Non basta una trascinante Di Bari al Caira di mister Serafini per raggiungere la tanto agognata vittoria che, ormai da mesi, manca in casa gialloblu.
4 il numero sulla maglietta del difensore centrale, numero che, a dirla tutta, vista la voglia di far bene, sembra definire meglio il numero "delle" Di Bari in campo: almeno una per reparto, se non fosse che con le mani, quella ragazza che mai smette di dimostrare e di volere, non può prendere la palla; eppure, ben pensandoci, potrebbe con facilità anche parare con quella grinta e quel piedino lì.
Sua la doppietta che per due volte ha portato in vantaggio le ragazze di casa contro il Chieti, ma che purtroppo non è bastata a vincere, nonostante la voglia, nonostante l'intesa, nonostante la necessità di tornare a vincere.
Nell'ultima giornata ancora un pareggio in cassa per Serafini; per lui in tre presenze sulla panchina cassinate 3 punti che, come di solito, avrebbero potuto e dovuto essere 9; non si è vinto ancora, ma le cose cambiano e il Caira vuole salvarsi, ripartendo, ricominciando, tornando a far gol e a non prenderne.
Gli infortuni non aiutano; Gallone, Comparone e Ferrelli fuori: è piena emergenza, ma i denti si stringono e la volontà deve farsi giocatore in campo. La personalità deve venir fuori e le ragazze di mister Serafini devono guardare alla salvezza come possibilità reale, non come un "se".
"Nella partita contro il Chieti – parla il mister – abbiamo regalato spazio, tempo e gol. Non potevamo far peggio al primo tempo; la squadra era sfaldata, lunga, e ci siamo adattate al loro gioco con troppa facilità, adottandolo come il nostro: palla lunga e buona speranza. Non è il gioco che voglio, né quello che vogliono le ragazze, stiamo lavorando per far sì che il fraseggio diventi migliore, sicuro. Abbiamo le carte per dominare il campo, dobbiamo solo tirarle fuori!"
Dunque di nuovo pronte a cancellare gli ultimi tre risultati e, soprattutto, dopo due turni di fermo, pronte a riprendere i punti persi all'andata con l'ostile Civitavecchia, che aspetta le ragazze gialloblu domenica, alle ore 15.00, sul campo C del centro sportivo "La Borghesiana" di Roma.

"È una partita importante – parla capitano Moro – che sentiamo molto; conosciamo da tempo le giocatrici del Civitavecchia e si sente nell'aria la voglia di riscatto che abbiamo per la sconfitta subita all'andata, del tutto immeritata. Ripartiamo da qui, cercando la vittoria, volendola. Play out o meno, il Caira si salverà!"

Ufficio Stampa A.S. Caira Femminile