Roma - Brutta frenata per le ragazze di Mister Paolo Fracassetti nella Capitale. Le bergamasche sbagliano l’approccio iniziale alla gara e vengono punite dalle padrone di casa, brave nel concretizzare il vantaggio già dopo il primo quarto d’ora e a controllare il ritorno delle ospiti nella seconda frazione. Peccato poiché le romane, che hanno disputato una generosa gara, erano sicuramente un avversario alla nostra portata e questi sono punti che non vanno sprecati.
Trasferta che era iniziata bene, con la lieta notizia della fine dell’Odissea tesseramento per Viviana Schiavi e Valentina Giacinti, finalmente a disposizione del tecnico biancoceleste. Assente Francesca Tonani che invece ha lamentato nell’ultimo allenamento un problema muscolare. Le padrone di casa subito nei primi minuti appaiono più convinte e in un paio di occasioni creano qualche grattacapo alla difesa orobica. Al quarto d’ora arriva il meritato vantaggio delle giallorosse con la montenegrina Vukcevic, che trova la rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Ciccotti. La rete subita serve quanto meno a dare la scossa alle ospiti che prima del riposo creano alcune occasioni pericolose, ma sono costrette a concedere spazi alle avversarie che replicano presentandosi a più riprese dalle parti di Gritti. Al rientro negli spogliatoi purtroppo avviene l’episodio che condizionerà il resto della gara: Valentina Giacinti viene a contatto con Villani. In tribuna nessuno si accorge di nulla, ma il fatto non sfugge all’assistente del sig. Petrella di Viterbo, cosicché il direttore di gara è costretto ad espellere la centravanti orobica. Valentina più tardi affermerà di aver toccato in maniera veniale e fortuita l’avversaria. Di diverso parere le avversarie che parlano invece di una reazione intenzionale. Un giallo degno di Agatha Christie, fatto sta che le ospiti si trovano a dover giocare l’intera ripresa in inferiorità numerica.
Pur in handicap il Mozzanica nella ripresa si ridesta e con la forza della disperazione tenta in diverse occasioni di ritornare in parità. Già al 9’ Brambilla ha una buona chance, ma la n. 1 giallorossa Pipitone blocca in due tempi, più tardi Piccino ruba palla a Morra, ma poi spreca e alla mezzora è la volta di Riboldi a buttare via la palla del pareggio calciando alto. Come diversamente non potrebbe essere le padrone di casa si ritrovano con larghe praterie per il contropiede e in un paio di occasioni tengono sull’allerta Alessia Gritti. Nel finale, con la squadra totalmente proiettata in avanti, arriva in contropiede la beffa del raddoppio giallorosso: Cincotti ruba palla a Rizzon forse facendo gioco pericoloso, l’arbitro lascia correre e la centrocampista giallorossa lancia Nagni che scatta sul filo dell’off side e va a superare Gritti con un morbido pallonetto. Mozzanica che torna a casa lasciando i punti a Roma. Ora Mister Fracassetti dovrà far dimenticare alle sue già da lunedì la prova odierna e spronare le ragazze per prepararle al meglio per il difficilissimo impegno di sabato venturo con il Verona.
RES ROMA-MOZZANICA-2-0
Reti: Vukcevic al 15’ e Nagni al 91’.
RES ROMA: Pipitone, Colini, Cunsolo, Biasotto (Simonetti dal 28’ s.t.), Villani, Morra, Vukcenic, Coluccini (Nicosia dal 40’ s.t.), Ciccotti, Nagni, Pittaccio (Fracassi dal 10’ s.t.). All Melillo.
MOZZANICA: Gritti, Dossi (Piccinno dal 7’ s.t.), Schiavi, Piva, Rizzon, Locatelli, Brambilla, Mauri (Brayda dal 25’ s.t.), Giacinti, Scarpellini (Bianchi dal 37’ s.t.), Riboldi. All Fracassetti.
Arbitro: Petrella di Viterbo. Assistenti: Boccafurni e Lanza.
Note: espulsa Giacinti al 46’ per reazione.