Finalmente. L’Atalanta si sblocca nella gara più delicata travolgendo le rossonere. Le doppiette targate Riboldi e Bonometti, sommate ai sigilli di Ravasio e Scarpellini regalano il primo successo stagionale a una formazione desiderosa di ossigeno in chiave salvezza. Lo scontro fra ex fanalini di coda premia meritatamente le atalantine di mister Michele Zonca. Meriti e demeriti vanno equamente suddivisi, perché il Milan visto all’opera ad Almenno San Salvatore è parso in evidente difficoltà; di contro, diamo il giusto grande merito a una giovane formazione che ha mantenuto il controllo della situazione senza concedere il benché minimo spazio di replica alle rossonere. L’incessante gioco prodotto dall’Atalanta ha mandato in confusione un Milan resosi pericoloso esclusivamente sul piazzato con cui Sancassani sibila il palo. Le ospiti cadono ben presto al tappeto dopo aver rischiato davanti alle esecuzioni, leggermente imprecise, di Scarpellini e Riboldi. Quest’ultima infatti inventa un numero di alta classe offrendo palla a Ravasio, la quale appostata sul secondo palo supera l’estremo difensore Di Giulio. In foto: RAIDE RAVASIO Scarpellini dalla media distanza costringe il portiere alla deviazione in angolo e dalla successiva esecuzione dalla bandierina spunta la deviazione vincente di Penny Riboldi. Atalanta in doppio vantaggio nella gara più importante di questo primo scorcio di stagione. I presenti al comunale assistono al monologo nerazzurro, Bonometti si vede anticipata dalla perfetta uscita bassa del numero uno ospite, mentre un bel sinistro di Riboldi lambisce il palo opposto. Il Milan è costretto all’inferiorità davanti all’espulsione (somma ammonizione) della Del Gaudio proprio in chiusura di prima frazione. In apertura di ripresa l’Atalanta firma il tris allorché Penelope Riboldi si rende autrice di una brillante iniziativa offrendo a Cristina Bonometti la comoda palla del temporaneo 3-0. Sancassani su punizione centra l’incrocio e sul versante opposto Riboldi confeziona il poker concretizzando con un magistrale diagonale una sublime iniziativa condotta in solitudine dalla stessa "genio e sregolatezza". Gara chiusa. L’Atalanta va nuovamente a segno con Bonometti (abile nel perforare centralmente la retroguardia avversaria superando anche il portiere in uscita) e Scarpellini (incornata su azione d’angolo). La corsa verso la salvezza riparte. Atalanta: Gamba, Nespoli, Mammana (28’st Rota), Catania, Brasi, Ravasio (7’st Caio), Bonometti (20’st Pandolfi), Bernardi, Riboldi, Scarpellini, Ferrandi. Allenatore: Zonca. Milan: Cecilia Di Giulio, Ferretti, Sancassani, Del Gaudio, Pagano, Quitadamo, Zanuso (9’st Carlotta Di Giulio), Laddaga, Adegoke (31’pt Cappella, 27’st Donzelli), Croce, Vitale. Allenatore: Mincioni. Arbitro: Alessio Cretti di Lovere Reti: 23’pt Ravasio, 28’pt e 7’st Riboldi, 3’st e 13’st Bonometti, 48’st Scarpellini Note: espulsa Del Gaudio (45’pt) del Milan; pomeriggio gelido, campo in buone condizioni, recupero: 2’pt e 3’st. Spettatori 200 circa. Atalanta femminile Kono