Chievo e Cesena battono rispettivamente Sassari Torres e Tavagnacco; le friulane retrocedono drammaticamente in serie C.
Le gialloblù si aggiudicano il posticipo sul campo delle sarde con un 2-1 firmato da Willis su calcio di rigore e da Manca, dopo l’illusoria rete di Peddio per le padrone di casa.

Le romagnole invece calano la cinquina contro il Tavagnacco: doppietta di Gidoni, rigore trasformato da Ploner e gol di Sechi e Distefano (a segno Demaio per le friulane). Vittoria numero 15 per il Cesena nel torneo cadetto in corso, mentre per le gialloblù quella di oggi è la 19ª sconfitta stagionale, che corrisponde alla retrocessione aritmetica.

Dopo Apulia Trani e Trento la squadra di Campi è la terza a scendere in C.

Nella parte più bassa della classifica sorride in questa domenica di campionato il Genoa, che in virtù del 4-1 contro la San Marino Academy (vantaggio di Barbieri e rimonta firmata da Hellstrom, Monetini, Bargi su rigore e Campora) sale a 28 punti in classifica, a +6 sul terzultimo posto e a -1 dall’Arezzo, che recupererà martedì il match col Ravenna. Tre punti infine, con lo stesso punteggio del Grifone, li conquista il Trento sul campo dell’Apulia Trani. In casa delle pugliesi Tonelli e Kuenrath portano avanti le ospiti nel primo tempo; nella ripresa Rus accorcia le distanze ma ancora Tonelli e Bielak nel finale sigillano il definitivo 4-1 esterno.

Fa male, almeno a noi nostalgici, che una storica società di serie A rischi di spegnersi lentamente. La serie C è un purgatorio troppo pesante per una squadra che ha scritto la storia del calcio femminile.