Gara proibitiva quella in programma a Sassari contro la Torres. Le Grifone dopo il pesante ko casalingo contro Firenze cercano l'impresa. Non convocate Natalizi, Marinelli, Ferretti e Ceccarelli. Sciurpa: "Dobbiamo dimostrare di tenere a questa maglia"
Non è stata una settimana facile per la Grifo Perugia. La sconfitta contro il Firenze ha lasciato il segno e l'idea di andarsi a giocare il riscatto sul campo di una delle squadre più forti del campionato, non ha di certo aiutato a risollevare il morale. Contro la Torres, tuttavia, le grifone sono chiamate ad una prova di orgoglio, che segni un'inversione di marcia rispetto a quanto visto nell'ultima apparizione e soprattutto nel primo tempo. "E' arrivato il momento di dare un segnale forte – precisa alla vigilia il tecnico biancorosso Sciurpa – chi scenderà in campo avrà l'occasione di dimostrare quanto ci tiene ad indossare questa maglia. Sappiamo che non sarà una gara affatto facile, ma dopo la sconfitta contro il Firenze c'è bisogno di una prova d'orgoglio".
Poche ma sensate le parole del giovane allenatore perugino, alle prese, come ormai di consueto quest'anno, con i soliti problemi di formazione. Sull'aereo che porterà la Grifo in Sardegna non saliranno il capitano Natalizi, vittima di un attacco influenzale, l'esterno Ceccarelli, ancora alle prese con i postumi dell'infortunio muscolare, l'attaccante Marinelli, in Nazionale e per altro squalificata e il difensore Ferretti, che nell'allenamento di rifinitura ha riportato una dolorosa distorsione al ginocchio. Difficile ipotizzare se Sciurpa riproporrà il 4-4-2, modulo che ha convinto a Chiasiellis ma che non ha impressionato contro Firenze. Diversi i ballottaggi, anche se davanti Luisa Pugnali e Elena Proietti dovranno per forza di cose giocare in coppia, magari con quest'ultima leggermente arretrata.