BRESCIA e TAVAGNACCO “congelano” la TORRES!
- Redazione
- Stagione 2013-2014
- Serie A news 2013-14
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Negli ultimi anni è sempre stata la Torres a "congelare" le dirette avversarie accaparrandosi il titolo di Campionesse d'Inverno, ma oggi, questo, pur simbolico, traguardo è stato raggiunto con merito dalle sue due più acerrime avversarie per la conquista del titolo finale: Brescia e Tavagnacco!
Le "rondinelle" di Milena Bertolini, hanno colto un successo meritato al Vanni Sanna di Sassari giocando una partita tatticamente "intelligente", preparata con la massima cura alla vigilia e che ha dato i suoi positivi frutti poi sul campo di gioco. Ci si aspettava una bella partita e così è stato: belle giocate, goal, un pizzico di agonismo hanno contraddistinto tutto l'incontro che ha visto un avvio sostanzialmente equilibrato con il Brescia però più pericoloso in avanti per un tiro di Cernoia con deviazione decisiva di Thalmann. Al 17', Tucceri Cimmini calcia dalla tre quarti campo una punizione che Fuselli con un colpo di testa indirizza nell'angolo basso alla destra di Marchitelli regalando il vantaggio alle ragazze sarde.
E' il miglior momento della partita per la Torres che insiste in avanti, ma che ha il demerito di non essere incisiva in attacco, lasciando poi il gioco di rimessa alle ragazze bresciane che nel giro di due minuti non solo pareggiano, ma poi raddoppiano, su due quasi identiche azioni.
Sulla prima, al 28': lancio da centrocampo che sorprende l'intera difesa rosso blu, la sfera arriva a Sabatino che la controlla con bravura e lascia partire uno splendido e beffardo pallonetto che supera l'estremo difensore sardo! Due minuti dopo la replica, questa volta è Cernoia che "arpiona" una palla spiovente in area e con un tocco dal basso in alto infila Thalmann nuovamente...e colpevolmente fuori dai pali per la seconda volta! La reazione della Torres "fatica" ad arrivare ed il Brescia non ha molti problemi nel controllo del gioco. Solo nel finale di tempo ci pensa Pamela Conti a "spaventare" Marchitelli, ma il suo tiro dai venti metri termina sulla traversa, ritorna in campo, con la difesa bresciana pronta al rinvio.
Tutti nella ripresa si aspettano una decisa reazione delle campionesse d'Italia, ma il Brescia odierno dimostra quella sicurezza che spesso è mancata nella partite decisive nelle scorse stagioni. Sabatino, Girelli e specialmente Bonansea, con le sue veloci incursioni in avanti, mettono sempre in apprensione la difesa rosso blu. Solo nella parte centrale della ripresa la Torres ha due belle occasioni per arrivare al pareggio, su due colpi di testa: il primo di Fuselli e il secondo di Panico.
Ma è il Brescia a colpire ancora al 32', quando l' "imprendibile" Bonansea "vola" verso l'area avversaria, supera tre avversarie e a pochi metri dalla porta infila il pallone tra palo e portiere per l' 1-3 che sarà anche il risultato finale; il generoso forcing finale della Torres è ben controllato dalla ragazze bianco azzurre bresciane che si aggiudicano il match e...la testa della classifica in comproprietà col Tavagnacco!
Nell'altro Big Match della giornata la Graphistudio Tavagnacco ha superato, non senza faticare, la AGSM Verona. Dopo un tiro di Tuttino, ben parato da Orhstrom, le friulane insistono in avanti e passano in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Camporese. Dopo due occasione fallite da Gabbiadini e Brumana arriva il raddoppio friulano, duetto Camporese –Brumana , la palla arriva a Vicchiarello che trafigge l'estremo difensore veronese. Passano 10 minuti e la partita torna in bilico: punizione di Bissoli, Penzo non ci arriva e Gabbiadini mette in rete. L'inizio di ripresa vede un Verona più caparbio e volitivo alla ricerca del pareggio, ci provano inutilmente Di Criscio e Ledri, ma il contropiede friulano non perdona e al 71' le ragazze di Rossi triplicano con una bella combinazione Brumana-Camporese: quest'ultima con una precisa conclusione supera Orhtstrom. Sembra tutto concluso ma Gabbiadini e compagne non ci stanno a perdere e si portano subito in avanti ed è proprio la bomber veronese che raccoglie un pallone malamente respinto dalla difesa e con un gran tiro supera Penzo. Nella parte finale è ancora la Graphistudio però a fallire la quarta rete con Camporese, mentre a Di Criscio viene annullata una rete al 90' per una segnalazione dell'assistente per fuorigioco.
