Il Como si aggiudica lo scontro diretto con la Sampdoria e la raggiunge in classifica
- Redazione
- Stagione 2022-2023
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Le comasche approdano a Genova con l'obiettivo di battere la Samp e agganciarla in classifica. La cornice è quella delle grandi occasioni, con lo stadio Luigi Ferraris di Genova aperto per la prima storica volta ad una partita della Serie A Femminile.
I due allenatori puntano entrambi a fare bottino pieno, con de la Fuente che schiera il consueto 4-3-3, con Kubassova in avanti assieme alle due ali Beccari e Pavan. Rientra Lipman al centro della difesa assieme al capitano Rizzon, mentre in porta gioca Beretta. Per la Sampdoria è, invece, 4-3-1-2, con Rincon alle spalle di Seghir e Baldi.
La partita inizia a ritmi molto alti ed è il Como a crearsi la prima occasione al quinto minuto, con Picchi che si inserisce in area e va a concludere di testa su un cross arrivato dalla destra, ma para in tuffo Tampieri. La Sampdoria risponde al 20’ con una doppia occasione per Baldi, che prima va a pressare Beretta sul rilancio e rischia di segnare sull’intercettazione e poi supera Lipman con un sombrero e scarica un sinistro sul primo palo che però finisce largo.
Dopo una prima fase di gioco equilibrata è il Como a passare in vantaggio al 25’, grazie alla zampata di Karlernas, che, rimasta in area dopo gli sviluppi di un corner, raccoglie una respinta del portiere su tiro di Lipman e insacca in rete da pochi passi. Secondo gol consecutivo, dopo quello contro la Fiorentina, e terzo in stagione per la centrocampista svedese.
Le padrone di casa non rimangono a guardare e, a pochi minuti dall’intervallo, si procurano un calcio di rigore: azione confusa in area in cui l’arbitro ravvisa un fallo di mano di Lipman e fischia il conseguente penalty per le blucerchiate. Dal dischetto si presenta l’autrice del gol vittoria nella partita di andata, Yoreli Rincón, che però calcia alto sopra la traversa. Como che dunque si salva e squadre che vanno a riposo sul parziale di 1-0 per le lariane.
Rientrano dall’intervallo le stesse 22 che avevano concluso il primo tempo, con la Sampdoria che cerca di palleggiare per trovare il varco giusto per il pareggio e il Como che si organizza compatto dietro per poi ripartire e trovare il raddoppio. A mezzora dal termine de la Fuente manda in campo Di Luzio al posto di Kubassova, un centravanti più fisico per tenere alta la squadra e poter sfruttare di più i palloni alti. La Sampdoria, però, spinge forte e si crea un’occasione al 68’, con Baldi che va via in velocità sulla fascia destra, entra in area e calcia di sinistro, ma la sua conclusione termina di poco a lato. Ancora occasione Samp a 15’ dalla fine, sugli sviluppi di un calcio di punizione di Rincon il pallone finisce sui piedi della neo entrata Tarenzi, che calcia di sinistro, ma il pallone termina alto. Pochi minuti più tardi una scatenata Sara Baldi tenta nuovamente l’azione personale sulla fascia destra e la conclusione di sinistro: questa volta il suo tiro va molto vicino al bersaglio, terminando a pochi centimetri a lato dell’incrocio dei pali. Il Como, dopo aver sofferto, si procura un’occasione importante con l’azione solitaria di Di Luzio, che di sinistro supera con un sombrero l’avversaria e di destro calcia dal limite dell’area, con la palla che supera di poco la traversa. Le blucerchiate spingono per tutto il secondo tempo, con le comasche che difendono compatte e rischiano solamente su qualche tiro da fuori area.
Alla fine dei 6 minuti di recupero concessi dall'arbitro la partita termina 1-0 per le lariane. Risultato importantissimo per la squadra di Sebastian de la Fuente, che aggancia proprio la Sampdoria, assieme a Pomigliano e Sassuolo, al sesto posto a quota 10 punti. Ora ci sarà la sosta per le vacanze natalizie ed il Como tornerà in campo a gennaio per un altro scontro diretto, allo stadio Ferruccio contro il Pomigliano.
SAMPDORIA WOMEN-COMO WOMEN 0-1
RETI: 26’ Karlernas
SAMPDORIA (4-3-1-2): Tampieri; De Rita (60’ Giordano), Pettenuzzo (65’ Pisani), Spinelli, Oliviero; Regazzoli (60’ Cuschieri), Re (87’ Panzeri), Fallico; Rincon; Seghir (60’ Tarenzi), Baldi.
A disp. Sundsfjord, Battistini, Lazzeri, Fabiano. All. Cincotta.
COMO WOMEN (4-3-3): Beretta; Cecotti, Rizzon, Lipman, Borini; Karlernas, Hilaj (82’ Beil), Picchi (82’ Pastrenge); Beccari, Kubassova (61’ Di Luzio), Pavan (72’ Rigaglia).
A disp. Korenciova, Vergani, Cavicchia, Bianchi, Carravetta. All. de la Fuente.
ARBITRO: Andrea Bordin
ASSISTENTI: El Filali e Rignanese. QUARTO UFFICIALE: Ammannati
AMMONIZIONI: 28’ Pettenuzzo, 36’ Karlernas, 51’ Re, 88’ Spinelli
L’INTERVISTA
Al termine della gara l'allenatore del Como Women, Sebastián de la Fuente, ha così commentato l'importantissima vittoria delle sue ragazze: “Sono molto felice per i tre punti, ne avevamo davvero bisogno. Dopo una serie di buone prestazioni senza vittoria avevamo bisogno di fare risultato e ci siamo riusciti. Certo risultato ottenuto soffrendo, abbiamo sofferto soprattuto alla fine, ma ci stava perché eravamo in casa di una grande squadra come la Sampdoria. Abbiamo fatto buon primo tempo e siamo andate giustamente in vantaggio, poi abbiamo lottato con tutto il cuore per portare a casa 3 punti, perché li volevamo intensamente.”
Commento finale sullo Stadio Ferraris: “È un piacere giocare in uno stadio così, un palco scenico incredibile. Fa bene al movimento femminile giocare in questi stadi, e per il Como venire qua, giocare questa partita e fare risultato a Marassi è un orgoglio.”
[FOTO CUSA©]
Angelo Frusciante
Addetto Stampa F.C. Como Women