Venerdì, 22 Novembre 2024
1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

TORRES…stretta d’ASSEDIO!

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

merati-mario-13-14Nella decima giornata di Campionato ci sono state 4 vittorie per le "padrone di casa", 2 vittorie esterne e due pareggi con il medesimo risultato di 1-1.
Le Campionesse Italiane della Torres, in attesa di recuperare la partita con il Carpisa Napoli, sono momentaneamente staccate di due punti dalla vetta e credo comincino ad essere preoccupate dall'ASSEDIO al quale le stanno sottoponendo le due rivali più accreditate alla conquista del titolo: Tavagnacco e Brescia.
Bella e divertente partita quella fra la AGSM Verona e la Torres, sia per le emozioni che ha regalato agli spettatori presenti, con continui capovolgimenti di fronte, azioni da goal e a tratti ottime giocate, sia per gli episodi che hanno condizionato l'intero incontro: le espulsioni nella prima parte della gara (12') del portiere Thalmann per un atterramento in area di Marta Mason, il rigore fallito da Conti, o meglio respinto prodigiosamente da Ohrstrom (13' st) e la seconda espulsione per le sarde di Tucceri (31' st) per un intervento falloso a centro campo su Gabbiadini in fuga...verso l'area avversaria. Prima del rigore realizzato da Gabbiadini al 14', la stessa bomber veronese ha colto una clamorosa traversa, mentre la Torres si è resa pericolosa soprattutto su due azioni da calcio d'angolo che hanno messo in difficoltà la difesa veronese.
La parte finale del tempo vede il Verona sfiorare per altre due volte il raddoppio con Ledri e Karlsonn (rete annullata per fallo sul portiere). La ripresa inizia con il rigore assegnato alla Torres per un fallo simile a quello dato sabato scorso alla stessa compagine sarda contro il Tavagnacco, ma Ohstromm con un gran balzo è bravissima nella deviazione, cosa che ripete poco dopo su una forte conclusione di Domenichetti. Dopo l'espulsione di Tucceri pochi davano credito alla "resurrezione" delle Campionesse Italiane, ma Pamela Conti fa ricredere tutti quanti "spedendo" in rete un gran pallone che s'infila sotto la traversa!
IL TAVAGNACCO travolge con ben SETTE RETI a ZERO la Graphistudio Pordenone, una vittoria pronosticata alla vigilia sulla carta, ma, certo, non con un risultato di queste proporzioni. Dopo 27 minuti di pressione friulana ed alcune reti mancate sia per l'imprecisione delle attaccanti sia per le parate di Fazio, al 28' e al 34' è Bonetti che con due colpi di testa molto simili fra di loro, porta al doppio vantaggio la squadra di Rossi. Al 36' Fazio non riesce a deviare la "bordata" di Parisi e il tris è servito. Alla fine della prima frazione di gioco la quarta rete arriva su un rigore di Brumana, assegnato per un atterramento di Rodella. Nella ripresa dopo due traverse, una per parte di Cavallini e Parisi, arriva la quinta segnatura friulana con la stessa Parisi che supera Fazio con un gran tiro raso terra; la sesta arriva grazie a Del Prete con una mezza rovesciata al volo e la settima è ancora opera di Parisi che si porta così a casa il pallone della tripletta personale!
Il Derby lombardo alla fine ha detto BRESCIA, ma la partita ha vissuto sull'equilibrio per tutto l'incontro con diverse opportunità di arrivare al vantaggio per entrambe le formazioni in campo. Ci provano in apertura le ragazze bergamasche con Giacinti che sfiora il palo di Marchitelli, poi Bonansea da parte bresciana, con Gritti costretta alla deviazione in angolo. Nel finale del tempo è il Brescia che sfiora la rete in due circostanze con Rosucci, che spara alto da facile posizione, e Cernoia che prende la traversa piena. Ad inizio ripresa Giacinti impegna Marchitelli con un colpo di testa, mentre dall'altra parte è Sabatino ad impensierire la difesa orobica con alcune filtranti incursioni. Dopo un'occasione di Mauri, che D'Adda devia all'ultimo momento in angolo, arriva al 71' il goal di Bonansea che con un gran sinistro supera Gritti. Nel finale il Mozzanica tenta di arrivare al pareggio e si porta in avanti, ma la forte difesa bresciana controlla senza molti affanni sino al novantesimo; nei tre minuti di recupero c'è da segnalare l'espulsione di Giacinti per fallo su Cernoia.
