Il campionato “fa il pieno di goal”
- Mario Merati
- Stagione 2016-2017
- Serie A news
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Dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali (complimenti all’Under ‘19 per la qualificazione alle fasi finali dell’Europeo), oggi è ripreso il campionato che ha visto le vittorie, pronosticate alla vigilia, delle due prime della classe: Fiorentina e Brescia, mentre in coda, nella così detta “zona rossa”, la lotta si fa sempre più avvincente e a tre giornate dal termine, con nove punti in palio e con qualche scontro diretto nulla di definitivo è ancora matematicamente deciso.
Oggi, credo di non sbagliare, è stato raggiunto il record stagionale di goal, ben 37: merito degli attacchi o demerito delle difese? Come al solito la verità sta nel mezzo, è certo però che alcuni risultati di oggi hanno destato una certa sorpresa, non per quanto riguarda la conquista dei tre punti, ma per le proporzioni assunte dal risultato in relazione al valore delle squadre sconfitte e qui mi riferisco al Mozzanica e alla Res Roma.
Oggi sono state quattro le vittorie per le squadre di casa, una quella esterna e un pareggio; da segnalare due triplette, quella di Bonansea del Brescia e quella di Clelland del Tavagnacco e molte doppiette: Pirone (Mozzanica), Giugliano e Piemonte (Verona), Cama (Luserna), Girelli (Brescia), Caccamo (Fiorentina).
Non c’è stata molta storia fra la capolista Fiorentina ed il San Zaccaria che ha giocato una partita generosa, ma contro le ragazze viola lanciate verso lo scudetto, questo non è stato sufficiente. Le ragazze del duo Fattori-Cincotta hanno preso in mano subito le redini dell’incontro e già al 10’ si sono portate in vantaggio con un preciso diagonale di Guagni. La reazione del San Zaccaria è immediata e Razzolini al 15’ serve un delizioso assist a Baldini che trafigge Ohrstrom. Non c’è scampo per Dolan sulle successive conclusioni di Mauro al 25’ e di Caccamo al 37’. La ripresa vede subito una bella deviazione di Dolan su un tiro di Bonetti e la seconda rete personale di Caccamo che mette a segno, con un diagonale, la quarta rete viola, seguita, dopo solo tre minuti, dalla quinta di Bonetti. Il San Zaccaria è in evidente difficoltà e nel finale, dopo un palo di Caccamo, Carissimi segna la sesta rete viola.
Il Brescia esce dal campo di Ponte Lambro con i tre punti che le permettono di conquistare il posto Champions anche per la prossima stagione. Le ragazze di Milena Bertolini prendono subito in mano il pallino del gioco e, dopo una parata di Presutti su un tiro di Bonansea, vanno in vantaggio al 4’ minuto con un colpo di testa di Girelli. Il Como si fa pericoloso subito dopo: Cambiaghi serve con precisione in area Gritti che, sola davanti a Caesar, manda il pallone al lato. Il Brescia raddoppia poco dopo ancora con Girelli che, ben servita da Tarenzi, gira al volo il pallone in rete. Le rondinelle insistono in avanti mentre il Como cerca con alcune azioni di rimessa di mettere in difficoltà, ma con scarsi risultati, l’attenta difesa bresciana. Dopo altre tre occasioni per il Brescia: la prima con un tiro di poco alto di Eusebio e le altre due con Sabatino, una parata da Presutti e l’altra salvata sulla linea da Stefanati, al 46’ arriva la rete di Eusebio che dai 25 metri lascia partire un pallone che s’infila nell’angolo alto della porta lariana. La ripresa vede un Como più intraprendente e Gritti sfiora, con un bel tiro la traversa, successivamente Ferrario e Cambiaghi impegnano con due conclusioni Caesar. Ma il Brescia prende in mano di nuovo l’incontro e Rosucci al rientro, dopo l’infortunio, con un tiro dal limite dell’area manda la sfera di poco alta sopra la traversa. Il Brescia si avvicina alla quarta rete ancora in diverse occasioni, una bellissima con una girata al volo di Sabatino, ma la quaterna si concretizza solo al 30’ con una caparbia azione personale di Bonansea che infila la sfera nell’angolo basso della porta di Presutti. Dopo una conclusione lariana di Ferrario ben parata dall’ estremo difensore bresciano, al 34’ Bonansea fa cinquina con un tiro dalla distanza che sorprende la numero uno del Como. Al 41’ Cambiaghi si libera al limite dell’area di un’avversaria e con un gran tiro infila la sfera nell’angolino alto della porta di Caesar, veramente un bellissimo goal! All’ultimo minuto arriva la tripletta personale di Bonansea che da 30 metri mette la sfera alle spalle di Presutti per il 6 a 1 finale.
