Negli ultimi minuti, la Roma era riuscita a riavvicinarsi al Verona, ma è mancato quel guizzo in più per pareggiarla...
Purtroppo abbiamo avuto un paio di occasioni importantissime che non siamo riusciti a sfruttare. Penso che alla fine un pareggio sarebbe stato un risultato meritato perché siamo rimasti sempre in gioco; in questi ultimi due mesi siamo in emergenza e anche oggi ci mancava tantissima gente. Abbiamo dato spazio a tante ragazze che hanno risposto positivamente e mi hanno soddisfatto dal punto di vista dell’impegno e della voglia di fare.
Siamo mancati un po’ per nostri demeriti, un po’ per sfortuna, ma bisogna essere soddisfatti della prestazione.

Un commento su questa stagione della Roma?
Abbiamo fatto tantissimo, è il nostro miglior risultato nei 4 anni di A: un quinto posto meritato. Avremmo potuto anche scalare una posizione in più senza un po’ di sfortuna, i problemi negli ultimi mesi e i pareggi in casa negli ultimi minuti dopo aver prodotto moltissimo; questo però non toglie niente al valore della nostra stagione. 

Il campionato era diviso, c’erano le prime 5 nettamente più brave e poi c’era il campionato delle altre: arrivare 6° significava vincere lo Scudetto, noi abbiamo fatto anche meglio, quindi per noi è una grandissima soddisfazione.
Questo risultato è stato raggiunto con quasi tutte ragazze romane e del vivaio: abbiamo saputo crescerle e speriamo di continuare così.

Per l’anno prossimo, pensa che le ragazze rimarranno le stesse o la società si muoverà nel mercato?

A fine campionato ci riuniremo per vedere pecche e pregi di questa stagione e programmare con la società. Ci sarebbe l’ambizione di voler crescere, che chiaramente deve passare attraverso lo sforzo economico dei dirigenti.
Noi allenatori spingiamo sempre affinché si possa farlo, ci sono delle basi importanti.
Ci concentriamo anche sulla fase nazionale Primavera: veniamo da due scudetti e tenteremo di vincere anche il terzo, dopo aver vinto anche l’”Arco di Trento”.
Penso che la Res Roma si stia imponendo come realtà importante nel panorama italiano; un ulteriore salto di qualità in Serie A va fatto con dei mezzi economici diversi, speriamo di trovare persone che credono in questo progetto.

Marco Bedin