Ventesimo e terzultimo atto nel girone D di B donne. Dopo la lunga pausa il torneo del gentil sesso calcistico vede la già retrocessa, in C, Udv Argentanese vincere a Napoli contro l'altra retrocessa Centro Ester per 2 a 0 grazie alle reti di Fiorentino e Conte. La Pro Reggina 97,invece, tesa a migliorare la propria classifica, perde in casa per 2 a 0 al cospetto della nuova co- capolista Sezze. In effetti, in vetta nuovo avvicendamento con le laziali e le siciliane dell'Acese, queste ultime vittoriose in casa sull'Eurnova Roma per 2 a 0 , nuove capo classifiche. Sorpasso reso possibile in virtù del contemporaneo passo falso della Domina Neapolis Acerrana che cade per 2 a 0 sul campo della Res Roma.
Seconda sconfitta stagionale per le ragazze del CF SUEDTIROL ed aggancio in classifica da parte del Frutta Più' Verona a quota 60. Ora , a 180 minuti dalla fine del campionato si riarono i giochi promozione per le Veronesi, che in due mesi hanno recuperato ben 8 punti alle altoatesine, tanto era il vantaggio del CF SUDTIROL sul Verona dopo la vittoria sulla Carianese il 1. marzo.
Primo tempo: La partita comincia bene per le ragazze di Genta, vi sono diverse occasioni da tutte e due le parti. Bel tiro al 21. di Roswitha Oberlechner che si smarca bene in area di rigore. Al 33.risponde il Verona con la bomber Gozzi. Il Verona e' più' individuale, il Cf Suedtirol più' squadra. Si nota comunque una certa tensione in campo, poiche' la posta in palio e' alta per entrambe.
Secondo tempo: il CF Suedtirol fa entrare Melanie Mumelter al posto di Steffy Unteregelsbacher mentre Silvia Vivirito rileva una spenta Irene Cordioli. Un minuto dopo , al 10., che e' entrata la Vivirito , il Verona usufruisce di un calcio d'angolo dalla destra. Batte la Plachi sul secondo palo, ove la Magnaguagno rimette di testa al centro per la bomber Perobello che di testa incorna per l'1-0 . Prova a reagire il CF SUEDTIROL che pochi minuti dopo ha l'occasione più' ghiotta per pareggiare: azione veloce di Alessandra Tonelli che sale sulla sinistra e mette al centro per Naiara Rizzato Ribeiro che a tu per tu con il Portiere del Verona Bianchi. Sbaglia clamorosamente. Da qui in poi le ragazze di Genta si sciolgono e non riescono a costruire più' azioni degne di nota fino alla fine. Ora si ricomincia da 60 pari e restano due partite alla fine del campionato: 180 minuti di passione e speranza ci aspettano, con l'incubo di dover allungare, in caso di spareggio, il campionato e giocarci , in 90 minuti, la promozione.
LECCE – Da oggi, a Siena, il calcio è anche donna: con la “A” maiuscola. Nella nona giornata del campionato di serie B, infatti, il Siena Calcio Femminile espugna lo stadio del Salento (0-3) e conquista con merito, e con due turni di anticipo, la tanto agognata promozione in serie A2.
Il sogno che a settembre non era immaginabile – tanto che la società aveva fissato come obiettivo la salvezza – si realizza in un pomeriggio di primavera, su un campo toccato dal vento di mare.
I gol hanno la firma di Serena Ceci – la “piccolina” del gruppo – e di Jessica Migliorini, il bomber che sigla una splendida doppietta a coronare una grande stagione. La prova, però, è corale ed il merito di questo volo va diviso equamente tra tutte le protagoniste, ieri “orfane” del capitano Elia, il Mister Roberto Volpi ed una società che ci ha creduto con forza e determinazione, anche quando la città sembrava non dare fiducia.
