Mister Seleman per l'importantissima gara contro il femminile Catania schiera: Casaroli tra i pali, Capparelli, Cortelli, Lorè, Lucci, Volpi, Pedullà, Carosi, Narduzzi, Proietti, Norido.
Le giallorosse partono bene e dopo appena cinque minuti arriva la prima occasione con il tiro di Pedullà che finisce fuori. Al decimo tira fuori Carosi, ma subito dopo goal di Narduzzi (foto Stefano Panella) su assist di Pedullà. Roma 1, Catania 0.
Al quindicesimo si fa pericolosa la squadra ospite con Ndiongue che manda per fortuna della Roma fuori. Al diciassettesimo ancora la Roma vicina al raddoppio con il tiro di Proietti che finisce fuori. Al ventunesimo ammonizione per Carosi. Al 24° ci prova ancora Pedullà, ma il portiere Garotto para. Al ventinovesimo Proietti manda fuori. E' solo la prova del suo goal che arriva dopo neanche quattro minuti su assist di Narduzzi. Carosi si infortuna alla caviglia e per un po' la Roma gioca in dieci con mister Seleman che fa scaldare Castiello.
Il primo tempo termina sul punteggio di due a zero per le padrone di casa.
La seconda frazione di gara inizia con il primo cambio giallorosso: Castiello entra al posto dell'acciaccata Carosi, ma la gara non cambia. Dopo appena tre minuti occasione sui piedi di Cortelli che però manda fuori. Al cinquantaduesimo secondo cambio romanista: fuori Proietti per Visentin che dopo pochi minuti calcia fuori un pallone che meritava miglior sorte. Al 61° si affaccia in area giallorossa Ndiongue, ma il suo tiro è facile preda del portiere della Roma Casaroli. Sul capovolgimento di fronte Visentin colpisce il palo, ma Narduzzi al 63° dice stop alla partita calando il tris giallorosso sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Lucci. Fa piacere rivedere andare per due volte in gol la calciatrice che è reduce da un lungo stop per infortunio. Al 65° va ancora al tiro Visentin, nulla di fatto! Al 66° esce tra gli applausi Narduzzi ed entra in campo Pittaccio. Dopo due minuti tiro fuori di capitan Volpi e subito dopo di Pittaccio. La Roma pur essendo sul tre a zero non si fida delle avversarie e continua a macinare gioco e creare occasioni da goal. Soprattutto Pittaccio e Visentin ci provano ripetutamente, ma la palla non entra. All'81° cambio nelle file del Catania, entra Zappalà al posto di Gambino e all'87° esce Suriano.

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MUSIELLO SALUZZO – AMICIZIA LAGACCIO 3-2
Vince e convince la Musiello Saluzzo di mister Roberto Panigari che al ‘Damiano’ piega la capolista Amicizia Lagaccio facendo dimenticare immediatamente la sconfitta di misura della scorsa settimana a Castelfranco.

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Buono il primo tempo per le alessandrine. Possesso palla prevalentemente a favore dell’ACF. Il reparto difensivo tiene molto bene e l’attacco ci crede con tecnica e con cuore.
Al 12’ Barbesino recupera palla a centro campo per Bergaglia che entra in area palla al piede, crossa per Capitan Amandola che ratifica lo 0 a 1.
Al 28’ Marigonda passa a Zella che serve Capitan Amandola nel centro dell’area, Mognol respinge ma non trattiene, Zella prontissima ne approfitta e calcia in porta, ma il portiere avversario reagisce e trattiene.
Al 36’ brivido per le ragazze di Mister Cantone, rimessa laterale di Nigro per Ponzio che galoppa in fascia e crossa verso la porta, Marinello salva con una ottima presa alta.
Alcuni “fuori gioco” fischiati all’Alessandria su azioni grigie ottime da goal, sono parsi ai presenti non esattamente decretati .

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