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- Stagione 2008/2009
- Coppa Italia 2008-2009
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REGGIANA MUNARINI-FIAMMAMONZA 1 - 1
Al Mirabello la partita di Coppa Italia che doveva decidere le sorti del girone finisce in parita'
Reggiana Munarini-Fiammamonza finisce 1-1 che rimanda quindi il tutto alle successive gare. Un primo tempo equilibrato porta ad annotare poche occasioni rilevanti. La squadra lombarda entra pero' sul campo piu' decisa, attegiamento che la premia e che le permette di chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio. E' Ricco a sfruttare una mischia in area e a portare in vantaggio le brianzole. Nel secondo tempo la musica cambia. Mister Bertolini si fa sentire e dallo spogliatoio esce tutta un altra squadra. La Reggiana prende campo e comincia a comandare il gioco; le azioni fioccano. Bravo il portiere ma anche sprecona la squadra granata. Quando sembra essere arrivata l'ora del pareggio, Sabatino riesce a farsi parare un rigore giustamente concesso dall'arbitro. La Reggiana pero' ci crede e subito dopo realizza il meritato pareggio con Baldi che sfrutta nel migliore dei modi un efficace giocata di Vicchiarello. Ma non e' ancora finita perche' la squadra di Mister Bertolini vuole la vittoria contro un avversario ormai costretto in difesa e che effettua solo sporadiche giocate di rimessa. Il risultato però rimane invariato sull'1-1. Si torna in campo il 4 Ottobre in campionato. Si va a Udine contro il Chiasiellis per poi tornare tra le mura amiche la settimana successiva, ancora contro il Monza.
LA PARTITA DELLE OCCASIONI PERDUTE
Il Torino Calcio femminile vince 2 a 1 contro il Milan in Coppa Italia
E’ stata una partita dalle occasioni perdute per il Torino Calcio femminile, perché nonostante ci sia stata una vittoria casalinga, le ragazze allenate da Giorgio TONINO si sono lasciate sfuggire molte reti.
Sul campo Don Mosso di via San Marchese a Venaria si è sentita la mancanza di Gueli e Pisano impegnate nella Nazionale e forse questo ha creato qualche buco nella formazione in campo e poco coordinamento.
Anche il presidente Roberto SALERNO è rimasto deluso per la mancanza di grinta da parte delle giocatrici.
Ci sono stati anche due piccoli infortuni, nel primo tempo al 12° la Bosi del Torino e la Cama del Milan hanno effettuato uno scontro frontale durante l’azione, nessun danno ma solo un po’di spavento. Al 33° del secondo tempo Adegoke Saidat del Milan è stata portata via in barella per un problema di lombosciatalgia.
Il primo goal delle granata è stato segnato da Moretti al 20° e il secondo da Rosucci all’80°, la rossonera Ferretti ha centrato la rete al 48° del secondo tempo.
Il prossimo appuntamento è per domenica 28 settembre in trasferta al Chiavari Entella
Il derbissimo bergamasco premia l’Atalanta
al Mozzanica rimane la sensazione di poter recitare comunque un campionato di un certo spessore considerato il suo potenziale. Nella terzo incontro del girone di qualificazione riservato alla coppa Italia (presenti squadre di serie A e A2: l’Atalanta milita in massima serie, il Mozzanica nella categoria inferiore) le nerazzurre si impongono con il più classico dei risultati davanti a un avversario che nella prima frazione ha beneficiato di un paio di buone opportunità per poter andare a segno. In entrambe le circostanze la retroguardia atalantina si è fatta cogliere impreparata, in ambo le circostanza le attaccanti del Mozzanica hanno graziato l’estremo difensore Filippi. Sicuramente penalizzate dall’assenza di "genio e sregolatezza" Riboldi (ferma per un attacco febbrile), le ragazze di mister Gionchilie faticano inizialmente davanti a un Mozzanica che verticalizza spesso la manovra affidandosi alle temibili Nembrini e Mangili (quest’ultima ex di turno).
Il Bardolino Verona travolge il Trento 12-0!
Prestazione convincente delle veronesi nonostante le assenze. Triplette per Boni e Paliotti, Debutto bagnato dal gol per la neo-gialloblù Valetto. Esordio delle primavera Mantovani e Gandini.
Nella seconda giornata del girone di qualificazione di Coppa Italia le ragazze del Bardolino Verona travolgono il Trento sommergendolo sotto il peso di dodici gol. Troppo ampio il divario tecnico tra le campionesse d’Italia e la giovane formazione ospite appena retrocessa nella serie cadetta.
La corazzata veronese, seppure priva di calibri da novanta come Parisi impegnata con la nazionale under 19 e le infortunate Gabbiadini e Stefanelli, ha offerto una prestazione convincente con sprazzi di bel gioco e reti di ottima fattura distribuite equamente nell’arco dei novanta minuti. Sugli scudi il capitano Valentina Boni e la guizzante Venusia Paliotti entrambe autrici di pregevoli triplette.
ENTELLA CHIAVARI BATTE RIOZZESE 3 - 1
Buona prova delle liguri che superano una Riozzese capace di rendersi pericolosa solo nei primi venti minuti della ripresa.
La gara si presenta subito in salita per le padrone di casa perche' al 9' minuto su un'assist di Sartelli è Villa a mettere la palla nel sacco.
