2-1 sull'Argentanese. Continua la serie positiva delle vesuviane Il Vesevus Trecase continua a sorridere. Le vesuviane passano sull’Argentanese per 2-1 e si portano a quota 12 sul tabellone, non male per una matricola. Le reti della vittoria casalinga sono griffate dai due arrivi ex Carpisa: Fabiana Pastorini e Anna Catapano. Il primo centro per le locali arriva al 21’: Catapano ruba palla a centrocampo e serve Castro, la centrocampista crossa al centro e Pastorini mette dentro di testa anticipando anche l’estremo difensore Reda. Trascorrono, però, due soli minuti e le ospiti trovano la gioia del pareggio grazie a Siciliano: la centravanti argentanese approfitta di una leggerezza della retroguardia vesuviana e punisce, con un diagonale basso, Borrelli. E’ 1-1. La gara si riapre sino al 35’, quando Anna Catapano prende per mano le compagne e regala la vittoria al Veseus. L’ormai rodato terzino partenopeo non sfigura sotto le vesti di “tigre” d’attacco: servita ottimamente da Aveta, la neo-attaccante supera in slalom due difensori e scarica un diagonale vincente. Per Anna svolto ottimamente il compito affidatole dal tecnico Marano. Fino al duplice fischio, le compagini si affrontano per lo più a centrocampo. Nella ripresa i ritmi dell’incontro rimangono alti. Da entrambe le parti si sente la necessità di fare gol e parte la rassegna di legni. Per il Vesevus Castro, di pallonetto, prende il palo, mentre Catapano colpisce la traversa. Sul fronte calabrese l’Argentanese sembra non disposta a mollare e colleziona ben tre traverse. Il triplice fischio sancisce, comunque, la vittoria del Vesevus sul fanalino di coda Argentanese per 2-1. “E’ il primo anno per il Vesevus in questa categoria – dichiara l’atleta vesuviana autrice della vittoria, Anna Catapano - molte volte, a causa della giusta inesperienza, soffriamo di ingenuità ma è normale. Spero che continuiamo con questo ciclo positivo, adesso abbiamo diversi incontri rossi e dobbiamo affrontarli con la giusta mentalità. A tal fine cercheremo di non demordere puntando sempre dritto verso il nostro obbiettivo. In particolare, io e Fabiana ci impegneremo per trasmettere quel pizzico di esperienza in più della categoria alle altre compagne. Tengo molto, infine, a dedicare il gol segnato a mio padre, scomparso ormai diversi anni fa ma sempre presente nel mio cuore”. Domenica prossima il Vesevus Trecase andrà ad Acerra a giocare il derby. Per le leonesse la parola d’ordine sarà replicare la gara di Coppa, le vesuviane, dal canto loro, avranno la possibilità di eseguire il salto di qualità, dimostrandosi una presenza fastidiosa per le grandi della cadetteria.