Martedì, 03 Dicembre 2024
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SAN ZACCARIA DI MISURA SBANCA CAVARZERE!!!

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gordige-13-14CAVARZERE. In una settimana da brivido Mr Trevisanello deve aver pensato,ecco la pegola,avrà cominciato a grattarsi la crapa rimuginando che avrebbe dovuto allestire le nozze con i fichi secchi.
Ma veniamo agli antefatti. Già domenica scorsa a Udine Alessia Longato a seguito di un intervento avversario non certo da educanda(ma non è ancora arrivato il momento che gli arbitri possano tutelare le caratteristiche di alcuni giocatori?) se ne era uscita malconcia e ammaccata,allenamenti in settimana neanche a pagarli oro.Mai vista. Primo punto a cui dare una risposta.
Mercoledì poi proprio alla fine dell'allenamento capitan Balasso,in una normale azione di gioco si procurava una distorsione al ginocchio destro e veniva portata a braccia negli spogliatoi...
Secondo quesito da risolvere.
Silvia Cerato poi si differenziava con un allenamento a parte per risentimento muscolare agli adduttori.Che sia un altro punto a cui trovare una soluzione?
Se poi aggiungiamo l'assenza di Bondesan che deve scontare la seconda e ultima giornata di squalifica,di Angela Bovolenta che sta lentamente riapparendo nella
scena agonistica dopo alcuni guai muscolari,abbiamo definitivamente delineato la preoccupante situazione in casa Gordige.
Corsi e ricorsi storico...sportivi ma che sia il caso di andare a farsi benedire nella culla veneta della spiritualità ovvero in Chiesa al Santo di Padova?Un'idea come tante.
Ma al di là di tutto quanto premesso il San Zaccaria in forma e pimpante voleva fare sul serio e considerato che le ravennati dispongono di un attacco mitraglia (27 goal in 7 partite)come si sarebbe comportata la incerottata difesa di casa che fino a quel momento sembrava(un goal solo incassato,e su rigore,in 5 gare)una roccaforte difficilmente accessibile?
Era l'argomento principe che stuzzicava gli addetti ai lavori....che hanno avuto domenica pomeriggio le risposte,tutte,senza reticenze o facili e inutili giri di parole.
Prima della gara tutte le ragazze stringevano i denti,e Mr Trevisanello confermava
con un sospiro di sollievo l'undici vittorioso a Udine e i dubbi che tormentavano la vigilia si scioglievano come neve al sole.
Diciamo subito,per sgombrare il campo da becere faziosità,che il San Zaccaria è una signora squadra,che con mestiere ed arte riesce a incanalare la partita su ritmi non certo esaltanti a lei però congeniali e così facendo riesce a mascherare certe amnesie difensive.
Altrettanto il Gordige è una squadra compatta e generosa,dai comportamenti atipici ma dalle personalità spiccate che contro il Zaccaria vuoi per le condizioni di alcune giocatrici (vedi sopra...) vuoi perché affetta da una sindrome di prestazione...oh yes..non riusciva ad imprimere alla gara ritmi che forse avrebbero messo maggiormente in difficoltà le giocatrici ospiti non più giovanissime.
Oltretutto tra le file delle romagnole giganteggiava quella Gaburro che con i suoi improvvisi cambi di velocità oltre con la sua pericolosità sotto porta diventava un'autentica spina sul fianco delle padroni di casa.
E proprio l'estrosa n.7 ospite al 25' castigava il Gordige con un'azione lucida,essenziale,spettacolare,roba da spellarsi le dita a forza di applaudire.
Affondo del Gordige che si scopriva in maniera scriteriata,capovolgimento di fronte delle ospiti,Mariani per Locatelli che prolungava la traiettoria di tacco dalla parte opposta per Gaburro sola e soletta l'attaccante convergeva al centro e prima di ricevere un contrasto lasciava partire una fiondata di destro dai 25 metri che si insaccava a fil di palo imparabilmente rendendo vano il tuffo di Maniezzo...Altre parole sarebbero superflue.
Al 41' sempre la solita Gaburro liberata da Cimatti (non brillante come al solito per
la buona marcatura di Trombin) s'incuneava nella difesa di casa ma il suo tiro veniva splendidamente respinto da Maniezzo che teneva il Gordige ancora in partita.
A questo punto le padrone di casa cercavano di reagire e Cerato al 46'su punizione impegnava Montanari.
Subito dopo al 60' sempre su calcio di punizione di Capitan Balasso si formava una mischia ma la difesa ospite ribatteva le due ravvicinate conclusioni delle avanti del Gordige. Ma è al 64' che le padrone di casa andavano vicinissime al pari, la conclusione di Longato con Montanari inerme sibilava a fil di montante.
Superato il momento con capacità e anche con fortuna il San Zaccaria avrebbe potuto anche raddoppiare ma la conclusione della nuova entrata Galletti al 82' veniva
stratosfericamente deviata in angolo da Maniezzo con un guizzo sulla propria sinistra.
Calava il sipario sull'incontro che di certo non ha tradito le attese,probabilmente per il Gordige la tempistica dell'accadimento non l'ha certo agevolata ma nello stesso tempo entrambe le compagini hanno dimostrato di che pasta sono fatte.
Probabilmente nel girone di ritorno al Soprani si rimescoleranno le carte e sarà ancora partitissima nel frattempo il Gordige dovrà recuperare tutto il proprio organico nel pieno delle specifiche potenzialità,mentre per il San Zaccaria potrebbe diventare logorante mantenere l'imbattibilità.
Il tempo,oltre ad essere galantuomo,saprà dare i propri verdetti.

GORDIGE - SAN ZACCARIA 0 - 1 (0 - 1)

GORDIGE:Maniezzo,Trombin,Amidei,Melato,Conventi(80'Balasso S.)Balasso C.
Sacchetto,Andreasi,Marangon,Longato,Cerato.
All.Trevisanello
A disposizione : Marchetti,Bonaldo,Crepaldi,Bovoleta,Rizzo

SAN ZACCARIA:Montanari,Quadrelli,Piolanti,Montalti,Moglie,Pancaldi,Gaburro,(85 Casacci)Cabrera,Cimatti,Mariani,(60'Di Marco)Locatelli(80'Galletti)
All.Leandri
A disposizione:Bonaventura,Santoro,Prenga,Omicini.
Arbitro : Kapidani di Pordenone
MARCATORE : 25'Gaburro (S)

Angelo MELATO

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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