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- Stagione 2013-2014
- Serie B - 2013-2014
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La Stella Azzurra festeggia il primo successo in B
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La vittoria per 1-0 contro le friulane del Bearzi porta la società aretina al quarto posto in classifica. Il goal decisivo è stato siglato da Bruci. Domenica prossima va in scena il big match con la capolista.
AREZZO – Primo successo in serie B e quarto posto in classifica. Dopo i due pareggi iniziali, il terzo turno di campionato ha sorriso alla Stella Azzurra che, allo stadio comunale di Arezzo, ha vinto e convinto contro il Bearzi di Udine e si è così portata nei piani alti della classifica. Le aretine alla vigilia della gara hanno dovuto fare i conti con le assenze di alcune giocatrici titolari ma hanno trovato ottimi rincalzi nella Primavera con i positivi innesti in squadra di Noemi Venturini e di Aleksandra Gwiazdovska, due ragazze impiegate per la prima volta da titolari in serie B. Consapevole del proprio valore, la Stella Azzurra è scesa in campo determinata ad ottenere i 3 punti e, fin dai primi minuti di gioco, ha preso possesso di ogni zona del campo iniziando a macinare tante azioni ben ispirate dalla trequartista Serena Patu sia dalle via centrali che dalle fasce.
La terza giornata di serie B del Campionato di calcio femminile prevede un derby a Ferrara dove la neo promossa New Team affronta la seconda della classe Castelvecchio.
Prosegue nel migliore dei modi l'avventure delle Veneziane in B con una partita che le ha viste protagoniste nel bene e nel male portano a casa tre punti preziosi in chiave salvezza da Foligno.
Un approccio poco felice alla gara ed una ottima prova del Fiano hanno fatto si che le aquilotte faticassero più del previsto per portare a casa i tre punti. Le biancocelesti infatti hanno subito lo svantaggio iniziale dopo pochi minuti e durante tutto il primo tempo hanno attaccato molto ma sempre con poca lucidità, trovando il pareggio soltanto nei minuti di recupero della prima frazione e chiudendo poi la partita nei primi sei minuti della ripresa. La squadra di casa ha trovato ancora il modo di pungere di contropiede affidandosi soprattutto alla insidiosissima E. Novelli anche se alla lunga ha dovuto cedere alla complessiva migliore qualità delle ospiti. Al 5° minuto la compagine del presidente Demofonte alla prima vera occasione da rete si porta sull’uno a zero: è appunto Elisa Novelli che su un lungo lancio riesce ad infilarsi tra Vaccari e Savini presentandosi in solitudine davanti a Melis che infila con freddezza. La Lazio reagisce ma attacca con frenesia senza riuscire a rendersi veramente pericolosa per buoni dieci minuti.
La Domina Neapolis perde sul campo della Real Marsico ma recrimina per il calcio di rigore del 74' che condanna la squadra di Franchini. Su di un terreno di gioco non proprio perfetto le napoletane, disposte col 4-3-3, giocano un ottimo primo tempo peccando troppo in fase realizzativa. Al 17' ci si mette anche la sforuna: Ponticiello, non al meglio, è costretta a lasciare il posto a Faraone. La prima ghiotta occasione capita alla Domina: solo la traversa ferma la conclusione di Polverino dopo che aveva trovato il varco giusto. Ma alla mezzora passano le ragazze di De Risi: Olivieri è abile a incunearsi nella difesa avversaria ed a battere il portiere Balbi. Al 42' stessi protagonisti: Olivieri si presenta a tu per tu, Balbi è brava a sventare la minaccia. Allo scadere di frazione il signor Salomone decreta un penalty per la Domina dopo un fallo di mano in area: dal dischetto Galluccio non fallisce e scrive 1-1.
Bolzano. Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno e le calciatrici hanno deciso di dare il loro appoggio alla campagna del nastro rosa ideata e sostenuta dalla LILT, la Lega per la lotta contro i tumori di Bolzano.. Si tratta di una scelta fortemente convinta, a favore della salute e della prevenzione di una malattia che, nonostante tutti i progressi della medicina, colpisce ancora un numero davvero elevato di donne di ogni età.
Che il Cuneo sconfitto 3-0 in Coppa Italia dall'Alba non fosse ancora il vero Cuneo l'avevamo detto, e oggi si è avuta la conferma: seppure ridotte in 10 per 75 minuti del match, le biancorosse si sono imposte per 2-1 sulle albesi, mantenendo così la testa della classifica a punteggio pieno.
IMOLA (Campo Bacchilega) – Seconda sconfitta consecutiva tra le mura amiche per l'Imolese femminile con un passivo ancora più pesante rispetto a quello subito contro Mestre. Il risultato potrebbe sembrare bugiardo perché nel primo tempo le ragazze allenate da Loris Poggi hanno avuto più occasioni delle avversarie per passare in vantaggio. Ma con i "se" non si vincono le partite e quindi onore al merito alle ospiti che sono state più ciniche sfruttando a dovere le palle inattive. Alla partita ha assistito un pubblico numeroso, equamente diviso fra le due squadre. Nel primo tempo le azioni pericolose delle rossoblù sono tutte griffate da Jennifer Antonecchia che prima, al 5', anticipa il difensore ma il pallone esce sul fondo, poi, al 14', si destreggia e scaglia un tiro alto e, al 27', calibra male un pallonetto. Il San Zaccaria non si vede molto. Nella ripresa entra una delle tante ex, Simona Cimatti, al pari di Bonaventura, Mancarella e Galletti sulla sponda ravennate mentre dall'altra parte ci sono Arianna Cimatti, Serena Cavalcoli e Alessandra Salvotti.
IMOLA – Il San Zaccaria vince il sentito derby contro l'Imolese con un netto 4 a 1 e consolida il suo magico primato a punteggio pieno. Dopo un primo tempo scialbo le biancorosse salgono in cattedra nella ripresa e conquistano un successo meritato raggiungendo quota 24 risultati utili consecutivi. In avvio le rossoblu di casa si mostrano più pimpanti e sfiorano il gol con un tiro sottomisura di Antonecchia su cross di Spada (6'); risponde con un'azione fotocopia il San Zaccaria, stavolta Claudia Mariani manda a lato il traversone di Marinella Piolanti (10'). Al 14' una conclusione dalla distanza di Antonecchia termina alta, sempre l'attaccante imolese va ad un passo dalla rete con un pallonetto fuori di un soffio (28'). Il primo tempo finisce senza particolari emozioni, nella ripresa le ravennati cambiano registro.
