Lunedì, 23 Settembre 2024
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Atalanta-Venezia 0-2

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Sconfitta pesante. L’Atalanta cade anche davanti al Venezia rimanendo al penultimo posto appaiata al Chiasiellis, anch’esso uscito sconfitto davanti alla capolista Torres L’unico mezzo sorriso in casa nerazzurra è derivato proprio dalla sconfitta subita dalla friulane, perché l’Atalanta vista all’opera contro il Venezia è troppo brutta per essere vera. Squadra troppo giovane? Meccanismi ancora da oliare? Cercasi carattere? Qualità precarie? Tanti punti interrogativi; forse tutti veritieri, oppure solo motivi per aggrapparsi a una sconfitta dolorosa. Le lagunari giocano la loro onesta partita violando il comunale di Almenno di fronte a una formazione priva di malizia con annessa necessaria cattiveria sportiva. Chiaramente la prima rete messa a segno da Rossella Cavallini in evidente fuorigioco (da dimenticare la direzione di gara del secondo assistente, donna, dell’arbitro Squintani) ha complicato il cammino delle nerazzurre nonostante l’immediata superiorità numerica derivata dall’espulsione rimediata dalla Beneventi. Dal momento che la rosa è limitata, le assenze di giocatrici come Ravasio e, soprattutto, Bernardi, limitano le potenzialità di una formazione alla ricerca della salvezza. Di contro, il Venezia visto all’opera in terra orobica non era un avversario qualitativamente superiore all’Atalanta, eppure le lagunari hanno saputo sfruttare appieno le rarissime incursioni create dalle parti della sempre attenta Monica Gamba, la quale trasmette sicurezza all’intero reparto difensivo. Le prestazione decisamente sotto tono dei gioiellini Riboldi e Bonometti (da loro ci si aspetta molto molto di più) hanno ulteriormente complicato il tentativo d’offesa di un’Atalanta mancata in quelle giocatrici definite insostituibili. Nota di merito invece per Andrea Scarpellini e Monica Mammana, le uniche a metterci veramente l’anima senza dimenticare le qualità concretamente dimostrate rispetto al resto delle presenti sul rettangolo di gioco di via Lemen (ci riferiamo al versante nerazzurro). Le ragazze di mister Gionchilie sembrano esordire col piglio giusto allorché Ferrandi e Riboldi dal limite dell’area sibilano la traversa, mentre Riboldi da posizione defilata impegna Penzo alla deviazione in angolo. Sul versante opposto il rasoterra incrociato della Chinelli chiama Gamba alla distensione in angolo, finchè Cavallini (in evidente posizione di fuorigioco) riceve un taglio dalla sinistra presentandosi in solitudine davanti a una GFamba impossibilitata dall’evitare il vantaggio ospite. 0-1 e gelo (non solo per il freddo pungente) sul comunale di Almenno San Salvatore). Beneventi si guadagna il rosso dell’espulsione causa una presunta parola di troppo nei confronti del direttore di gara, di conseguenza nella ripresa le atalantine giostrano in superiorità numerica. Il tecnico delle lagunari nell’intervallo toglie Cian e Chinello per far posto a Zugno e Carpino, successivamente il collega Gionchilie si affida a Caio e Frigerio entrate a sostituire, rispettivamente, Benedetti e l’incerta Spini. Nel frattempo il Venezia piazza la palla del raddoppio, perché Cavallini lasciata sola nel cuore dell’area batte l’incolpevole Gamba. A questo punto le lagunari rimangono esclusivamente a protezione della propria metà campo affidandosi alle chiusure dell’ottima Daniela Turra. Sul tentativo di Roberta Picchi l’estremo difensore Sara Penzo salva la situazione davanti a un’Atalanta che attacca più col cuore che attraverso le necessarie geometrie di gioco. La più pericolosa risulta essere la volitiva e giovanissima classe 1992 Giulia Ferrandi. La “Delpierina” di San Giovanni Bianco prova ripetutamente dalla media distanza, purtroppo la mira leggermente imprecisa e una sempre attenta Penzo vanificano lo sforzo. Il portiere veneziano si salva abilmente sventando in tuffo anche un piazzato della spenta Bonometti. La conclusione della neoentrata Alessandra Rota si alza sopra la teraversa, le nerazzurre sono nuovamente costrette alla resa. Atalanta: Gamba, Benedetti (15’st caio), Mammana, Spini (24’st Frigerio), Catania, Brasi, Bonometti (42’st Rota), Ferrandi, Riboldi, Scarpellini, Picchi. Allenatore: Gionchilie. Venezia: Penzo, Castagna, Lippolis, Cian (1’st Zugno), Laterza, Turra, Pasqualato (40’st Bortot), Beneventi, Cavallini, Ranzolin, Chinello (1’st Carpino). Allenatore: De Bortoli. Arbitro: Squintani di Cremona Reti: 39’pt e 9’st Cavallini Note: espulsa Beneventi del Venezia (41’pt); recupero: 1’pt e 4’st. Pomeriggio gelido, terreno di gioco in buone condizioni; spettatori 200 circa. Atalanta femminile Kono

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calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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