Sterile la reazione delle lombarde che comunque provano ad insediare la porta difesa da Morin solo al 16' con Paccinno che dopo essersi liberata bene sfodera un pregievole tiro che Morin devia.Al 28' una punizione di Sacco procurata da un'atterramento ai danni di Coppolino fa la barba alla traversa e un minuto dopo è Villa a torovarsi tra i piedi la palla del possibile raddoppio ma sbaglia clamorosamente.il restante quarto d'ora è controllato efficacemente dal centrocampo biancoceleste che non permette più nulla alle rosanere.Nella ripresa la musica cambia è la Riozzese ad imporre il gioco e trova solo dopo un minuto la palla del gol con Piccinno.Al 3' Sironi servita fantasticamente dalla destra manca l'appuntamento con il gol.al 5' ancora Morin in presa bassa su un tiro da fuori.Ancora le rosanero in avanti al 6' con Mantuano, sempre in guardia Morin.
L’11 di Cerrone strabilia con un gioco veloce e umiliante
Indescrivibile, straordinario, esuberante. A Campobasso l’Atletic Montaquila ipoteca un secco e sconvolgente 5-0. Uno schiaffo dato a denti stretti. Un Lupo spento, poco attivo in difesa e quasi assente a centro-campo; nulla è bastato per difendersi dal rullo compressore Atletic Montaquila. Il lavoro settimanale del c.t. Cerrone, sia tecnico che morale, dà puntualmente i suoi frutti. Il gruppo compatto, istintivo in fase d’attacco, molto razionale nelle ripartenze, ha da subito inserito una marcia in più dettando il giusto ed efficace ritmo di gioco. Delizioso il lavoro di rifinitura dei fluidificanti, da manuale del calcio la regia a centro-campo. Il c.t. Cerrone ormai non può più nascondersi dietro la sua umiltà che lo distingue come allenatore, ed è giudizio dello scrivente essere comunque sempre rispettosi nei confronti dell’avversario, ma ormai l’Atletic..
SÜDTIROL DAMEN VINTL – US CARIANESE 2 – 1
Esordio sul capo di Vallarga a Vandoies e seconda vittoria per il CF SÜTIROL per 2-1 ai danni di una Carianese che ha comunque cercato di lottare fino alla fine senza successo. Il campo pesante ha messo a dura prova le ragazze scese in campo , che non premetteva di giocare molto la palla. Parte subito forte il CF SÜDTIROL con Julia Parmeggiani che indossa una per lei insolita maglia numero 9. Dopo alcune occasioni sciupate al 24° il portiere Vilio commette fallo in area su Alessandra Tonelli: rigore netto trasformato dalla stessa Tonelli. Secondo tempo senza cambi all’8° la stessa Tonelli dopo alcuni passaggi in area vede il “buco” ed infila imparabilmente il portiere avversario. Dopo il 2-0 le ragazze del CF SÜDTIROL tirano un pochino i remi in barca. Si fa avanti allora la Carianese che, nell’unica azione degna di nota segna con la numero 14 Ferrari il gol della bandiera.
ESORDIO AMARO PER LA CARPISA YAMAMAY NAPOLI
La squadra, largamente rimaneggiata, perde in trasferta contro la Lazio (4-0) nella prima gara di Coppa Italia
Domenica prossima prima in casa contro Francavilla Fontana
Non è stato un esordio stagionale felice quello della Carpisa Yamamay Napoli, impegnata ieri a Fiumicino contro la Lazio per la gara valida per il girone C di Coppa Italia. Le ragazze del presidente Carlino erano partite largamente rimaneggiate, con il bomber Pirone squalificato ed altre ragazze alle prese con problemi fisici. Alcune di queste, come la brasiliana De Boyta, sono scese in campo lo stesso, ma alla lunga la differenza di condizione fisica si è fatta sentire. La gara, inizialmente, ha visto le squadre giocare alla pari, con le “tartarughine” pronte ad imporre, quando possibile, il loro gioco. La partita è cambiata alla mezzora, quando la rete di Ricciardi ha disunito la squadra napoletana, che nella ripresa non è riuscita a reagire, complice anche la non ancora sufficiente condizione fisica, subendo altre tre reti.
Ancora una vittoria per l’Alibus Chiasiellis
Dopo aver facilmente sbaragliato la settimana scorsa il Gordige, la squadra di Marano ha affrontato per la prima volta dall'inizio della preparazione una formazione di serie A, il Venezia 1984, che in campionato sarà una delle dirette concorrenti per la salvezza. Banco di prova importante quindi per le biancocelesti, che hanno dimostrato di credere nel loro buono stato di forma e nella possibilità di fare bella figura anche su un campo in pessime condizioni. La pioggia incessante ha reso il terreno particolarmente pesante e ha complicato le trame di gioco di entrambe le squadre, ma come ha detto mister Marano a fine partita: «correre su un campo in questo stato è un'ottima preparazione sia fisica che psicologica». Già dalle prime battutte dopo il fischio d'inizio s'intuisce che il Chiasiellis gode di uno stato di forma migliore rispetto alle veneziane, arrivando sempre in anticipo sui palloni e mantenendo il possesso palla nonostante le difficoltà causate dalla pioggia e dal vento.
