- Walter Pettinati
- Stagione 2014-2015
- Serie A news 2014-15
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LA GRAPHISTUDIO STENDE LA TORRES
Il “Classico” torna a tingersi di gialloblu. Doppietta di Brumana, completano il poker Parisi e Zuliani
Quattro reti. E potevano essere il doppio. La Graphistudio disegna la partita (quasi) perfetta e stende la Torres, rilanciandosi prepotentemente in classifica. Dopo un approccio incerto, le gialloblu diventano padrone della partita e, per le sarde, è notte fonda. Una risposta eccellente, da parte di Brumana e compagne, dopo la discussa parentesi capitolina. Al’11 Domenichetti impegna Blancuzzi con un destro da dentro l’area. A 13’ ci prova Maglia: la conclusione della svizzera è ribattuta. A 16’ Marchese tiene desta nuovamente Blancuzzi. Al 25’Brumana assiste Camporese che esplode il destro: traversa piena. Lauriola riprende, ma il tiro viene ribattuto. Al 28’ Camporese si beve Motta e scarica sul portiere. Un minuto dopo Brumana, suglisviluppi di un calcio d’angolo, tira a giro: velo di Zuliani e Fazio è ingannata.
Questo sabato alle 14,30 le ragazze di Agsm Verona tornano tra le mura amiche di via Sogare per affrontare il Brescia campione d’Italia in carica nel big-match dell’ottava giornata di serie A.
MOZZANICA (BG) – Sfida alla capolista per la Riviera di Romagna che sabato pomeriggio alle ore 14.30 sarà di scena sul terreno del Mozzanica nell’ottava giornata di serie A: una gara molto impegnativa per la compagine giallo-rosso-blù contro una formazione come quella orobica che dispone di un organico di primissimo livello, costruito per puntare alle posizioni di vertice della massima serie; le ragazze di Enrico Buonocore, reduci dal successo casalingo contro il Como 2000, sono consapevoli delle proprie potenzialità e scenderanno in campo per provare a centrare un risultato positivo che sarebbe molto importante per il proseguo della stagione.
Firenze e Roma, Rinascimento ed Età Classica, Ponte Vecchio e Colosseo… Due città che hanno redatto, grazie a fiumi di inchiostro, i voluminosi manoscritti della nostra storia, due realtà che nei secoli hanno esplicitato tutto il fascino della cultura.
La storica conquista del primo posto in classifica nel massimo campionato non ha lasciato nessun segno nella quotidianità delle nostre ragazze che come ogni settimana si sono ritrovate presso il centro sportivo di Via Aldo Moro, per preparare un'altra gara di quelle che contano. Sabato sul terreno del Comunale di Mozzanica, le biancocelesti affronteranno un avversaria ostica, la Riviera di Romagna che nei precedenti ha sempre dato del filo da torcere alle bergamasche. Nello scorso campionato in entrambi gli scontri sono uscite vincitrici le orobiche, sempre di misura e sempre al termine di una gara equilibratissima. Anche quella del prossimo weekend si preannuncia una partita difficile ed a confermarcelo è la nostra saracinesca Alessia Gritti: "Ci attende una gara che riveste un'enorme importanza, sia per la classifica, sia per il morale di entrambe le squadre. Il Riviera è una compagine tosta, quadrata che come tutti gli anni sta mostrando il suo valore e che ha grande equilibrio in tutti i reparti, dove ci sono giocatrici esperte e giovani di ottime prospettive. Dovremo fare molta attenzione a Patrizia Caccamo, la giocatrice forse più pericolosa del loro attacco, ma anche a Pugnali che è giovanissima, ma sta facendo molto bene."
Il pirotecnico ed emozionante pareggio conquistato con cuore e sacrificio in casa della corazzata Brescia è griffato anche dalle prodezze di Miriam Bonaventura. Il portiere del San Zaccaria nel secondo tempo dopo il 2 a 1 firmato Tarenzi, si è opposta con bravura a più riprese ai vari tentativi delle lombarde di chiudere il match, mantenendo in carreggiata le biancorosse prima dell’apoteosi finale giunta alla rete di Alessia Longato. L’estremo difensore alla prima esperienza in carriera in Serie A si sta mettendo in evidenza in questo avvio con discrete prestazioni.
E poi c’è il doppio passo che non ti aspetti, l’arte giocoliera della mediana, tutta la classe e la rapidità esplose nel dribbling all’altezza della trequarti, letali al momento della mina dal limite.
Una SCONFITTA importante, l’eliminazione alla fase finale di un mondiale sono inevitabilmente figlie di tanti piccoli errori fatti sul campo e fuori dal campo, questo dobbiamo dirlo per amore di verità e per essere come si dice più “realisti del Re”! Mettete voi in ordine d‘importanza questi errori… e chi li ha commessi nel tempo e nelle dimensioni; in questi giorni ne ho sentite tante di opinioni e spesso una diversa dall’altra… Non è vero, come ha detto Cabrini nella sua conferenza stampa, che questa partita non avrebbe cambiato la situazione del movimento calcistico femminile italiano. La qualificazione ad un mondiale in un momento di cambiamento e di rinnovamento del Calcio Italiano in generale, avrebbe giovato, eccome, anche al nostro calcio Femminile: avrebbe per prima cosa incentivato certamente più investimenti e concretizzato progetti di crescita da parte della FIGIC, giornali e TV avrebbero “guardato” con maggior interesse ed attenzione a questo nostro sport e, nel periodo di attesa ai mondiali, chissà… qualche sponsor in più sarebbe arrivato specialmente a favore delle Società che tanti sacrifici fanno per arrivare a fine stagione in termini di lavoro, di fatica e d’ impegno economico.