Un goal di tacco di Filippozzi nei minuti finali dell'incontro regala tre punti al Carpisa Napoli che torna al successo al Collana dopo un periodo decisamente difficile.
La partita viaggia sull'equilibrio per tutto il primo tempo con diverse occasioni da parte delle due squadre. Ci provano un po' tutte le giocatrici per arrivare al vantaggio: prima il Napoli con Esposito nei primissimi minuti, poi la Res Roma con Nagni al 4', dopo Pirone per le azzurre e Vukcevic al 20' per le giallo rosse che recriminano anche per due interventi sospetti in area di rigore partenopea.
Nella ripresa è la Res che si avvicina per prima al vantaggio con tre belle punizioni di Vukcevic: una va di poco fuori, una è parata da Radu e l'altra tocca la parte alta della traversa. Poi ci provano le azzurre Pirone e Rapuano con tiri da lontano ad impensierire Pipitone e per le ragazze di Melillo è Coluccini che manda di poco fuori la sfera davanti a Radu. La partita si sblocca solo all'88' quando, su azione di calcio d'angolo, Moraca mette un pallone in area, Filippozzi con un "magico" colpo di tacco spedisce la palla nell'angolino alto dove la pur brava Pipitone non può arrivare.
Un ottimo Firenze porta sulle "sponde dell'Arno" tre meritatissimi punti che fanno morale e classifica battendo con un secco 0-3 una Grifo Perugia che non riesce a controbattere le belle giocate delle ragazze gigliate che, con Ferrati complice una mezza deviazione di Parise, vanno in vantaggio al 27'. Dieci minuti dopo, Rinaldi lascia partire un forte tiro respinto da Monsignori e Adami, ben appostata, ribatte in rete la palla del raddoppio viola. La ripresa risulta più equilibrata, ma è il Firenze che si avvicina di più alla terza rete, che arriva puntualmente allo scadere grazie ad un bel tiro di destro di Ferrati che supera Monsignori.
Dopo tre sconfitte consecutive il Como si riscatta superando con merito la Fimauto Valpolicella con il risultato di 2 a 1. Inizio con la Fimauto che tiene bene il campo e si fa preferire per alcune belle giocate alla squadra lariana. La prima occasionissima infatti è del Valpolicella che con Capovilla impegna Gorno in un grande intervento. Ma il Como ha una buona reazione e con il tempo assume le redini del gioco, comportamento premiato dallo splendido goal di Mazzola, che ricevuto un lungo lancio da Bertoni, controlla con il tacco la sfera e con una splendida girata al volo infila la palla all'incrocio dei pali. Un vero "spettacolo di GOAL"! Dopo due occasioni per il Valpolicella, sventate da altrettanti ottimi interventi di Gorno, termina il primo tempo. Ad inizio ripresa, Mazzola replica: lancio di Zanini che supera la difesa in linea, sulla palla si avventa l'attaccante lariana che con un tocco supera il portiere in uscita. La partita è sempre improntata su un certo equilibrio e il Valpolicella tenta di arrivare al pareggio, anche se la difesa del Como è sempre brava nelle ribattere ogni iniziativa avversaria.
Al 75' l'episodio che riapre la partita: su un tiro appena entro l'area, Fusetti ci mette il gomito, più per "difesa personale" che per altro..., ma il direttore di gara assegna il calcio di rigore che Valentina Boni trasforma per il 2-1 che non cambia sino alla fine.
Altra sconfitta per l'Inter Milano che esce battuta dal campo amico contro il Riviera di Romagna per 2-3 dopo una bella ed emozionante partita con andamento altalenante per quanto riguarda sia il gioco espresso che per le occasioni da rete.
