MOZZANICA-FIRENZE-1-0

Reti: Tonani al 28’ s.t.

Mozzanica: GRITTI, PIVA (dal 24’ s.t. TONANI), RIZZON, STRACCHI, SCHIAVI, LOCATELLI (cap.), IANNELA, MAURI (dal 39’ CAMBIAGHI), GIACINTI (dal 47' s.t. GARAVELLI), SCARPELLINI, RIBOLDI. All. Nazzarena Grilli. A disposizione: Capelletti, Dossi, Brambilla, Cervi.

Firenze: MATSUBAYASHI, GUAGNI (dal 34’ s.t. NOCCHI), RODELLA, BINAZZI, VENTURINI, TORTELLI, ADAMI, ORLANDI, RAZZOLINI (dal 18’ s.t. VIGILUCCI), VICCHIARELLO, DEL PRETE. All. Sauro Fattori. A disposizione: Durante, Esperti, Parrini, Borghesi.

Arbitro: Pierpaolo Loffredo (Torino); assistenti: Cogrossi e Barbieri (Cremona).

Ammonita: Tortelli (F).

Note: Giornata piovosa e campo pesante. Presenti circa 200 spettatori sugli spalti. Recupero 0’+4’. Migliori in campo: Giacinti (M) e Matsubayashi (F).

Spalata la neve nei giorni scorsi, arriva puntuale la pioggia ad appesantire ulteriormente il terreno di gioco del Comunale di Mozzanica. Bergamasche e Firenze si sfidano per stabilire chi tra le due formazioni può essere la vera terza forza del campionato. Nazzarena Grilli può disporre di tutte le titolari, ad eccezione della lungodegente Mason, mentre Sauro Fattori deve rinunciare a Salvatori Rinaldi, Corsiani, Benucci e Ferrati e si affida in avanti al duo Del Prete-Razzolini, con Vicchiarello a ridosso delle punte.       

Dopo ventun minuti senza emozioni, condizionati da un campo pesantissimo che impedisce anche le giocate più semplici è il Mozzanica ad avere una clamorosa opportunità per andare in vantaggio: Guagni compie un’ingenuità stendendo Mauri in piena area. Rigore ineccepibile che Piva calcia di forza, ma Matsubayashi compie una prodezza, tuffandosi sulla propria destra e respingendo la conclusione. Al 24’ Giacinti prova da lontanissimo, ma non trova lo specchio. Le orobiche tentano di rispondere con la forza all’occasionissima mancata, ma creare azioni degne di nota su un campo del genere è opera dura sia per le padrone di casa che per le gigliate. Al 39’ Iannella viene servita nel corridoio da Giacinti, ma si fa ipnotizzare clamorosamente dal portierone nipponico che sventa alla grande. Guagni al 41’ guadagna un angolo sul quale Orlandi di testa però impatta male. Giacinti si libera ancora al tiro dal limite al 42’, ma Matsubayashi dice ancora no. Puntuale al 45’ arriva il doppio fischio dell’arbitro che manda tutti a prendere un tè caldo.

Rientrano in campo le squadre, ma da subito le padrone di casa sembrano più in palla. Scarpellini al 5’ ci prova da fuori, ma la sfera termina sul fondo. La n. 10 bergamasca si ripete al 13’ al termine di un’insistita manovra corale, ma il risultato non cambia. Al quarto d’ora è ancora la Botticelli biancoceleste a calciare nel mucchio, il pallone deviato si alza a campanile e arriva sui piedi di Giacinti che da due passi spara al volo, da posizione però defilata e Matsubayashi mostra grandi riflessi, respingendo con il piede. Le padrone di casa crescono, ma le viola non si scompongono e cercano di sfruttare gli spazi che le orobiche devono lasciare alle avversarie. Al 22’ Scarpellini serve in area Giacinti, tocco all’indietro per Iannella che di interno sinistro a giro, non trova la porta per questione di centimetri. Dentro Tonani per Piva al 24’. Due minuti dopo Giacinti conquista un calcio di punizione che Scarpellini fa spiovere in piena area, per la testa di Mauri la cui incornata termina oltre la traversa. Al 28’ le padrone di casa finalmente passano: la solita Botticelli si incarica di una punizione dal vertice destro dell’area fiorentina; palla pennellata nei sedici metri viola dove Tonani, da attaccante vero si lancia in spaccata anticipando tutti e indirizzando la sfera alle spalle dell’incolpevole Matsubayashi, probabilmente con la complice deviazione di Guagni. Le viola rispondono al 33’ con una bella infilata personale di Vicchiarello che la stessa regista gigliata conclude con un insidioso rasoterra, bloccato in due tempi a terra da Gritti. Mister Fattori prova a dare una scossa alle sue inserendo Nocchi per Guagni. Nazzarena Grilli risponde con Cambiaghi per Mauri. La bionda ex Fiammamonza di forza recupera una palla in area, ma calcia oltre lo specchio. Una Giacinti stremata per i chilometri percorsi fino al 93’ lascia il campo per Garavelli. Dopo quattro primi di recupero, termina la gara con la meritata, ma sudatissima vittoria bergamasca sulle coriacee viola. Buonissima prova delle biancocelesti, sia sul piano del carattere che della gestione della sfera. Dopo Tavagnacco la squadra pare davvero aver cambiato marcia.