Dopo il pareggio per 1-1 nella prima giornata tra Amicizia Lagaccio e Ligorna, in questa giornata si affrontano Ligorna e Novese. Le padrone di casa perdendo sarebbero matematicamente eliminate dalla competizione, vincendo costringerebbero il Lagaccio ad andare a vincere a Novi Ligure con uno scarto superiore mentre pareggiando si affiderebbero al destino. Per le ospiti una sconfitta significherebbe addio matematico alla competizione, al contrario tutto sarebbe ancora possibile.

Il Ligorna scende in campo con un 4-3-1-2 con il capitano della Primavera campione d'Italia della passata stagione Alessia Denevi tra i pali, Cella, Napello, Fallico e Zero in difesa, Bettalli, Calcagno e Malatesta a comporre il trio di centrocampo e Zambrano ad agire tra loro e le due punte Fracas e Profumo, oggi capitano vista l'assenza di Di Blasi. Da segnalare in panchina la presenza di Federica Cafferata, giovane e forte esterno classe 2000 appena atterrata all'aeroporto di Genova dopo essere stata in ritiro con la Nazionale under 16. La Novese risponde con un 4-3-3 schierando Novese in porta, Russo, Gallo, Rigolino e Lardo in difesa, Gandini, capitan Di Stefano e Ravera a centrocampo e il fortissimo tridente Arroyo-Lavarone-Montecucco in avanti. La prima mezz'ora di gioco vede un leggero predominio ospite con il Ligorna bravo a difendersi ma poco propositivo in avanti. La miglior occasione per la Novese capita sui piedi di Arroyo, che da ottima posizione colpisce male il pallone che termina sul fondo. Al 35esimo Calcagno è costretta ad abbandonare il campo. Al suo posto entra Lisa Cuneo che prende posto in difesa a fianco di Napello e Fallico viene spostata a centrocampo. Quattro minuti più tardi la Novese passa in vantaggio con Montecucco, brava e fortunata nel vincere e superare con un rimpallo proprio la neoentrata Cuneo e fredda e abile sotto porta a battere De Nevi piazzando la palla all'angolino. Il Ligorna non ci sta e prova a colpire con una verticalizzazione di Malatesta per Fracas, che di prima intenzione non trova la porta. Poco prima del duplice fischio è ancora la giovanissima attaccante di casa classe 2001 a rendersi pericolosa colpendo la traversa su bel suggerimento di Bettalli.

Le squadre rientrano negli spogliatoi con la Novese avanti 0-1 sul campo del Ligorna. Zambrano rimane negli spogliatoi e al suo posto entra Cafferata.

Le locali passano così al 4-3-3 con Fracas e la neoentrata Cafferata attaccanti esterni. Il gioco del Ligorna cresce e la coppia Fallico-Malatesta a centrocampo illumina e dà spettacolo con triangolazioni, dribbling (tra cui una bellissima Veronica di Fallico), verticalizzazioni per le punte e rapidi scambi nello stretto. La grande occasione del pareggio arriva però dalle corsie laterali: Cafferata scarica su una compagna il cui cross viene girato da Profumo di pochissimo a lato della porta difesa da Olivetti. Gandini viene ammonita per un fallo. Il Ligorna insiste e ancora un'immensa Fallico recupera un pallone a centrocampo e allarga il gioco per Cafferata che punta l'avversaria diretta e conquista un calcio d'angolo dal quale però non ne esce nulla da segnalare. Un minuto più tardi sempre la numero 10 locale ruba palla, stavolta sull'out di destra, e tenta il traversone rapido per Malatesta, che gira verso la porta il pallone di testa ma trovandosi al limite dell'area non riesce a dare forza. Il pallone termina così tranquillamente tra le braccia di Olivetti. Sul momento migliore delle genovesi arriva la più grande occasione in questo secondo tempo per la Novese: Montecucco viene lanciata in contropiede da un lancio veloce che trova Napello fuori posizione ma a tu per tu con Denevi calcia fuori. Il Ligorna ringrazia e ne approfitta per pareggiare: Malatesta allarga per Cafferata (spostata a sinistra da un'ottima intuizione di Mara Morin), che dopo una bella cavalcata delle sue punta l'avversaria, rientra sul destro e calcia in porta. Olivetti respinge corto e Fracas dal limite dell'area piccola insacca l'1-1. La Novese prova a riagguantare il vantaggio ma prima Napello e poi Denevi sventano le minacce offensive delle piemontesi. All'85esimo Canale rileva Malatesta. Le emozioni non sono finite e all'89 ancora Fracas porta in vantaggio il Ligorna ma una disattenzione difensiva permette a Di Stefano nel primo dei quattro minuti di recupero di bucare l'incolpevole Denevi e portare l'incontro sul definitivo 2-2.

Pareggio tutto sommato giusto: il primo tempo ha visto una prevalenza piemontese ma nel secondo tempo le liguri sono state bravissime prima a pareggiare e poi a portarsi il vantaggio. Quando ormai per il Ligorna sembrava fatta, la Novese ha avuto la forza di crederci e riportare il punteggio in parità.

La prossima settimana si chiuderà il triangolare con l'Amicizia Lagaccio che farà visita alla Novese.

- Il Ligorna si qualifica se Amicizia Lagaccio-Novese termina 0-0;
- la Novese si qualifica se pareggia segnando almeno un gol o vince l'incontro;
- l'Amicizia Lagaccio si qualifica se vince l'incontro.

C'è da dire che in caso di pareggio la qualificazione e le due eliminazioni dipenderebbero dal numero di gol segnati (punti e differenza reti sarebbero pari). Con l'1-1 si qualificherebbe la Novese perché avrebbe segnato due gol in trasferta contro l'unico segnato dal Ligorna nonostante punti (2), differenza reti (0) e numero di gol segnati (3) sarebbero pari. Un metodo al quanto brutale, crudele e fortunoso di decreterare la vittoria di un girone.

LIGORNA - NOVESE 2 - 2
Reti: 39' Montecucco (Novese); 80', 89' Fracas (Ligorna); 90'+1' Di Stefano (Novese).

LIGORNA (4-3-1-2): Denevi; Pucci, Napello, Fallico, Zero; Bettalli, Calcagno (35' Cuneo), Malatesta (85' Canale) ; Zambrano (46' Cafferata); Fracas, Profumo (cap.). A disposizione: Cenname, Moscamora, Casciani, Coli.
Allenatrice: Morin.

NOVESE (4-3-3): Olivetti; Russo, Gallo, Rigolino, Lardo; Gandini, Di Stefano (cap.), Ravera; Arroyo, Lavarone, Montecucco. A disposizione: Ottonello, Rossi, Ambrosi, Gandini, Mensi, Rolando, Licciardo (mancano le sostituzioni).
Allenatore: Fossati.

Cartellini: ammonita Gandini (Novese) al 70' per fallo di gioco.
Arbitro: Marco Baronti di Pistoia;
Assistenti: Mattia Ciaciulli di Genova e Giuseppe Nicolosi di Genova. Recupero: 0' e 4'.