Como Women sconfitto di misura dalla Fiorentina
- Redazione
- Stagione 2022-2023
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Allo stadio comunale Piero Torrini di Sesto Fiorentino va in scena la partita tra Fiorentina Women e Como Women, match valevole per la seconda giornata del campionato di Serie A. La squadra di Sebastian de la Fuente si schiera in campo con un 4-3-3, con il tridente composto da Kubassova, Di Luzio e Beccari. A centrocampo fa il suo esordio il neo acquisto Karlernas ed in difesa viene schierata per la prima volta la norvegese Brenn. La Fiorentina di Patrizia Panico risponde con il classico 4-2-3-1, con Monnecchi, Boquete e Catena dietro l’unica punta Kajan.
PRIMO TEMPO - Parte subito forte il Como e al quarto minuto, su una respinta da calcio d’angolo, calcia di destro Brenn dal limite: pallone diretto verso l’angolino basso e gran salvataggio del portiere. Dopo pochi minuti risponde la Fiorentina, con un calcio di punizione crossato in mezzo da Parisi, su cui la prima ad arrivare è Jackmon, che di testa anticipa Korenciova e sblocca il risultato. Uno a zero per la viola, che non si ferma e al 14’ trova anche il raddoppio. Un calcio di punizione battuto veloce prende in contropiede la difesa del Como e lancia in porta Boquete, che a tu per tu col portiere non sbaglia e fa 2-0. La squadra comasca non ci sta e reagisce alla mezz’ora, lancio in profondità per Kubassova, che è più veloce dei due difensori centrali, li supera, entra in area e di sinistro trafigge il portiere. Il primo gol in Serie A del Como Women viene dunque siglato dalla calciatrice estone.
Al 36’ altra occasione per la viola con Kajan, che parte in contropiede, entra in area e calcia di punta, ma il tiro esce di un metro.
Il primo tempo si conclude sul risultato di 2-1, con azioni pericolose da entrambe le parti ed un Como che, dopo essere andato in doppio svantaggio, la riaccorcia con Kubassova.
SECONDA META’ - Scende la pioggia nella seconda frazione di gara, con le due squadre che rientrano dagli spogliatoi con le stesse 11 con cui hanno iniziato la gara. Al 13’ arrivano i primi cambi, con de la Fuente che fa esordire in Serie A i due nuovi acquisti Linberg e Stapelfeldt. Le due calciatrici vanno a posizionarsi nel tridente d’attacco al posto di Kubassova e Di Luzio.
Nei primi venti minuti del secondo tempo le due squadre provano a costruire dal basso la manovra, ma ogni volta che arrivano nei pressi dell’area vengono stoppate dalle rispettive difese. La prima azione pericolosa arriva al 21’ ed è del Como, con il cross di Borini dalla sinistra per Stapelfeldt, che la gira di testa e non va molto lontano dall’incrocio alla destra di Schroffnegger. Dopo 5 minuti altra occasione, con un cross respinto di Linberg che diventa buono per la neo entrata Pastrenge, che dal limite calcia di sinistro, ma il suo tiro viene deviato e parato facilmente dal portiere. Ad un minuto dal 90’ le comasche hanno l’opportunità di pareggiarla: cross di Pavan dalla destra e zampata di Stapelfeldt, che costringe Schroffnegger ad una parata non facile.
È l’ultima occasione di un match emozionante, che termina così 2-1 per la Fiorentina.
FIORENTINA WOMEN-COMO WOMEN 2-1
RETI: 8’ Jackmon, 14’ Boquete, 32’ Kubassova
FIORENTINA (4-2-3-1): Schroffnegger; Erzen, Tortelli, Agard, Jackson; Huchet, Parisi (86’ Breitner); Monnecchi (58’ Mijatovic), Boquete, Catena (70’ Johannsdottir); Kajan (86’ Sabatino).
A disp. Menta, Cafferata, Longo, Severini, Baldi. All. Panico
COMO (4-3-3): Korenciova; Brenn, Kravets, Rizzon, Borini; Karlernas, Hilaj (70’ Pavan), Picchi (81’ Lipman); Kubassova (58’ Linberg), Di Luzio (58’ Stapelfeldt), Beccari (70’ Pastrenge).
A disp. Beretta, Vergani, Rigaglia, Carravetta. All. De la Fuente
ARBITRO: D’Eusanio
ASSISTENTI: Dell’Arciprete e Chiavaroli
AMMONIZIONI: 47’ Kubassova, 80’ Kravets
LE INTERVISTE
Al termine della gara l'allenatore del Como, Sebastian de la Fuente, ha così commentato il risultato: “Oggi abbiamo iniziato così così, con due gol subiti nei primi 15 minuti. Abbiamo sofferto solo in due occasioni, sui calci punizione e abbiamo preso gol. Dobbiamo migliorare questi dettagli per stare a questi livelli. Dopo il 2-0, però, siamo venuti fuori, si è vista la squadra che realmente siamo. Il pari sarebbe stato un risultato giusto, nel secondo tempo abbiamo avuto un paio di chiare occasioni da gol per pareggiarla. Aver tenuto la Fiorentina preoccupata di subire il pareggio per tutto io secondo tempo e per i 20’ finali del primo è un buon segnale ed un passo avanti rispetto a domenica scorsa”
[foto credit Cusa]