Inizia meglio il Riviera che con Caccamo (spina nel fianco costante per la difesa nero azzurra) e con Mendes costringono Selmi ad un doppio intervento risolutore. La risposta interista è immediata e Brazzarola impegna Tasselli in un difficile intervento. Al 20' arriva il vantaggio del Riviera: lancio di Mastrovincenzo per Caccamo che appena entrata in area con un preciso diagonale supera Selmi.
L'Inter Milano ha a questo punto una reazione importante, avanza anche con le centrocampiste e costringe il Romagna ad arretrare. Regina Baresi sotto porta non riesce a concludere una bella combinazione di tutto l'attacco nero azzurro e poco dopo Cama (una delle tre ex di turno) "confeziona" una splendida rete con una girata al volo che lascia di "stucco" Tasselli..! L'entusiasmo per il bel goal del pareggio mette le ali alle ragazze di Torriani che insistono in avanti, lasciando solo alcuni contropiedi alla formazione del Riviera. Allo scadere del tempo, preciso e filtrante lancio di Miki Greco per Regina Baresi, bravissima la punta dell'Inter ad infilarsi fra le due centrali difensive e battere Tasselli con un preciso tocco.
Partita in mano alle ragazze milanesi? Così è parso agli spettatori presenti, ma al ritorno in campo accade che Mastrovincenzo, ricevuta palla da Caccamo, lascia partire un tiro dalla breve distanza che s'infila nell'angolo alto della porta di Selmi.
Passano solo due minuti ed è la stessa Mastrovincenzo, appostata poco fuori area, a lasciar partire un tiro forte e teso, ma anche centrale... che sfiora la parte bassa della traversa finisce in rete. Tutto da rifare per le ragazze nero azzurre che non trovano subito la forza di reagire concedendo al Riviera altre due palle goal: una su una veloce incursione di Baldini sulla destra dell'area e l'altra "gettata al vento" per un rigore fallito da Petralia conseguente ad un fallo in area subito da Baldini: la sfera esce di pochissimo e il risultato rimane in bilico. Poi è ancora il Romagna a sfiorare la rete con una punizione di Caccamo che Selmi di piede manda in angolo. L'Inter ha un finale generoso e Sodini per poco non arriva al pareggio con un tiro da lontano che Tasselli para in due tempi e successivamente reclama per una trattenuta in area di Carissimi non valutata da rigore dall'arbitro Giordano di Novara.
Pareggio fra la Scalese e il Chiasiellis dove la compagine friulana , specialmente nella prima parte di gara ha fallito diverse occasioni da rete con Zanon, Zanetti e Zanoni, andando comunque in vantaggio su calcio di rigore all' 11' minuto per un atterramento in area su Zanetti. La Scalese nella seconda parte di gara ha avuto una buona reazione ed ha cercato la via del goal attraverso molti lanci lunghi comunque sempre ben controllati dalla difesa del Chiasiellis. Questa pressione è stata alla fine premiata all'80' con un calcio di rigore assegnato per un fallo di mano in area giudicato volontario dall'arbitro e vivacemente contestato dalla ragazze di Luzi, che ha provocato anche l'espulsione di Soro per doppio giallo. D'Antoni non fallisce il penalty e l'incontro finisce in parità perché la partita, sino alla fine, non riserva altre concrete occasioni da rete per entrambe le formazioni.
Mercoledì ci sarà il recupero fra la Torres e il Carpisa Napoli, mentre per la 11ma giornata il calendario propone: Chiasiellis - Brescia, Firenze – Mozzanica, Graphistudio Pordenone - Como, Carpisa Napoli - AGSM Verona, Res Roma –Scalese, Riviera di Romagna - Tavagnacco e Fimauto Valpolicella - Inter Milano.
Per finire MI PIACE citare la grande IMPRESA che ci sta regalando l'Under 17 di Enrico Sbardella e tutto lo Staff azzurro, impegnati negli Europei di categoria in Inghilterra....siamo fra le prime 4 squadre in Europa. Grandi le nostre azzurrine...COMPLIMENTI da tutti i tifosi di calcio femminile!!!

Mario Merati

Category

Author

Ricerca Articoli

Keyword

Category

Author

Date

calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

Please publish modules in offcanvas position.