RISCATTO MOZZANICA! TRE A ZERO AL NAPOLI.
- franzbaresi
- Stagione 2013-2014
- Serie A news 2013-14
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MOZZANICA-CARPISA NAPOLI-3-0
Reti: Piva al 7', Giacinti al 19', Piccinno al 28' s.t.
Mozzanica: 1 GRITTI, 2 PIVA, 3 SCHIAVI, 4 BRAMBILLA (dal 30' s.t. DOSSI), 5 RIZZON, 6 LOCATELLI, 7 BRAYDA (dal 16' s.t. BIANCHI), 8 MAURI, 9 GIACINTI (dal 26' s.t. PICCINNO), 10 SCARPELLINI, 11 RIBOLDI. All. Paolo Fracassetti. A disposizione: Orlando, Spinelli, Tonani, Cambiaghi.
Napoli: 1 RADU, 2 STRISCIANTE, 3 CUCINIELLO (dal 44' s.t. BOMBARA), 4 DE PALMAS, 5 SPIGNO, 6 GIULIANO, 7 ESPOSITO, 8 DIODATO, 9 TAGLIAFERRI (dal 22' s.t. ARCURO), 10 CAFIERO, 11 PIRONE. All. Sorrentino. A disposizione: Sorbino, Grieco, Ascolese.
Arbitro: Paolo Fusi di Lecco; assistenti: Albusceri di Legnano e Poso di Milano.
Ammonite: Spigno (N) al 23' e Locatelli (M) al 32' p.t.; Giacinti (M) al 19' s.t.
Note: Campo reso pesante dalla pioggia caduta durante l'arco di tutta la gara. Presenti sugli spalti circa 200 spettatori. Migliori in campo: Piva (M) e Pirone (N).
Mozzanica -Scendono in campo Mozzanica e Napoli, per la quarta giornata di ritorno del campionato di serie A e puntuale come un orologio svizzero la pioggia comincia a cadere sul terreno di gioco di via Aldo Moro. Fracassetti schiera a sorpresa Brayda nel tridente d'attacco con Riboldi e Giacinti, mentre in difesa Schiavi è dirottata sull'out di sinistra e Rizzon rientra al centro. Napoli privo di tante pedine tra cui Filippozzi e la squalificata Colasuonno. Parentesi di grande Fairplay tra le due squadre prima della gara, con la cosegna di una targa celebrativa al Capitano Angela Locatelli, da parte del Napoli, in ricordo dei record di imbattibilità partenopei interrotti dalla squadra orobica.
Sin dalle prime battute le padrone di casa premono sull'acceleratore, chiudendo le ospiti nella propria metà campo. Le partenopee si affidano ai lanci per una generosa Pirone che però è troppo spesso circondata dalla retroguardia orobica. Al 3' Mauri guadagna il fondo e mette al centro per Giacinti la cui conclusione è da dimenticare. Al 10' angolo per le padrone di casa: alla battuta va Mauri, Locatelli arriva di gran carriera sul secondo palo, ma sparacchia alle stelle. Poco dopo la imita Riboldi incornando malamente il bel cross della solita n. 8 orobica. Al 23' si fa vedere in area anche Schiavi che incorna quasi da fermo sul corner di Scarpellini, ma Radu non si fa sorprendere. Alla sagra dell'occasione fallita si iscrive anche Mauri che riceve l'assist di Scarpellini al 26', percorre un'intera prateria, ma giunta nei 16 metri partenopei si fa ipnotizzare dalla brava Radu che salva la propria porta con lo scarpino. Il Napoli sornione va vicinissimo alla rete al 42' quando Pirone lanciata dalle retrovie da Diodato, parte in posizione regolare, ma davanti a Gritti spreca clamorosamente. In perfetto orario il signor Fusi della sezione di Lecco manda tutte negli spogliatoi.
Rientrate in campo subito al 2' di gioco Mauri incorna alto da ottima posizione il corner battuto da Scarpellini. Sembra che la gara possa sbloccarsi solo con un numero condito con effetti speciali e a realizzarlo ci pensa la più coriacea di tutte: Silvia Piva non è certo una goleador, ma l'Imperatrice Sissi è strepitosa al 7' quando si avventa sul pallone toccato di testa da Giacinti e con una volée splendida, va a scuotere la rete fucilando nell'angolo basso. La rete galvanizza le padrone di casa che al 10' vanno vicine al raddoppio, ma la bella girata al volo di Brayda, su cross di Riboldi termina a lato. La solita Pirone spaventa la retroguardia orobica creando scompiglio, ma prima Locatelli e poi Piva ci mettono una pezza. Al 19' arriva però il raddoppio che tranquillizza le orobiche: Riboldi, spostata a sinistra con l'ingresso di Bianchi per Brayda, va al cross per la testa di Giacinti che si avvita, mostrando il numero più bello del suo repertorio e scavalca imparabilmente Radu, andando poi a raccogliere l'abbraccio delle compagne e il troppo fiscale cartellino del direttore di gara, per essersi sfilata leggermente la maglia. Ancora Giacinti incredibilmente manca la doppietta incrociando in piena area il bellissimo filtrante di Piva poco dopo. Qualche attimo più Il Panzer della Val Cavallina riceve l'invito di Scarpellini e crea disordine nell'area partenopea, sugli sviluppi dell'azione la palla giunge ancora a Scarpellini che calcia oltre lo specchio a portiere battuto. Fracassetti concede la passerella a Giacinti che lascia il posto in campo a Piccinno, che dopo pochi secondi manca il tap-in vincente, non arrivando sulla palla crossata da Piva, prima deviata da Esposito e poi respinta dalla traversa. Ma Chiara Wild Thing e il goal sono una simbiosi mai dimenticata ed infatti basta un primo alla n. 18 orobica per gonfiare la rete: Piccinno arpiona il pallone in piena area al 28' si gira e di sinistro tuona accanto al secondo palo, dove Radu non può arrivare. La gara però non è affatto chiusa e a ricordarlo a tutti ci pensa Pirone, che penetra in area sul tocco morbido di De Palmas, supera anche Gritti, ma viene anticipata in extremis da Schiavi a porta sguarnita. Brutto incidente al 37' accorso a Bianchi, scontratasi con Giuliano e costretta ad uscire zoppicando dal terreno di gioco. Mozzanica che termina in dieci, poiché nel frattempo mister Fracassetti aveva terminato le sostituzioni con l'ingresso di Dossi per Brambilla. Pur in inferiorità numerica sono ancora le bergamasche ad essere pericolose al 41' con Riboldi che si invola verso l'area napoletana, ma Radu con una parata alla Garella le nega la gioia del goal. Nel finale di gara è il palo a respingere la sfera sulla bella incornata di Dossi e dopo tre minuti di recupero il direttore di gara manda tutte a fare la doccia. Mozzanica che vince nettamente sul Napoli, nonostante un primo tempo ricco di troppi errori negli ultimi metri. Tra una settimana ci aspetta una trasferta in terra toscana con la Scalese e il weekend successivo le orobiche affronteranno la corazzata Tavagnacco.