Fuga in avanti per la Juventus nel campionato femminile di calcio: dopo 4 scudetti di fila, il quinto si profila all’orizzonte grazie alla bella vittoria per 2-0 con il Napoli, con le reti di Lina Hurting, che realizza su assist di Nielsen e seconda rete nella ripresa di Caruso su invito di Girelli. I pareggi delle due dirette inseguitrici Roma e Sassuolo tutte e due per 1-1, rispettivamente contro Milan e Empoli, proietta realisticamente le ragazze di Montemurro verso la vittoria finale a 5 giornate dalla fine del campionato.

Se fino alla scorsa giornata i giochi potevano ancora considerarsi aperti, la convergenza della vittoria bianconera unita ai pareggi delle rivali, soprattutto quello della Roma, il secondo di fila dopo quello maturato proprio contro la Juve, segna in maniera quasi indelebile il destino della stagione 2021/2022. La Juventus, ora a quota 44 punti, incontrerà nella prossima giornata l’Inter, attualmente quinta e grande delusa della stagione anche nelle quote delle scommesse online.

Con un occhio alle statistiche, la capocannoniera in carica del campionato non appartiene però alla compagine in testa alla competizione: Daniela Sabatino della Fiorentina, che nonostante i goal personali all’attivo, ben 11, è però nona in classifica.
La Juve è la squadra con più reti realizzate, 41, e anche il comparto difensivo si sta dimostrando il migliore, con 9 reti subite, unica non in doppia cifra tra tutti i team di Serie A.
Tra le 12 di Serie A, solo Milan, Sassuolo e Roma sono riuscite a tenere il passo della capolista, almeno nei meri numeri: rossonere con 36 goal fatti e 15 subiti, così come la Roma pur nella differenza di posizione della classifica; 38 reti realizzate per il Sassuolo e 17 subite.

Non è quindi azzardato considerare il campionato archiviato a favore della squadra torinese, che a differenza della Vecchia Signora del campionato maschile, fuori dalla corsa allo scudetto e dalla principale competizione europea, è ancora in gioco anche in Champions. Ora cercherà di concentrarsi su quella seppur nell’assenza della sua stella, Barbara Bonansea, assenza che non sembra però aver intaccato un gioco di squadra efficace, che si distingue proprio perché seppur nel dover fare a meno della migliore tra le bianconere non si sfilaccia, avendo per arma principale la forza del gruppo.
Prossimo appuntamento imperdibile mercoledì, con la gara di ritorno dei quarti di Champions in casa del Lione sconfitto all'andata per 2 a 1.