Verona-Mozzanica 6 a 2! Mettiamola in questo modo: al Mozzanica la lunga sosta ha arrugginito le gambe delle giocatrici, dando al contrario vigore a quelle veronesi.
Un risultato che però non rispecchia pienamente l’andamento dell’incontro in quanto il Mozzanica ha avuto diverse occasioni per andare in vantaggio e recuperare poi il punteggio negativo, ma l’imprecisione sotto porta e Thalmann in almeno tre circostanze non hanno permesso alla squadra di Garavaglia di arrivare al goal. Il Verona oggi è invece stato cinico e pratico al punto giusto e ha sfruttato la giornata NO del reparto difensivo bergamasco. Mi limito alle reti: al 19’ Gabbiadini serve Giugliano che da pochi passi mette la sfera alle spalle di Gritti; al 32’ Stracchi serve Pirone in area e la bomber napoletana con un colpo di testa trafigge la numero uno scaligera; passa un minuto e arriva la rete veronese di Piemonte ancora su assist di Gabbiadini; al 41’ punizione di Di Criscio respinta dalla barriera, sulla sfera arriva Ambrosi che con un forte e preciso tiro supera Gritti. La ripresa si apre con la rete bergamasca di Pirone che, su azione susseguente ad un calcio d’angolo, infila Thalmann dalla corta distanza. Partita riaperta per pochi minuti perché al 50’ va in rete Melania Gabbiadini, ben servita in area da Piemonte. Il Mozzanica non trova più la forza di reagire e al 58’ subisce la quinta rete ad opera di Giugliano che, con un tiro di alta precisione balistica, dai 25 metri mette la sfera alle spalle di Gritti. Al 73’ arriva la sesta rete veronese con un bel tiro di sinistro di Piemonte che non dà scampo all’estremo difensore bergamasco.
Clelland SHOW e la Res Roma esce sconfitta dal campo di Tavagnacco sotto un pesante e, diciamocelo inaspettato, 4 a 0 finale. Il Tavagnacco prende in mano subito le redini dell’incontro e con Clelland va subito in vantaggio (11’): dopo un tiro respinto corto da Pipitone, la bomber svedese si avventa sulla sfera e la deposita in rete. Dopo una bella parata di Pipitone ancora su una conclusione di Clelland, la Res Roma si fa pericolosa con un colpo di testa di Martinovic, che centra clamorosamente la traversa. Al 25’ il raddoppio è ancora opera della giocatrice scozzese che, con un preciso rasoterra, infila il pallone nell’angolino basso della porta capitolina. Al 30’ arriva la triplice “doccia scozzese” firmata Clelland che, complice una sfortunata deviazione di un terzino giallo rosso, raccoglie la sfera a centro area e la mette alle spalle di Pipitone. Al 40’ Nagni impegna Ferroli con un tiro dalla distanza. Nella ripresa il Tavagnacco si porta ancora in avanti e al 56’ Sardu, con un bel diagonale, porta a quattro le reti friulane. Nel finale la Res Roma è sfortunata perché centra per ben due volte la traversa con Labate e Picchi. La squadra di Mister Melillo è generosa nel forcing finale e Martinovic impegna Ferroli in un paio di circostanze, mentre nell’altra area è Clelland che sfiora ancora il goal con un colpo di testa che finisce di poco al lato.
