In un incontro molto importante per la delicata posizione di classifica delle laziali, in una partita di quelle "da vincere a tutti i costi", giunge per il Fiano un altro malaugurato stop interno, anche se va detto che la cattiva sorte questa volta ci ha messo decisamente del suo. Le ospiti sono andate in doppio vantaggio in soli tre minuti, alla mezz'ora della prima frazione di gioco, con segnature nate da sfortunati episodi accaduti alla nostra difesa e su tali episodi il Camaleonte ha costruito la gara e l'impresa del bottino pieno, limitandosi per il resto esclusivamente ad atteggiamenti a dir poco ostruzionistici.

Ma per carità, intendiamoci, non si vuol accampare alibi di alcuna sorta anche perché in fondo nello sport come nella vita i vincitori hanno sempre ragione e non è mai esercizio intelligente scaricare altrove le proprie responsabilità.
Al fischio iniziale la squadra locale assume da subito un buon atteggiamento costruttivo schierandosi con un nedito 4 – 2 – 1 – 3 e cerca di fare la partita. Al 6° minuto,. su lungo rilancio della linea mediana, la Giangirolami si invola velocissima verso la porta avversaria ma conclude con poca forza a mezz'altezza indirizzando un tiro centrale che non impensierisce il portiere del Camaleonte. Al 26° altra azione individuale questa volta della Perrotti che supera in velocità 2 o 3 avversarie che le si parano sulla strada ma anche lei conclude debolmente e centralmente, facile preda di Caramanno. Al 28° minuto gli osptiti si portano in vantaggio.
L'azione è figlia del caso: da lungo spiovente dalla distanza la palla carambola tra le gambe della Mancini che ribatte prontamente ma purtroppo proprio sui piedi del centroavanti siciliano che calcia di prima intenzione a rete sorpendendo l'incolpevole Fani. Dopo appena 180 secondi, con la squadra locale ancora sotto choc per il gol immeritatamente subito, il Camaleonte si porta sul 2 a 0: lungo velleitario cross sparacchiato a campanile dalla trequarti laterale destra verso la porta del Fiano, la Fani uscita in presa alta si fa sfuggire di mano  la sfera cha carambola pulita davanti alla Marfia che la deposita nella porta sguarnita. Che beffa!
Nella ripresa Il Fiano Romano sembra scrollarsi di dosso quell'atteggiamento quasi rassegnato insorto nel quarto d'ora finale del primo tempo dopo aver subito la seconda rete e si propone con maggior voglia pur senza creare grossi grattacapi alla difesa ospite. Al 55° minuto però gli sforzi delle ragazze di casa vengono premiati. La Perotti si lancia sulla sinistra su bella apertura dellaTopazio ma il suo tiro viene deviato in angolo da un difensore; la stessa Perotti batte dalla bandierina con tiro alto che scavalca il nugolo di calciatrici appostate al centro dell'area di rigore e giunge alla Giangirlami che si era defilata sulla destra, stop, dribbling vincente su un difensore e tiro incrociato che si insacca nell'angolo opposto.
La squadra locale riparte con rinnovato entusiasmo alla ricerca del pari. La lucidità è però modesta ed Il nervosiosmo in campo la fa da padrone soprattutto per via delle continue interruzioni di gioco a causa di infortuni più o meno reali delle siciliane (si sono contati circa una diecina di interventi in campo dell'equipe medica del Camaleonte) e quindi  laboriose e sempre lente ripresa del gioco. Le trame della squadra locale sono ora decisamente improvvisate e si basano quasi esclusivamente su giocate individuali.  All'80° minuto registriamo una azione personale di Perrotti che smista a Giangirolami che conclude debolmente tra le braccia del portire avversario. Al 90° una bella manovra concertata da Lunerti con conclusione di poco alto ancora della Perrotti. Il lungo recupero concesso dall'arbitro comunque non porta a nient'altro di positivo per il Fiano Romano.
Malasorte a prescindere, la squadra deve rialzarsi rapidissimamente: domenica prossima a Cosenza è attesa da un incontro che potrebbe essere determinante per le future fortune in questo campionato.

Feminile Fiano Romano – Camaleonte 1 – 2

Marcatori: Barbagiovanni (C) al 28°, Marfia  (C)    al 31°, Giangirolami (F. R.) al 55°

Femminile Fiano Romano: Fani, Patacchiola (52° Benigni), Montano, Valeriani, Ferroni, Mancini, Boldrini G., Odorico, Topazio (75° Lunerti), Perrotti, Giangirolami
A disposizione: Roncetti, Capasso, Boldrini S., Tondelli, Sciarra
Allenatore: Matrone

Camaleonte: Caramanna S., Segretario, Maggio, Marfia (75° Nicotra), Riella, Bonfiglio, Caciornia, Guardino, Barbagiovanni (91° Zappalà), Privitera, Marrone (65° Buttaccio)
A disposizione: Caramanna V., Scavone
Allenatore: Scuto

Addetto Stampa – Femminile Fiano Romano