Laterale destro, in grado di far bene dia la fase difensiva che quella offensiva, Eva Biasotto, al suo sesto anno nella Res Roma, è di sicuro una delle calciatrici che stanno scrivendo la magica storia della società romana, ormai da anni ai vertici del calcio femminile italiano. Ci racconta la sua "Res", dal suo rapporto con il mister e il capitano alle aspettative per la prossima stagione, passando dai momenti più belli e più brutti della sua avventura nella Res.

Ciao Eva, inizia il tuo sesto anno nelle fila della Res Roma: quali sono i ricordi più belli della tua avventura nella Res Roma?
Tra i ricordi più belli passati nei sei anni nella Res metterei l'abbraccio di gruppo prima dei 22 rigori battuti per la qualificazioni in serie A che poi non è avvenuta! E la vittoria della stagione finita in casa del Tavagnacco con abbraccio finale di squadra al mister!!

Il momento più brutto?
Il momento più brutto l'infortunio alla caviglia durante la partita con la Torres in casa di due stagioni fa, dove pareggiavamo 1 a 1 e non ho potuto sostenere la squadra fino al 90 esimo.

Chi sono il calciatore e la calciatrice a cui ti ispiri?
Non c'è un calciatore in particolare a cui mi ispiro perché il nostro mondo è completamente diverso, ma ammiro Dybala! La calciatrice alla quale mi sono sempre aspirata è il nostro capitano Vanessa Nagni con cui ho condiviso tantissime emozioni.

Inizia un'altra stagione difficile, di nuovo con quattro retrocessioni su 12 squadre al via. L'obiettivo resta la salvezza?
L'obiettivo resta la salvezza, nella speranza che l'esperienza ci aiuti a non arrivare alle ultime giornate con l'acqua alla gola!

Come giudichi la campagna acquisti della Res Roma?
La campagna acquisti di questo anno non è stata ampia ma indispensabile per completare un gruppo unito e giovane come il nostro.

Capitolo scudetto: chi vince il tricolore?
Il Brescia.

Due parole su mister Melillo...
Gli anni passano ma lui resta il punto di riferimento più importante nonché la persona che mi ha trasmesso più passione e determinazione per questo sport! E comunque vada nei prossimi anni un bene che non finirà mai!

Ufficio stampa RES ROMA