Terza sconfitta consecutiva per il Camaleonte Catania, che cede 2 a 1 sul campo della Pink Bari e resta fermo in classifica a quota 10. 
Mister Scuto deve fare i conti con diverse assenze e schiera da primo minuto Caramanna, Nicotra, Maggio, Marfia, Cellura, Bonfiglio, Caciorrnia, Guardino, Segretario, Buttaccio e Marrone; la Pink Bari, priva di Dagnello e Longo, risponde mandando in campo Di Bari, De Palo, Biallo, Anaclerio, Trotta, Mitola, Pinto, Ceci, De Giglio, Papapicco e capitan Rogazione.
La prima frazione di gioco è tutta di marca barese, con le padrone di casa che fanno la gara e creano diversi pericoli alla porta difesa da Caramanna: il match si sblocca al quarto d'ora con Ceci, che approfitta di un lancio millimetrico di Anaclerio per bruciare in velocità la difesa sicula, dribblare Caramanna, e depositare in rete il primo gol della giornata. Il Camaleonte non reagisce e Ceci castiga ancora la retroguardia catanese al termine di un'azione impostata da Anaclerio e rifinita da Papapicco. Il Camaleonte prova ad accorciare le distanze con Guardino ma il suo tiro finisce alto sulla traversa mentre la Pink sfiora il terzo gol prima con Papapicco e poi con Ceci, che va in gol direttamente da calcio d'angolo ma l'arbitro annulla per una carica u Caramanna.

Nella ripresa il match cambia e i ruoli s'invertono: la Pink sembra appagata, il Camaleonte vuole riaprire il match e chiude le avversarie nella propria metà campo, sfiorando il gol con Buttaccio il cui tiro viene deviato in angolo da Di Bari. Al ventesimo si riapre il match: un tiro di Buttaccio viene bloccato in area dalla neo entrata Palattella: il direttore di gara non ha dubbi sulla volontarietà del gesto, ammonisce per la seconda volta la barese, che quindi va anzitempo negli spogliatoi lasciando in dieci la sua squadra, e decreta un calcio di rigore per il Camaleonte, abilmente trasformato da Buttaccio.  Il finale di gara è un autentico assedio delle ospiti ma il dominio territoriale è sterile e gli attacchi catanesi non mettono piu' di tanto apprensione a Di Bari. Nel finale la Pink potrebbe chiudere la gara con Papapicco ma l'attaccante barese sbaglia incredibilmente a tu per tu con Caramanna e il risultato non cambia: al triplice fischio festeggiano le padrone di casa che vincono due a uno e salgono a quota 18 in classifica.

"Abbiamo sbagliato l'approccio alla gara – ha commentato a fine gara mister scuto – regalando alla Pink un intero tempo; nella ripresa abbiamo giocato meglio, avremmo forse anche meritato il pari, ma nel calcio bisogna far gol e noi abbiamo peccato in questo. Dobbiamo ritornare prima possibile a fare punti, utili sia per la classifica che per il morale."