RES ROMA – COMO 2-0
- Redazione
- Stagione 2013-2014
- Serie A news 2013-14
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Un arbitraggio scandaloso, ai limiti dell'indecenza, non ferma la Res Roma che vola a quota 22 punti
Dopo aver chiuso in bellezza l'anno solare 2013, con la vittoria casalinga contro il Perugia, la Res Roma si ripete contro il Como, battuto 2 a 0 nonostante un arbitraggio inqualificabile, e chiude nel migliore dei modi il girone di andata, terminato all'ottavo posto con 22 punti all'attivo, frutto di sei vittorie, quattro pareggi e cinque sconfitte.
Mister Melillo ha dovuto fare a meno della squalificata Vukcevic, e delle infortunate Pittaccio, Cunsolo e Colini, ma ha potuto contare sui rientri di Marzi e Palombi, inizialmente schierate in panchina ed entrate a gara in corso; le diverse assenze, e le condizioni non perfette di qualche altra calciatrice, hanno indotto il mister giallorosso a schierare come centrale difensivo la centrocampista Claudia Ciccotti, che ha ben figurato nell'inedita veste di difensore.
La gara non è stata per nulla spettacolare, con le due squadre che si sono spesso annullate a livello tattico, e hanno cercato di far leva piu' sulla rispettiva fisicità e sulle giocate delle singole; la prima azione da gol capita sui piedi di capitan Nagni la cui conclusione finisce sulle braccia di Piazza che para agilmente; il Como risponde qualche minuto dopo con un tiro dal limite di Ricco, ma Pipitone è attenta e para in due tempi la conclusione della lariana.
La svolta del match avviene alla mezz'ora: assist filtrante di capitan Nagni per Coluccini che parte sul filo del fuorigioco, dribbla Piazza, e deposita in rete il gol dell'uno a zero con cui si chiude la prima frazione di gioco. Prima dello scadere Zanini ci prova con un diagonale dalla destra, ma anche in questa caso Pipitone non si fa sorprendere.
Nella ripresa sono le ospiti a rendersi piu' pericolose: al terzo ci prova Ricco senza alcun esito, tre minuti dopo Pipitone sventa un tiro dalla distanza di Cascarano che calcia di prima intenzione sugli sviluppi di un calcio di punizione; sessanta secondi dopo, su un altro di calcio di punizione, stavolta inesistente, è il palo a salvare la porta delle giallorosse sulla conclusione di Fusetti e deviata da Morra.
Mister Melillo corre ai ripari e manda in campo prima Marzi e poi Palombi, al posto di Nicosia e Simonetti: per entrambe le atlete giallorosse si è trattato del debutto stagionale dopo sei mesi di stop forzato, dovuto a gravi infortuni al crociato.
Le capitoline iniziano a giocare meglio e al ventesimo sfiorano il raddoppio con Morra, che di testa sfiora il palo. Al venticinquesimo il direttore di gara, dopo molte decisioni discutibili, decide di vestire i panni del protagonista, ed espelle Antonella Morra, già ammonita nel primo tempo, per fallo di mano: l'atleta giallorossa ha si colpito il pallone con la mano, ma in modo del tutto involontario visto che il tiro della comasca Zanini era partito da meno di un metro di distanza dal difensore che si è vista il pallone rimbalzare sul proprio braccio: secondo giallo e Res Roma costretta a giocare in inferiorità numerica il resto del match.
Sospinte dalla calciatrice in piu' le comasche si rendono ancora pericolose con Ricco, il cui tiro dalla sinistra colpisce in pieno la traversa della porta difesa da Pipitone.
Nei minuti finali l'arbitro concede una decina di punizioni in ogni parte del campo alle lariane, non fischia a favore della Res Roma almeno tre falli evidenti su Nagni, ma nulla può inventarsi al novantunesimo, minuti in cui Fracassi s'invola nella meta campo avversaria, entra in area e con un tocco felpato batte Piazza e sigla il gol del definitivo due a zero.
Le parole di mister Melillo a fine partita: "Abbiamo vinto una partita importantissima ai fini della classifica, pur non giocando bene il primo tempo, dove potevamo sfruttare meglio alcune opportunità; siamo migliorati nel corso del secondo tempo, forse anche stimolati da una conduzione arbitrale a dir poco discutibile, che ci ha indotto a raddoppiare le energie per dimostrare il nostro valore; abbiamo dimostrato di esser squadra, altrimenti non saremmo riusciti a portare a casa questi tre punti, meritati, al cospetto di una squadra, quella comasca, che comunque ha giocato una buona gara ed ha tenuto sempre vivo il match.
15^ giornata
Chiasiellis-Fimauto Valpolicella 0-2 (12' e 71' Boni)
Graphistudio Pordenone-Mozzanica 0-3 (28' Scarpellini, 48' Riboldi, 86' Giacinti)
Carpisa Napoli-Scalese 3-0 (8' Giuliano, 30' Pirone, 78' Colasuonno)
Inter Milano-Firenze 1-0 (14' Carissimi)
Res Roma-Como 2000 2-0 (35' Coluccini – 91' Fracassi)
Riviera Di Romagna-Grifo Perugia 0-0
Agsm Verona-Tavagnacco 2-3 (8' e 71' Camporese, 24' Vicchiarello, 36' e 77' Gabbiadini)
Torres-Brescia 1-3 (17′ Fuselli, 29′ Sabatino, 30′ Cernoia, 78' Bonansea)
CLASSIFICA
Graphistudio Tavagnacco - Brescia 42
Torres 40
Agsm Verona 29
Riviera di Romagna 26
Mozzanica 25
Graphistudio Pordenone 23
Res Roma 22
Fimauto Valpolicella 19
Firenze 15
Napoli 14
Como 2000 12
Chiasiellis 11
Inter Milano 10
Grifo Perugia 7
Scalese 5
PROSSIMO TURNO (1^ di ritorno)
Napoli-Brescia
Pordenone-Chiasiellis
AGSM Verona-Como
Res Roma-Fimauto Valpolicella
Torres-Firenze
Tavagnacco-Perugia
Riviera di Romagna-Mozzanica
Inter-Scalese
Ufficio Stampa Res Roma Calcio Femminile