Un quartetto vincente si pone alla testa del gruppo e cerca di dare una scossa ad un Campionato che riprenderà solo il 7 gennaio, dopo gli impegni brasiliani della nostra Nazionale e le festività Natalizie.
Le campionesse d'Italia della Torres strapazzano con un micidiale 1-6 il Firenze, in una partita senza storia che finisce, come si suole dire, prima d'incominciare complice una Patrizia Panico che non perdona, subito in apertura, le ragazze gigliate siglando al 3' e al 10' minuto due goal di destro: uno rasoterra e l'altro al volo.

Dopo di che le ragazze di Arca si concedono un allenamento supplementare...giocando quasi tutto l'incontro nella metà campo viola e sfiorando il goal in molte altre occasioni. Mi limito alle restanti reti: Manieri al 30' con "l'aiutino" di Guagni, poi al 65' è ancora Panico a siglare la tripletta personale con la quarta rete sarda. Al 75' minuto è Rinaldi che, questa volta con "l'aiutino"di Tona, sigla la rete per il Firenze; passano tre minuti e Fadda con un bel diagonale supera Leoni; Tona poi nei minuti finali arrotonda il risultato, riprendendo un pallone respinto da Leoni dopo una forte conclusione di Motta.
Gran bella partita quella disputata da Lazio e Tavagnacco con molte occasioni da rete da una parte e dall'altra! Alla fine ha vinto il Tavagnacco, che nella prima frazione di gioco, pur conducendo il gioco, è stato poco incisivo in zona d'attacco. Al 19' c'è la rete di Riboldi, su una bella iniziativa di Mauro, tre minuti dopo si assiste ad una clamorosa traversa di Brumana e al 40' al rigore fallito dalla stessa fantasista friulana. Però la Lazio non è stata a guardare e ha collezionato due nitide palle goal: su punizione di Pecchia e con un bel tiro di De Luca che sfiora il palo. Ad inizio ripresa le bianco azzurre si avvicinano al pareggio su due belle conclusioni di Berarducci, ma Marchitelli salva letteralmente la sua porta ed il risultato grazie a due splendidi interventi! Nel finale è ancora il Tavagnacco a rendersi pericoloso, ma il risultato non cambia: tre preziosissimi punti ottenuti con una certa fatica contro una Lazio che ha messo in campo finalmente quella "grinta" che le era mancata nelle ultime partite.
Il Bardolino non si concede pause e, pur non disputando una grande partita, è uscito vincitore dal difficile scontro contro il Torino che nella prima parte di gara si è dimostrata superiore alle venete. Con una Zorri (neo acquisto granata) in ottima condizione, le ragazze di Russo hanno impegnato Ohrstrom e la difesa giallo blu in diverse occasioni con Sodini, Bonansea e Franco. Le difficoltà delle ragazze di Longega vengono però spazzate via da una grande realizzazione di Da Rocha che con un preciso rasoterra supera Russo. Passano otto minuti e arriva il raddoppio del Bardolino, su azione di calcio d'angolo, confuso batti e ribatti in area granata con Carissimi che trova il varco giusto per mettere in rete. Dopo alcuni tentativi del Torino nel finale di tempo, la ripresa si apre con una bella conclusione di Da Rocha di poco al lato e con diversi tentativi granata di Parodi e Sodini che però non hanno esito. Ci pensa al 67' minuto Gabbiadini (al decimo successo personale..) con una grande azione di forza e con un goal di precisione a mettere al sicuro il risultato. Le ragazze di Russo non trovano più gli stimoli giusti per una efficace reazione e le veronesi si confermano meritatamente sul secondo gradino del podio...in attesa dello SCONTRO in terra sarda del 7 Gennaio...!
Gran bel derby quello visto a Brescia, ben giocato e combattuto da tutte due le squadre che sono uscite fra gli applausi del numeroso pubblico presente a Mompiano di Brescia, campo che ospiterà le Rondinelle sino a fine stagione.
Inizio "elettrizzante" di ALTA TENSIONE: Sabatino lascia subito la sua firma sulla partita superando Gritti con un bel sinistro su assist di Rosucci, che, pochi minuti dopo, colpisce il primo legno della giornata (saranno alla fine 2 a 2). Al 13' il Mozzanica non perdona in contropiede e con Scalpellini si porta in parità. Poi Boni da una parte e Nasuti dall'altra impegnano Gritti e Mori; la partita è equilibrata ed il primo tempo termina in parità. Ad inizio ripresa è il Mozzanica a cogliere il palo con Piccinno, poi tocca a Scalpellini mandare la sfera sulla traversa e qualche minuto dopo Boni pareggia il conto dei pali colpendo una clamorosa traversa a tu per tu con Gritti.
Ma al 15', il Brescia "tira fuori l'asso vincente" perché Mister Grilli mette in campo Ferrandi che, pochi minuti dopo essere scesa in campo, su assist di Cernoia supera, con una bella e precisa conclusione, Gritti. Poi Boni, Gozzi e Sabatino si "mangiano" alcune grosse opportunità per chiudere l'incontro e così si arriva all'82' quando Sartori si vede annullare una rete per un fallo su Mori. E' ancora Ferrandi a tempo scaduto a siglare la terza rete Bresciana regalando tre punti al rndinelle, mentre al Mozzanica rimane la consolazione di aver giocato una bella gara a conferma del buon lavoro svolto in questo ultimo periodo da Mister Fracassetti e dalle sue ragazze.
