MOZZANICA-VERONA-4-2
Reti: 7' Piemonte (V), Giacinti (M) al 39' p.t; Giacinti (M) al 13', Pirone (M) al 14' e al 40' e Galli (V) al 35' s.t.

Mozzanica (4-3-3): GRITTI; MOTTA, RIZZON, LOCATELLI, LEDRI; SCARPELLINI, STRACCHI, FUSAR POLI; BALDI (dal 39' p.t. PELLEGRINELLI), PIRONE (dal 42' s.t. ROLLER), GIACINTI. All. Elio Garavaglia. A disposizione: Capelletti, Tonani, Pernigoni, Pellegrinelli, Rizza, Roller.

Verona (4-4-2): THALMANN; BOATTIN, CARRO, DI CRISCIO, RODELLA; SOFFIA, GALLI, NICHELE, WILLIAMS; PIEMONTE, GABBIADINI. All. Renato Longega. A disposizione: Fenzi, Meneghini, Pasini, Pavana.

Arbitro: Mirko Cimarristi di Novara; assistenti: Campagna di Seregno e Telese di Brescia.
Espulso: Mister Longega (V) al 41' p.t. per proteste. Ammonite: Di Criscio (V).
Note: Cielo grigio senza precipitazioni. Presenti circa 200 spettatori. Recupero 2'+3'.

Il Mozzanica conquista tre punti d'oro nella sfida di cartello contro il Verona, ma soprattutto porta a casa una vittoria conquistata col cuore e con una prestazione da grande squadra. Le ragazze di Elio Garavaglia hanno mostrato oggi carattere, intensità e tanta qualità a dimostrazione che gli insegnamenti del tecnico meneghino portano frutti sempre più maturi, giorno per giorno. Dal canto suo la compagine scaligera, nonostante sia passata in vantaggio in avvio di gara, si è a poco a poco spenta, lasciando il campo alle biancocelesti, padrone assolute della cabina di regia. L'assenza di Giugliano, infortunatasi nel turno precedente, non può da sola spiegare la debacle delle venete incapaci di imbavagliare le indiavolate padrone di casa. Mister Garavaglia parte lasciando in panchina Rebekah Roller, puntando quindi su Fusar Poli in mediana, con Stracchi e Scarpellini.

Dopo qualche minuto di studio tra le due contendenti, arriva presto la doccia fredda per il pubblico bergamasco. E' il 7' di gioco quando Di Criscio si incarica di un calcio di punizione dalla trequarti, la palla spiove in area per Piemonte che al volo tuona nel sette, estraendo dal cilindro un goal da antologia. La rete ci mette un po' prima di essere digerita dalle locali che all'11' rischiano ancora: Gabbiadini scatta verso l'area palla al piede, ma il suo destro potente è alzato sopra la traversa da Gritti. Dopo un primo quarto d'ora troppo timido, le biancocelesti si scuotono. Al 16' sugli sviluppi di un corner, Stracchi riceve, il suo tiro sporco diventa un assist per Baldi che incrocia col destro, ma la palla esce di pochissimo sul secondo palo. Poco dopo la n. 15 locale disegna il filtrante giusto per Pirone che sola davanti a Thalmann affretta la conclusione e il pallone viene recuperato prima che superi la linea di porta dalla stessa estrema difendente scaligera, con Carro a far buona guardia. Al 22' Pirone accende la miccia dal limite, ma il portierone elvetico delle venete vola a deviare in angolo. Il Mozzanica cresce col passare dei minuti e al 33', in azione di contropiede, Giacinti dà a Pirone, la quale serve a sua volta Baldi sulla destra. La giovane attaccante bergamasca esplode un bolide sul primo palo, chiamando ancora Thalmann al volo d'angelo per deviare in angolo. Qualche istante dopo Locatelli lancia verso Pirone che supera Di Criscio, ma portatasi in piena area sola davanti al portiere ospite, calcia incredibilmente sull'esterno della rete. Si gioca ad una porta ormai da una mezzora e al 39' arriva finalmente il meritato pareggio. Giacinti riceve sul limite, si aggiusta la sfera e di sinistro toglie le ragnatele dal sette, infilando l'incolpevole Thalmann. Quasi in contemporanea mister Garavaglia manda in campo Pellegrinelli per Baldi che accusa qualche problema, mentre sull'altra panchina, il direttore di gara manda anzitempo negli spogliatoi mister Renato Longega per proteste. Al 43' Gabbiadini ci prova da fuori, ma la sfera esce sul fondo. Pellegrinelli allo scoccare del 45' trova in piena area Giacinti che al volo, manda la sfera di pochissimo oltre il primo palo. In pieno recupero Stracchi dal limite ha la palla buona, ma alza troppo la mira. Termina la prima frazione in parità, ma il Mozzanica è sembrato nettamente più in partita delle ospiti.

La ripresa inizia al piccolo trotto, ma questa volta sono le padrone di casa a trovare per prime la rete. Pellegrinelli al 13' riceve e confeziona l'assist al bacio per Giacinti che controlla e di destro buca ancora Thalmann. Un solo giro di lancette dopo, Stracchi serve nel corridoio Pirone che si presenta davanti alla n. 31 elvetica e la supera con un rasoterra preciso. E' un uno-due pesantissimo che pare spegnere ogni velleità delle venete. Al 20' Giacinti conquista la sfera sulla sinistra, aggira Thalmann servendo Pellegrinelli a ridosso dell'area di porta che però disturbata, impatta malissimo e sparacchia fuori a porta sguarnita. Gabbiadini prova a scuotere le sue, ma il suo destro alla mezzora è fuori bersaglio. Il Verona riesce però a riaprire la partita al 35': Soffia crossa dal fondo sul secondo palo, dove liberissima Galli deve solo toccare di testa e depositare in rete. Il Mozzanica però non si scompone e si riporta in avanti. Al 40' la retroguardia veronese ci mette del suo: Thalmann rinvia in malo modo per Di Criscio che perde la sfera, riconquistata da Pellegrinelli. La n. 7 orobica serve a destra Pirone che penetra in area e con un preciso destro a incrociare, fulmina nuovamente Thalmann. La gara in pratica finisce qui, ma c'è il tempo per vedere l'ingresso in campo di Roller per Pirone. Nel finale il Verona non trova la forza di reagire e al 48' il direttore di gara sancisce la fine delle ostilità. Il Mozzanica supera le scaligere con una grande prestazione e può festeggiare il Natale con la consapevolezza di aver fatto passi da gigante, dalle prime gare stagionali. Si chiude il 2016 nel migliore dei modi, appuntamento a tutti i tifosi per la ripresa del campionato il 7 gennaio, contro il San Zaccaria.

FOTO DI MARIA GATTI