La Res Roma supera il Como, dopo una partita, come riferiscono le cronache, non molto bella, con poche emozioni e con un arbitraggio a dir poco discutibile. La rete del vantaggio romanista arriva al 35' grazie ad un pallone che Nagni serve a Coluccini, sorprendendo la difesa in linea del Como: la punta giallo rossa supera Piazza e mette comodamente in rete. La reazione lariana è affidata ad un tiro di Zanini ben neutralizzato da Pipitone. Nella ripresa l'incontro non decolla, il Como però è il più intraprendente e mette in difficoltà la retroguardia capitolina con due conclusioni prima di Ricco e poi di Cascarano e con un tiro dalla distanza di Fusetti che coglie la traversa piena.
Spaventata, la Res Roma, con alcuni nuovi inserimenti riesce a giocare meglio e a sfiorare il raddoppio con un colpo di testa di Morra. Poco dopo la stessa Morra viene espulsa perché, con un fallo di mano che l'arbitro giudica volontario, raddoppia le sue ammonizioni e deve lasciare il campo. Il Como nel finale coglie la seconda traversa della giornata con Agnese Ricco e insiste in avanti, ma, all'ultimo minuto, su un veloce contropiede Fracassi si presenta sola davanti a Piazza per il raddoppio romanista.
Un Riviera di Romagna impreciso e sciupone impatta contro un volitivo Grifo Perugia e la partita termina sullo 0-0. Ci provano in tante a perforare la difesa umbra nella prima parte di gara, ma Caccamo, con due conclusioni, e Ugolini (bella la parata di Monsignori) non portano al meritato vantaggio. Nella ripresa è la Grifo a rendersi pericolosa con due opportunità affidate a Marinelli e Natalizi ma anche qui è il portiere Vicenzi a salvare la sua porta. Il Romagna si ripresenta nel proseguo dell'incontro diverse volte nell'area avversaria con Baldini e Caccamo (decisive le parate di Monsignori) e con Piemonte che prima manda di poco al lato la sfera con un forte tiro e poi con un colpo di testa all'ultimo minuto "esalta" le doti dell'estremo portiere umbro Monsignori.
Inizia nel migliore dei modi l'anno calcistico per il Carpisa Napoli che supera con una certa facilità il fanalino di coda Scalese.
Pirone (150 reti realizzate nel Napoli) e Colasuonno (ottimo ruolino di marcia per lei dopo il ritorno in campo...) confezionano nella prima parte di gara diverse occasioni da rete prima di arrivare al vantaggio con Giuliano, che raccoglie una corta respinta del portiere toscano su un forte tiro di Rapuano. Dopo due altre occasioni fallite da Pirone e Colasuonno. arriva l'episodio che poteva dare il pareggio alla Scalese: rigore per atterramento di un attaccante toscano ad opera di Radu, Cavicchi però spreca mandando alto. Pirone al 30' non si lascia però sfuggire l'occasione del raddoppio per le ragazze di Sorrentino e la rete dà maggior sicurezza alle ragazze azzurre che sfiorano a ripetizione altre reti con la stessa Pirone, Colasuonno e Tagliaferri. La ripresa vede ancora il Carpisa in avanti con altre conclusioni mancate per imprecisione e fretta di concludere delle attaccanti, sino al 86' quando Colasuonno confeziona il tris con un bellissimo pallonetto che supera Frediani.
Sesto posto finale nella prima parte di campionato per il Mozzanica che si porta a casa tre preziosi punti da Pordenone, contro una squadra che nella giornata odierna ha subìto la costante pressione delle ragazze di Fracassetti. La prima parte della gara vede le ragazze bergamasche sfiorare la rete prima con Giacinti (tiro alto), mentre la replica è affidata al piede di Cavallini che però manda al lato. La prima rete bergamasca arriva al 28' su un calcio d'angolo di Brambilla, Boattin respinge corto, sulla palla si avventa Scarpellini che con un forte tiro supera Fazio. Galvanizzato dalla rete il Mozzanica sfiora il raddoppio con Riboldi e Mauro, mentre il finale di tempo è appannaggio del Pordenone con un tiro alto di Giuliano ed una conclusione di Cavallini respinta con bravura e un pizzico di fortuna da Gritti.