C'è un detto che afferma: "chi rompe paga e i cocci sono suoi.."..io cambierei il "chi rompe" in "chi sbaglia"...Oggi infatti nel mach contro il Como il Chiasiellis ha sbagliato molto in fase offensiva, ma soprattutto ha fallito ben DUE rigori che avrebbero quasi sicuramente assicurato i tre punti alla formazione friulana. Il Como certo non è stato a guardare gli errori delle avversarie e ha cercato di mettere in difficoltà il Chiasiellis con Coppola, ma Blancuzzi, in due circostanze, è stata brava alla deviazione. Pur tenendo in mano il pallino del gioco per lunghi tratti di gara, le friulane non hanno saputo concretizzare sotto porta alcune occasioni da rete, permettendo al Como di ripartire in contropiede, ed è proprio in una di queste circostanze che Ambrosetti, al 35', beffa con un perfetto pallonetto, Blancuzzi in uscita. Poco prima dello scadere della prima frazione di gioco il Chiasiellis ha l'opportunità di pareggiare su un calcio di rigore (fallo di mano di Pellizzoni) che Vicchiarello fallisce malamente mandandolo al lato. Al terzo della ripresa la replica, anche qui per un fallo di mano viene assegnato il penalty alle ragazze di Fanti: Vicchiarello questa volta lascia il compito a Mason che però calcia sopra la traversa!! Lo sconforto per le due occasioni gettate al vento dura però pochi minuti: Donghi & c. si riversano nella metà campo avversaria e riescono ad ottenere il meritato pareggio con Vicchiarello che, dal limite dell'area, fa partire un tiro teso e preciso che supera Giuliani. Nonostante un finale votato alla ricerca dei tre punti il Chiasiellis non riesce nell'impresa, merito anche di un Como ordinato e grintoso che ha saputo ribattere sino alla fine le offensive friulane.
Tre importanti punti li ha ottenuti il Riviera di Romagna a scapito del Venezia che avrebbe meritato però la divisione della posta dopo una partita equilibrata sbloccatasi solo nel finale (82') con una bella conclusione di Dulbecco: stop di petto e sinistro al volo che supera Rusu. Il Venezia può rammaricarsi di non aver saputo concretizzare alcune favorevoli opportunità con Boatin e Tombola (nella prima frazione di gioco e Capovilla nel finale dell'incontro), ma soprattutto di non aver approfittato dell'inferiorità numerica del Riviera per un cartellino rosso a Barbieri (28' della ripresa..).
Roma - Milan è terminata in parità, con un finale un po' "agitato e nervoso" causato da una decisione controversa dell'assistente dell'arbitro per l'attribuzione di un fallo laterale dal quale è poi è scaturito il goal del pareggio milanista all'94'!
Il primo tempo è stato equilibrato e non ha offerto grandi spunti interessanti se non un rigore contestato dalle giallorosse per un fallo di poco dentro l'area milanista e alcune punizioni dal limite per il Milan: su una di queste Piva (la migliore in campo milanista con Ferraro..) ha superato Casaroli con un tiro forte e preciso. La reazione romanista non si è fatta attendere e, subito ad inizio ripresa, è arrivato il meritato pareggio con Bartoli, su una bell'azione corale dell'attacco giallo rosso, e con la rete del vantaggio di Barreca su punizione. Il Milan nel finale di gara ha cercato insistentemente il pareggio offrendo però alla Roma alcune pericolose azioni di rimessa senza esito.
E' proprio in questo frangente che la terna arbitrale non ha saputo gestire l'incontro, scontentando entrambe le formazioni con decisioni molto discutibili, allungando oltre misura i minuti di recupero e, come descritto, provocando vibranti contestazioni specialmente da parte giallo rossa, sia per l'espulsione di Carosi, sia per il fallo laterale invertito dall'assistente (decisione dalla quale è nata l'azione del goal milanista con Laddaga). A fine partita, all'uscita dal campo è stata espulsa anche Casaroli per una "personale" contestazione alla terna arbitrale che non si è dimostrata in tutto il corso dell'incontro all'altezza della situazione!
Ora ci attende una lunghissima sosta, facciamo un "grande in bocca al lupo" alla nostra Nazionale per il tour in Brasile, sarà interessante vedere alla prova le nostre azzurre in un torneo internazionale di tale portata; tecnicamente non abbiamo nulla da invidiare alle altre nazionali, abbiamo in Italia, calcisticamente parlando, altri problemi di natura strutturale e di natura organizzativa a tutti livelli ..., ma di tutto questo i tifosi di calcio femminile sono a conoscenza, quello che fa rabbia è l'INERZIA di chi è al VERTICE del SISTEMA e l'accettazione passiva di questa realtà da parte della maggior parte dei Presidenti di Società che sino ad ora hanno fatto poco o nulla per cambiarla!!

Mario Merati