile ed al 25esimo si rende pericolosa ottenendo un calcio d'angolo.
Sulla pressione svedese al 27esimo la numero 1 Angerer è costretta ad uscire di piedi fuori area.
Su azione di contropiede, buona occasione per la numero 11 Mittag dalla sinistra al 32esimo ed un minuto dopo, al 33esimo perfettamente imbeccata da Mittag la numero 10 Marozsan segna con un preciso ed angolata rasoterra che beffa il portiere svedese.
Germania che, come sempre, ha nel suo DNA di non mollare mai e crederci sempre sino alla fine.. soprattutto nella partite che più contano.
Maier e Lotzen sulla fascia destra tedesca sono sei motorini sempre in continuo movimento , sempre pronte a mettere in difficoltà le svedesi e, Germania che con la numero 15 Cramer va vicinissima al gol di testa.
Svezia che si riprende al 45esimo ma, al momento la Germania è maggiormente organizzata.
SECONDO TEMPO - Com'era prevedibile la Svezia cerca il pari ed al 70esimo la numero 14 Oqvist colpisce il palo ed al momento la Germania sembra più cercare di contenere il risultato più che proporsi.
Al 71esimo la Svezia ha una buona occasione dai trenta metri con un calcio di punizione che però viene vanificata grazie all'uscita dalla barriera di una delle difendenti tedesche.
Ottima triangolazione svedese al 73esimo in piena area ma è sfortunata la Svezia nella conclusione.
Oqvist che ha corso tantissimo per tutta la partita viene sostituita dalla numero 10 Jakobsson.
Germania al 75esimo in affanno contro una Svezia volitiva che vuole assolutamente pareggiare.
Germania che sostituisce la numero 9 Lotzen con la numero 16 Leupolz; Lotzen che insieme a Maier ha speso molto nella prima frazione di gioco.
Al 79esimo Svezia che insiste e grazie alla neo-entrata numero 10 Jakobsson ottiene un calcio d'angolo ma, è la Germania a ripartire in contropiede.
Mancano dieci minuti alla fine del secondo tempo regolamentare ed il pareggio forse sarebbe il risultato più giusto.
Esce per la Svezia la numero 18 Samuelsson ed entra la numero 7 Dahkvist per una Svezia tatticamente più offensiva.
All'85esimo grande azione per la Svezia che con una serie di ottime triangolazioni manda la numero 17 Seger al tiro che però finisce a lato ed un minuto più tardi Angerer è costreta ad uscire di piede per salvare la propria porta.
Esce l'autrice del gol Marozsan per la numero 2 Schmidt col chiaro intento di proteggere il risultato a due minuti dal 90esimo.
Quattro i minuti di recupero che separano la Germania dallo staccare il biglietto per la finale di domenica pomeriggio.
Svezia che sino all'ultimo prova a segnare ma la conclusione della numero 9 Asllani è alta e la Germania vola in finale dove cercherà di proteggere il proprio Titolo conservandolo contro la vincente dell'altra semifinale che domani vedrà, a Norrkoping, sfidarsi Norvegia e Danimarca.
Antonio Genovese
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