- Piemonte
- Stagione 2011-2012
- SERIE A2 2011-2012
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Orobica - Cuneo
Valutazione attuale: 5 / 5
Il Cuneo femminile conquista una vittoria importantissima contro la formazione lombarda dell'Orobica. L'incontro è stato avvincente, giocato senza alcun tatticismo da entrambe le formazioni, e alla fine chi ne ha giovato di più è stato lo spettacolo.
Le biancorosse cuneesi, reduci da un periodo difficilissimo, dove avevano improvvisamente smarrito il buon gioco e la voglia di combattere, lentamente stanno uscendo dal tunnel, e dopo il promettente pareggio di domenica scorsa contro l' Alessandria, sono riuscite a sconfiggere una formazione che appena due settimane fa, era stata capace di fermare sul pareggio la blasonata Inter.
Parte forte l'Orobica nella 9^ giornata di Campionato e crea apprensione al Cuneo tenendo alti i ritmi e recuperando vari palloni ma è la squadra piemontese che al 7' minuto gela Ventura sulla prima ripartenza da sinistra a destra dove Quistini tiene in gioco Sechi che serve Luciano che sbaglia tirando sulla traversa.Al 13' Previtali R. colpisce di testa su un calcio d'angolo ma la sua zuccata finisce di poco a lato.
Una bella Atalanta si impone con il più classico dei risultati su una Juventus che per tutta la durata della partita è riuscita a impegnare il portiere Salvi solo due volte. Una vittoria meritata che, per le nostre nerazzurre, avrebbe anche potuto designare un risultato più rotondo, se non fosse stato per la sfortuna sotto porta e per la bravura dell'estremo difensore ospite Camarchio, ieri decisiva. La partita. Nella prima frazione l'Atalanta imbastisce gioco e le occasioni fioccano. Il pallone però non vuole proprio entrare e il parziale si cristallizza così sullo 0-0. 
Finisce in parità un bel match fra due squadre in salute ma a gioire è soprattutto il Siena che, passato in vantaggio dopo solo 12', subisce il veemente ritorno della Sestrese, ècostretto ad inseguire e raggiunge il pari grazie ad un rigore accordato molto generosamente dall'arbitro. Pronti, via ed il Siena chiude le locali nella metà campo e, dopo una supremazia territoriale e di possesso palla, passa al 12' con Migliorini che finalizza una punizione accordata al limite dell'area di casa.
Nulla da fare per il Cagliari che esce sconfitto tra le mura amiche.2-0 il risultato finale per le emiliane dell'Imolese.Non e' bastato alle rossoblu una grande prova di carettere e generosita' contro una squadra che senza strafare nonostante il suo terzo posto in classifica e' riuscita a portare via dalla sardegna i tre punti.Sulla carta era evidente il divvario tra le due compagini, con un cagliari in difficolta' in classifica, con una rosa ristretta, e con molte calciatrici in non perfette condizioni, e con all'ultimo il forfait della centrocampista Scalas che nella notte ha accusato dei problemi intestinali.
PORDENONE. Sul campo di Favaro Veneto la Graphistudio perde il treno per riagganciare la capolista SudTirol fermata in casa del San Zaccaria, rimanendo (prima della pausa natalizia) a 4 lunghezze di distanza dalla vetta. Trasferta sofferta per le ramarre di mister Tosolini contro un Mestre agguerrito che nonostante l'autorete al 20esimo del primo tempo sullo 0 – 0, è riuscito a bucare per due volte nel secondo tempo la porta difesa da Fagotto.
Tre punti d'oro per la Res Roma che espugna di misura il campo dell'Orlandia 97, battuta per due reti a una e sorpassata in classifica di un punto. In casa giallorossa mister Melillo deve fare a meno di Antignozzi e schiera Pipitone tra i pali, Quarticelli, Lavopa, Mancini e Colini sulla linea difensiva, Villani, Fracassi e Sergi e centrocampo, e in attacco il tridente composto da Nicosia, Biasotto e capitan Nagni.
Ottava vittoria consecutiva (0-1 in trasferta con l'Acese), le napoletane continuano la serie-record. Martedì sera appuntamento alle 23 su Telecapri Sport con "Le donne e il pallone"
Si ferma dopo otto vittorie consecutive la striscia positiva del CFS. La capolista della serie A2 si arrende di misura sul campo del temibile San Zaccaria: decisivo il rigore di Vancini, che al 3' della ripresa ha infilato l'unica rete del confronto. 