Una Virtus Fossano in piena emergenza perde contro il Real Canavese Chivasso per 4-1. Purtroppo oltre alle note assenze per infortunio di Cobelli e Luciano, il mister Ciravegna ha dovuto fare a meno anche di Rivetti squalificata, Olocco che in settimana aveva l’influenza, Murialdo che non ha ancora recuperato da una distorsione alla caviglia e Triolo che per un infortunio al dito di una mano, da qualche settimana ha ceduto il suo ruolo a Bernello e va a dare manforte al centrocampo fossanese in un ruolo che non è il suo. In queste condizioni non è davvero facile cercare di raccogliere punti e fare del gioco. Anche questa settimana qulache giocatrice non ha potuto allenarsi al meglio e così si spiegano questi risultati. La cronaca: al 9° triangolazione di Rosito con Salvai che da posizione defilata si fa respingere il tiro da Bernello.
UNA LUDOS BATTAGLIERA LOTTA FINO ALL'ULTIMO MA PERDE E SALUTA LA SERIE A/2
PALERMITANE SCONFITTE A PISA PER 4-3 E MATEMATICAMENTE RETROCESSE
PESANO ALCUNE DECISIONI DUBBIE SU UN POSSIBILE RIGORE E UN GOL ANNULLATO
Nella terz’ultima giornata di A2 succede l’incredibile con il Brescia che batte in casa con un punteggio tennistico (6-2) il Gordige mentre nel frattempo a Mozzecane arriva il risultato clamoroso delle venete vincitrici per 1-0 contro l’ex capolista Mozzanica ed ora le rondinelle tornano in testa con due lunghezze sulle bergamasche. Insomma nemmeno Dario Argento avrebbe scritto un finale così mozzafiato. Tornando alla gara contro il Gordige le rondinelle partono forte con al 3’ un tiro alto di Alborghetti da distanza ravvicinata. Al 6’ corner pennellato da Cernoia per la testa di Zizioli che chiama al gran intervento l’estremo ospite. Il gol del Brescia è nell’aria ed arriva all’ottavo con Manzoni che ben lanciata da Alborghetti sigla l’uno a zero. All’undicesimo sulle ali dell’entusiasmo il Brescia trova il 2-0 con la sedicenne Alborghetti che bagna l’esordio dal primo minuto infilando di testa da pochi passi Gallo. Il Gordige cerca di pungere ma le rondinelle controllano a dovere la gara. Al 27’ arriva il tris per merito di Manzoni che vince un contrasto alla tre quarti con l’ultimo difensore ospite e con un gran sinistro mette la palla all’incrocio.
La Reggiana Munarini batte un buon Torino al Mirabello
Finisce 2-1 un incontro che poteva terminare con un numero di reti ben piu' elevato. Gia'
dopo pochi minuti le due squadre si trovano sull'1-1; al gol di Del Prete replica subito Sodini. La giornata e' calda ma le due squadre si affrontano su ritmi accettabili. La Reggiana Munarini mantiene sempre in mano il gioco e ripetutamente crea occasioni per raddoppiare. Il Torino si difende ma di rimessa si dimostra sempre pericoloso e tiene sempre in allerta la retroguardia granata. Il primo tempo comunque finisce in parita' annotando anche una traversa per parte. La ripresa riprende come la prima frazione di gioco. La squadra di mister Bertolini entra in campo ben determinata con l'obiettivo di essere piu' concreta in fase di realizzazione. Le occasioni da rete si susseguona ma o per sfortuna o per demerito le emiliane non riescono a metterla dentro. A dieci minuti dal termine pero', finalmente, con Nasuti riesce a segnare quel gol tanto cercato. Vantaggio meritato e contestato dagli avversari per un presunto fuorigioco. Il risultato finale di 2-1 e' comunque un giusto verdetto di un gara che poteva finire anche con piu' reti in favore della Reggiana Munarini. Un plauso anche al Torino sia per il match odierno e sia per il bel campionato disputato. Domenica trasferta a Roma e poi si chiude al Mirabello contro il Tavagnacco che ad oggi rimane sempre a quattro lunghezze di distanza.