Il Chieti perde in trasferta contro Il San Bernardo Luserna, una diretta concorrente alla salvezza e vede complicarsi la corsa per rimanere in A, anche se nulla è perduto per la squadra abruzzese, perché, dopo il difficile incontro di sabato prossimo contro il Mozzanica avrà la possibilità di conquistare altri sei punti contro il San Zaccaria in casa e contro la Jesina in trasferta. Il San Bernardo Luserna invece dovrà vedersela sabato con il San Zaccaria, ospiterà poi il Cuneo e nell’ultima partita dovrà far visita alle campionesse italiane di Brescia. Bella e combattuta la partita di oggi con diversi capovolgimenti di fronte per tutti i 90 minuti di gioco e occasioni per ambo le parti per centrare il bersaglio e lo stesso risultato finale è una conseguenza di questo equilibrio in campo. Mi limito alle reti: al 2’ il Luserna si porta in vantaggio con Cama che spedisce in rete la sfera su un’azione da calcio d’angolo. Dopo un paio di occasioni per il Chieti, al 25’ arriva il raddoppio piemontese con Moretti che, dopo una veloce azione in contropiede, supera con un rasoterra la giovanissima numero uno nero verde Falcocchia. Al 27’ arriva la tripletta piemontese ancora con un micidiale contropiede di Cama. Il Chieti però non ci sta e Tona con un colpo di testa accorcia le distanze al 37’. Le ragazze di Di Camillo, nella ripresa cercano di portarsi in avanti, ma non “raccolgono quello che seminano”, mentre un cinico e concreto Luserna va ancora in rete al 75’con Pinna.
Il finale vede un Chieti deciso e voglioso di recuperare in extremis il risultato e quasi ci riesce siglando ben due reti con Marinelli all’83’ e al 91’ con Giada Di Camillo.
Il Cuneo torna dalla trasferta di Jesi con un prezioso punto che permette alla squadra piemontese di raggiungere i 23 punti: il primo posto della “speciale” classifica play out. Una gara difficile e complicata per Sodini & compagne perché la Jesina ha giocato un avvio di partita convincente e deciso che le ha permesso di arrivare al doppio vantaggio con le reti di Monterubbiano al 10’ e Polli al 19’. La reazione del Cuneo è affidata ai piedi di Sodini e Mellano ma le loro conclusioni non creano grossi pericoli per l’estremo difensore marchigiano. La ripresa si apre con un rigore assegnato al Cuneo per atterramento di Mascarello in area, ma Guidi intuisce il lato giusto e neutralizza il tiro di Sodini. Il Cuneo però ci crede, si porta in avanti e su azione da calcio d’angolo ben tirato da Sodini, Armitano accorcia le distanze. Passano pochi minuti e le ragazze piemontesi pareggiano con un tiro dalla corta distanza di Rosso. La partita nel finale è bellissima e fioccano occasioni da una parte e dall’altra: Mascarello centra la traversa, Ozimo è brava nel deviare un tiro di Monterubbiano e all’ultimo assalto piemontese Guidi giganteggia su un tiro di Sodini.
Io e tutta la Redazione di Calciodonne.it porgiamo le più sentite condoglianze a Silvia Scarponi giocatrice della Jesina e a tutta la sua famiglia per la tragica scomparsa del fratello MICHELE SCARPONI.
La prossima “puntata” del campionato” in onda” il 29 Aprile propone un interessantissimo Brescia-AGSM Verona, Res Roma-Como2000, Graphistudio Tavagnacco -EDP Jesina, Cuneo Calcio femminile-Fiorentina, Calcio Chieti-Mozzanica, San Zaccaria-San Bernardo Luserna.
Mario Merati