L’Atalanta finisce in bocca alla ..Lupa. Sul sintetico di Cinecittà le nerazzurre sono costrette alla resa nonostante una seconda frazione condotta in costante ascesa davanti a un antagonista che ha badato esclusivamente alla fase di contenimento. Purtroppo in zona Cesarini le giallorosse hanno piazzato la zampata vincente nell’unico tentativo degno di menzione costruito nel secondo tempo. A livello psicologico si tratta di una battuta d’arresto pesante, perché riuscire a rimontare il doppio svantaggio e poi perdere addirittura una gara quando il pareggio sembra il minimo raccolto ti lascia assai perplesso. Evidentemente è anche questione di sfortuna. La Roma ha dimostrato di essere una formazione quadrata ed esperta, comunque le squadre imbattibili sono ben altre nonostante l’evidenza dei fatti: giallorosse sempre vittoriose nelle cinque gare sinora disputate (le manca ancora il rcupero in programma a Roma contro il Bardolino Verona). In foto: Andrea Scarpellini Ai primi affondi delle capitoline sembra una gara già segnata in partenza, in quanto Parejo nel volgere di qualche minuto colpisce la retroguardia nerazzurra piazzando un micidiale uno - due. L’attaccante di casa infatti prima sorprende Filippi con un traversone basso infilatosi sul primo palo, successivamente concretizza un’azione da lei stessa costruita. Scarpellini ha il merito di riaprire i giochi incornando alla spalle di Chiara Marchitelli un pallone provenite da calcio d’angolo, ben presto però l’esperta Roma ringrazia una indecisione atalantina nella zona nevralgica azionando la freccia del doppio vantaggio firmata Pasqui. Gara chiusa? No, nuovamente riaperta grazie a una combinazione corale sull’asse Scarpellini - Bonometti - Riboldi, quest’ultima è pronta a gonfiare il sacco. 3-2 e Atalanta negli spogliatoi con la consapevolezza di poter agguantare un risultato positivo. In effetti dopo aver subìto il doppio svantaggio le nerazzurre di mister Gionchilie reagiscono sciorinando un buon gioco di squadra, purtroppo la Dea in gonnella viene punita al veleno ogni qualvolta commette un errore. E’ un momento decisamente storto. Nella ripresa esiste solo l’Atalanta, il pareggio realizzato da Scarpellini (esecuzione vincente dal limite) anima i bergamaschi presenti a Cinecittà. Qualcuno, considerato l’evolversi dei fatti, pensa persino al colpo grosso visto che la Roma non è mai pericolosa complice una Bernardi in formato gigante. Dal sogno si passa alla beffa; Serra raccoglie una respinta infilando la palla di quel successo colorato di giallorosso. Roma: Marchitelli, Bartoli, Bussu (31’st D’Antoni), Marchio, Masia, Salesi (33’st Olivieri), Deiana, Serra, Pasqui, Mazzantini, Parejo (41’st Volpi). Allenatore: Serafini. Atalanta: Filippi, Mammana (39’st Fenaroli), Catania, Spini (8’st Benedetti), Bernardi, Brasi, Bonometti, Ferrandi (30’st Picchi), Riboldi, Scarpellini, Caio. Allenatore: Gionchilie. Arbitro: Pasqua sezione di L’Aquila Reti: 4’pt e 6’pt Parejo, 15’pt e 18’st Scarpellini 25’pt Pasqui, 40’pt Riboldi, 45’st Serra Atalanta femminile Kono