Domenica 24 febbraio 2013 il Napoli Carpisa Yamamay ha sfidato l' «Olimpia Capri» presso il campo San Costanzo dell'isola. Per questa competizione il mister del Carpisa, Antonio Ingallinella, posiziona le ragazze con la solita formazione 4-4-2: in porta Pragliola, in difesa Maddaloni, Migliaccio, Luciano e Canfora, a centrocampo Mazzei e Massa, sulle fasce Vecchione e Fittipaldi e in attacco Di Giovanni e Albrizio. Dopo un viaggio disagiato, le ragazze vengono ben accolte dagli avversari, con applausi e mimose. Dopo questo caldo benvenuto, la sfida ha inizio. Il Napoli comincia bene la partita, arrivando in area con varie azioni ben costruite. Poi però c'è una rimessa laterale a favore dell'Olimpia in cui la difesa delle napoletane non riesce a marcare: così arriva un passaggio ad un attaccante caprese che stoppa il pallone e segna il primo goal. Dopo 15 minuti dal calcio d'inizio i ragazzi capresi partono in contropiede e tirano in porta: Pragliola riesce a respingere il pallone con una bella parata ma gli attaccanti capresi sono più veloci della difesa del Carpisa e ci provano di nuovo riuscendo a segnare il 2-0, dato che il portiere è ancora a terra. Dopo pochi minuti un attaccante dell'Olimpia parte dalla fascia sinistra e con un tiro segna il 3-0. Dopo il 4-0 Pragliola decide di chiudere la porta e supera se stessa con bellissime parate. Ma dopo un po' inizia anche a piovere, il campo è pesantissimo e a causa del fango le ragazze scivolano continuamente. Così non riescono a controllare il gioco e subiscono altri 5 goal. Finisce così il primo tempo.
Durante l'intervallo cominciano a riscaldarsi dalla panchina Nappo, Musella e Carola. Inizia il secondo tempo e il Carpisa si è ripreso dallo scoraggiamento iniziale: il gioco ora si sposta nell'area avversaria dove le ragazze si rendono pericolose con Vecchione e Di Giovanni che, in una delle giocate in area avversaria, con un tiro mette il pallone nella giusta direzione, ma purtroppo viene deviato da un difensore e diviene facile preda del portiere. La speranza di un goal per il Carpisa si riaccende quando Luciano con un bel pallonetto mette un buon cross a Di Giovanni che però non riesce a concludere con un tiro date le condizioni del terreno di gioco. Dopo dieci minuti dall'inizio del secondo tempo esce Fittipaldi ed entra Musella che va a schierarsi in difesa in modo da far avanzare Maddaloni. Dopo altri dieci minuti escono Albrizio e Luciano ed entrano Carola e Nappo. Mancano ormai poco più di dieci minuti al termine della competizione e sembra che questa partita sia destinata a concludersi senza che le napoletane riescano a segnare. E invece non è così: finalmente, al 24', Di Giovanni, ricevuto un bel passaggio da Vecchione, riesce ad arrivare in area e a metterla dentro, nell'angolo destro della porta. La gioia di tutti, ragazze e spettatori, è immensa ed esulta persino la panchina avversaria. Questo primo goal serve a dare carica alle ragazze che riescono quasi a segnarne un altro, con una bella punizione di Vecchione.
Nel secondo tempo il Carpisa gioca solo in attacco e un'altra occasione si crea con un bellissimo dribbling e passaggio di Mazzei per Vecchione che però non riesce a coordinarsi per tirare.
Con tanti sacrifici le ragazze riescono a non subire neanche un goal in questa seconda fase della competizione ma, al contrario, creano azioni continuamente, soprattutto con Maddaloni e Di Giovanni, e così la partita si chiude 9-1. Uscendo dal campo alla domanda: "Mister Ingallinella cosa ne pensa di questa partita?" l'allenatore del Carpisa risponde:"Come al solito partita di grande sofferenza per la nostra squadra, ottimo secondo tempo dove non abbiamo subito goal e addirittura ne abbiamo fatto uno. Stiamo crescendo, riusciamo a sviluppare anche su terreni particolarmente insidiosi come quello di oggi, dove la pioggia dei giorni scorsi ha lasciato ampie tracce. Diciamo che ci accontentiamo di aver 'vinto' questo secondo tempo."
Adesso le ragazze aspettano mercoledì 27 febbraio per sfidare in un'amichevole la squadra femminile "Real Cesarea", partita interessante che si terrà alle 18.30 presso il campo Ugo Pratt di Scampia.

Sofia Toraldo