La ripresa si apre con una traversa colpita da Riboldi e con il raddoppio del Mozzanica: angolo di Mauri, Riboldi va più alto di tutte e trafigge Fazio! La Graphistudio reagisce, si porta in avanti e sfiora il pari con Piai, ma è Mimma Fazio ad aver un maggior lavoro e con una deviazione decisiva salva la sua rete su un colpo di testa ravvicinato di Scarpellini. Dopo una conclusione per le padrone di casa di Piai, è Riboldi che sfiora il tris cogliendo la traversa piena, preludio alla rete di Giacinti che ricevuto un perfetto assist di Brambilla supera Fazio in uscita.
Vittoria sofferta per l'Inter Milano, con una Marta Carissimi sugli scudi che oltre alla rete del successo porta carattere e determinazione alla squadra nero azzurra, parsa in difficoltà nelle ultime uscite del campionato. Il Firenze ha oggi comunque dimostrato di essere sempre in partita fino alla fine, giocando un buon calcio e creando diversi problemi alla retroguardia lombarda.
La rete dell'Inter arriva al 13' quando su un contrasto Carissimi porge palla a Baresi che lancia Dedè: cross perfetto per l'accorrente Carissimi che ha seguito intelligentemente l'azione e che deposita la palla in rete.
La partita viaggia sull'equilibrio, Cama con un cross teso mette in difficoltà l'intera difesa gigliata, mentre è Ferrati, da parte viola che scalda le mani a Ferraro. Poco dopo Vitale e Ferraro combinano un "pasticcio" che poteva costar caro all'Inter, Adani interviene sulla palla che Rizza respinge sulla linea di porta mettendola in angolo. In seguito è sempre il Firenze ad insistere in avanti e Ferraro a salvare...la sua porta intervenendo su un angolatissimo tiro di Adami.
Nella ripresa il copione del match non cambia, il Firenze rimane sempre in partita e l'Inter cerca di contenerne la pressione con alcuni contropiedi. L'occasione viola per pareggiare arriva su una forte punizione di Adami che costringe Ferraro ad effettuare una bella e sicura parata. Nel proseguo dell'incontro i portieri non devono effettuare interventi importanti e la partita arriva alla fine senza molte ulteriori emozioni.
Sconfitta casalinga per il Chiasiellis contro.. "BONI-FIMAUTO Valpolicella": è stata infatti la forte fantasista ospite a siglare una bella doppietta e a far guadagnare tre punti importanti alla propria squadra. Dopo dieci minuti, nei quali le ragazze di Lizzi hanno tenuto ottimamente il campo mancando alcune facili opportunità, sono le ospiti ad andare in vantaggio alla prima occasione: Boni riceve palla al limite dell'area e lascia partire un tiro che preciso...preciso s'infila tra palo e portiere. Le ragazze friulane non riescono a mettere in campo la necessaria grinta e la reazione sfocia solo in due conclusioni di Zanoni e Sardu che non danno però gli esisti sperati.
La ripresa vede un Chiasiellis più deciso, ma la sfortuna ci mette del suo quando su un tiro di Zanoni la palla, complice una deviazione, finisce sul palo interno.. viaggia sulla riga di porta.. ma non entra.. e viene respinta alla fine da un difensore! Le giocatrici friulane insistono in avanti dando però il contropiede al Valpolicella che colpisce ancora al 71' con Boni che in area si libera di un'avversaria e con un bel tiro supera Blancuzzi.
La parte finale per le friulane è ancora più sfortunata della partita stessa: su un cross Blancuzzi e Frizza si scontrano e s'infortunano entrambe, finendo in ospedale per i dovuti controlli: in 9 contro 11 e sotto di due reti la partita si conclude amaramente per il Chiasiellis che ora si ritrova nella parte più "scottante " della classifica!
Sabato si riparte...si volta pagina...con la prima partita del girone di ritorno che vedrà questi incontri: AGSM Verona - Como 2000, Inter Milano - Scalese, Graphistudio Pordenone - Chiasiellis, Graphistudio Tavagnacco - Grifo Perugia, Carpisa Napoli - Brescia, Res Roma - Fiamuto Valpolicella , Riviera di Romagna - Mozzanica, Torres - Firenze.
Mario Merati