LA GRIFO CADE A ROMA TRA LE POLEMICHE
- Redazione
- Stagione 2013-2014
- Serie A news 2013-14
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Vittoria della capitoline della Res sulla formazione di Sciurpa. Partita vibrante (4-2) e arbitro ancora sotto accusa da parte delle grifone. La Presidente Roscini: "Basta, adesso ritiro la squadra"
La Grifo non riesce più a conquistare un risultato positivo. Nell'ultima sfida dell'anno in casa della Res Roma, le ragazze di Sciurpa hanno subito un'altra sconfitta (4-2), al termine di una partita sostanzialmente equilibrata e decisa ancora una volta dagli episodi. Da parte biancorossa c'è grande rammarico, soprattutto per l'atteggiamento del direttore di gara (Ricci della sezione di Firenze), che più volte si è rivolto all'indirizzo delle grifone con frasi offensive, che hanno chiaramente generato nervosismo. Una forma di provocazione, su cui è caduta con mani e piedi Martina Bordellini, che allo scadere del primo tempo ha risposto da parte sua al direttore di gara, in occasione di un calcio di punizione dal limite assegnato alla Res Roma e si è così guadagnata anzitempo la doccia. "Non è più possibile andare avanti in questa maniera – tuona al termine della gara la Presidente Valentina Roscini -. Ho chiamato il Presidente della Lega Cosentino, per comunicargli che a queste condizioni non intendo più proseguire il campionato.
Non è la prima volta quest'anno, che ci troviamo di fronte a direzioni di gara scadenti sul piano tecnico. Oggi, addirittura, abbiamo subito anche delle offese personali, rivolte in particolar modo al nostro capitano, Romina Natalizi (l'arbitro avrebbe accusato la Natalizi di non essere in grado di portare la fascia da capitano e ripetutamente minacciato tre giocatrici della Grifo di espellerle dal campo senza particolari motivi). Queste cose non si possono accettare: gli arbitri devono dirigere le gare e non minacciare o schernire le giocatrici". E dire che la formazione di Sciurpa era riuscita a raddrizzare una gara che in avvio l'aveva vista capitolare in due occasioni, al 10' sulla rete della Biasotto e al 35' su quella della Nagni. Il rigore realizzato da Corinna Fiorucci, per fallo in area giallorossa sulla Pugnali (42'), ha dato nuove speranze che tuttavia non si sono concretizzate. Nella ripresa, le Grifone, sotto di un gol e in inferiorità numerica. ci hanno provato, ma ancora una volta hanno peccato d'ingenuità, consentendo alla Nagni di siglare il personale tris (3' e 8'st). Sul quattro a uno, la Grifo ne ha fatto una questione di orgoglio, trovando la seconda rete con un bel colpo di testa della Monetini su cross di Corinna Fiorucci (11' st) e sfiorando con la stessa Monetini e con la giovane Marinelli la rete del 4-3. Segnali comunque confrontati, anche se la classifica si fa sempre più problematica. Al di là degli episodi e delle discutibili scelte arbitrali, la Grifo se vuole salvarsi nel 2014 dovrà assolutamente cambiare rotta.
INTERVISTE
Giacomo Sciurpa, tecnico della Grifo Perugia: "Abbiamo ancora una volta pagato a caro prezzo alcune disattenzioni. Sul 2-1 potevamo benissimo rimettere in equilibrio la partita, ma le ragazze sono cadute nella trappola dell'arbitro, che ha assunto un atteggiamento molto discutibile. Peccato, perché abbiamo dimostrato di non essere inferiori all'avversario, così come il risultato finale racconta e soprattutto di non meritare l'attuale classifica.
IL TABELLINO
RES ROMA – GRIFO PERUGIA 4-2 (2-1)
RES ROMA (4-4-2): Pipitone; Gambarotta, Morra, Valetto, Fracassi; Viliani, Coluccini (16' st Nicosia), Ciccotti, Simonetti (25' st Cortelli); Nagni, Biasotto (32' st Nicita). A disp.: Gilser, Mosca, De Blasio, Ceccarelli. All.: Melillo.
GRIFO PERUIGIA (4-4-2): Monsignori: Parise, Bordellini, Saravalle, Cianci (25' st Ceccarelli); Marinelli, Pederzoli, Fiorucci C., Natalizi;Fiorucci G. (1' st Monetini), Pugnali. A disp.: Cucchiarini, Rossi, Bianchi. All.: Sciurpa.
ARBITRO: Ricci di Firenze (Orlandi – Pressato)
MARCATORI: 10' pt Biasotto (RM), 35' pt e 3', 8' st Nagni (RM), 42' pt Fiorucci C. rig. (GP), 11' st Monetini (GP)
NOTE: espulse al 43' pt Martina Caccarelli (Gp) e dalla panchina Valentina Roscini per proteste. Amminiti: Bordellini e Simonetti.