I numeri della prima giornata del girone di ritorno in Serie A confermano quanto previsto e non muovono in modo particolare la classifica del campionato. Le conferme sono il sempre maggiore spezzettamento della classifica in tre tronconi. Brescia, Fiorentina (al decimo risultato utile consecutivo), Mozzanica e Verona fanno ormai campionato a sé, mentre Tavagnacco e San Zaccaria, pareggiando nello scontro diretto, si allontanano dalla vetta, ma guadagnano anche nei confronti delle dirette rivali, che perdono tutte.
Tra le squadre invischiate nella parte medio-bassa del campionato, infatti, l'unica a vincere è il Sudtirol, che in un colpo solo passa dall'ultimo posto al quartultimo, lasciandosi alle spalle tre squadre.
Proprio dalla sfida giocata in Romagna arriva un dato interessante, sponda Tavagnacco. La squadra friulana, infatti, arrivava a San Zaccaria forte del suo ruolino di marcia esterno, dove aveva conquistato 12 punti sui venti in classifica. Ad eccezione delle sfide perse a Roma e Brescia, la formazione della giovanissima allenatrice Sara Di Filippo fin qui era passata in vantaggio nelle altre quattro uscite e si era sempre portata a casa l'intera posta in palio.

Dal canto suo, invece, il San Zaccaria fin qui era riuscito a recuperare lo svantaggio casalingo solo in occasione del derby contro il Riviera di Romagna alla quarta giornata. La tendenza si è invertita, e per il Tavagnacco per la prima volta non è arrivata la vittoria una volta passato in vantaggio in trasferta, mentre il San Zaccaria è riuscita a recuperare la seconda partita stagionale messasi male in casa.
Tra le squadre impegnate nella lotta salvezza, l'unica a vincere è il Sudtirol. La formazione bolzanina torna alla vittoria dopo cinque partite di astinenza grazie alla prima doppietta stagionale di Alessandra Tonelli. Chi non brilla invece sono Bari e Roma. Le pugliesi si arrendono alla capolista Mozzanica dopo due partite nelle quali avevano ottenuto quattro punti molto importanti contro Brescia e San Bernardo Luserna.
Sprofondo giallorosso, invece, nella capitale. La Roma continua la sua involuzione per certi versi inspiegabile. Dopo aver sorpreso e subìto appena sette reti nelle prime otto giornate di campionato, le giallorosse stanno naufragando: nelle ultime quattro gare sono arrivate altrettante sconfitte, ma la cosa più preoccupante sono le tredici le reti subite a far da contraltare all'unica segnata. Se avere un attacco che faceva pochi gol (appena 5) poteva essere compensato molto bene da una difesa ermetica, la situazione ora inizia a complicarsi: le giallorosse ora sono ad appena tre lunghezze dal quartultimo posto.
In quest'ottica bisogna segnalare che tra le squadre in zona salvezza c'è un'anomalia interessante che riguarda il San Bernardo Luserna. Il rendimento in trasferta delle ragazze piemontesi guidate dall'ex centrocampista della nazionale Tatiana Zorri è il sesto migliore del campionato con otto punti. Sarebbe tutto bellissimo, non fosse che tra le mura amiche, le biancoverdi non hanno ancora regalato nemmeno la gioia di un punto ai propri tifosi. Migliorare l'andamento casalingo potrebbe essere la carta vincente da calare al tavolo della salvezza.

Daniele Pompignoli
Twitter: @dpompignoli