Mozzanica - Sotto una pioggia incessante e su un campo impossibile, Mozzanica e Verona divertono comunque i duecento spettatori presenti sugli spalti, con una gara caratterizzata dall'agonismo, ma sempre corretta da entrambe le parti. Le padrone di casa si presentano sul tappeto verde prive di bomber Tarenzi e di Piva, con Rota e Fumagalli dirottate in panchina, mentre le scaligere devono rinunciare a Carolina Pini.
L'avvio è di marca gialloblù con le veronesi che vanno in goal al sesto minuto. Punizione dal vertice sinistro di Girelli, palla respinta che arriva nei pressi di Zorri che cambia fronte per Lagonia. Immediato il cross rasoterra a centro area della canadese, dove Karlsson si fa trovare pronta al piattone che porta in vantaggio le ospiti. Dopo un solo minuto Girelli non inquadra la porta da posizione ravvicinatissima, ma molto defilata, mentre sull'altro fronte Ohrstrom si complica la vita con un'uscita un po' avventata, ma per le scaligere risolve Carissimi che respinge di testa, prima che la palla varchi la linea di porta. Gabbiadini, al 12' si invola verso la porta avversaria, ma il suo tiro è respinto dalla brava Gritti. Nonostante il terreno infame Toselli e Gabbiadini provano a spingere sulle fasce. Al 22' Silvia Toselli tocca per Girelli il cui rasoterra da fuori area viene bloccato in tuffo dalla n. 1 orobica. Due minuti dopo ci prova Bomber Meli, ma l'estremo difensore bergamasco non si fa sorprendere. E' un buon momento per le ospiti che tuttavia non riescono a trovare la seconda rete, mentre a poco a poco il Mozzanica conquista metri e si getta in avanti, anche grazie all'ingresso in campo di Perini che diviene la chiave di volta dell'incontro. Al 29' Scarpellini prova la conclusione a giro senza trovare la porta, mentre pochi istanti dopo è Tonani con una punizione calciata rasoterra dai venti metri a impegnare nella respinta in angolo Ohrstrom. Al 40' Perini entra in area e tira verso il secondo palo, la sfera frenata dal fango giunge sul fondo dove Piccinno tocca all'indietro per Scarpellini che di gran carriera calcia di potenza da pochi passi, ma mancando incredibilmente la porta scaligera. La pressione del Mozzanica viene premiata allo scadere quando Piccinno estrae dall'uovo di Pasqua uno stupendo cucchiaio alla Totti dal limite, ingannando Ohrstrom che può solo guardare la sfera scenderle alle spalle.
Nella ripresa la pioggia non smette di cadere copiosa sul terreno di gioco, peggiorando le condizioni del manto erboso al punto che raccontare di una partita di calcio diviene quasi più difficile per noi, che per le giocatrici rimanere in piedi. Meglio comunque le padrone di casa nei primi minuti che si fanno preferire con una conclusione velenosa di Scarpellini su calcio da fermo al 3' e di Tonani al 10' a completamento di una bella azione corale orobica. Le ospiti si rendono pericolose al 20' con Gabbiadini lanciata sul filo del fuorigioco, ma fermata dall'uscita tempestiva di Gritti. La minaccia più grossa per la porta di Ohrstrom arriva al 22' dai piedi di Squizzato che, nel tentativo di respingere il cross basso di Tonani, colpisce in pieno il palo destro della propria porta rischiando la più classica delle autoreti. Longega getta nella mischia Mason e Ledri, mentre Fracassetti si affida all'estro di Fumagalli. L'attaccante scaligera, ex Venezia, Reggiana e Chiasiellis trova al 31' il corridoio centrale per Girelli che in precario equilibrio calcia su Gritti che blocca in due tempi. L'ultima occasione è per le ospiti con Girelli che va al cross basso dal fondo per Capitan Gabbiadini. Pregevole il colpo di tacco di prima della n. 8 veronese, ma la palla smorzata dal fango viene neutralizzata dalla n. 2 orobica Dossi. Il signor Fumagalli della sezione di Cremona infine cessa le ostilità dopo tre minuti di recupero. Un pareggio inutile per la classifica di entrambe le squadre, ma sicuramente prezioso per il morale delle padrone di casa. Il Mozzanica si conferma squadra difficile anche per le grandi del campionato, mentre il Verona vede allontanarsi il terzo posto occupato dal Brescia, oggi vittorioso sul fanalino di coda Torino.
MOZZANICA-VERONA-1-1
Reti: Karlsson (V) al 6' e Piccinno (M) al 45'.
Mozzanica: 1 GRITTI, 2 DOSSI, 3 TONANI, 4 NASUTI, 5 SAMPIETRO, 6 LOCATELLI (cap.), 7 PELLEGRINO (dal 25' PERIN), 8 MAURI, 9 PICCINNO, 10 SCARPELLINI, 11 RIZZON (dal 71' FUMAGALLI). All. Paolo Fracassetti. A disposizione: Mazzurana, Rota, Spinelli, Garavelli e Asperti.
Verona: 1 OHRSTROM, 2 SQUIZZATO, 3 TOSCANO AGGIO, 4 CARISSIMI, 5 KARLSSON, 6 DI CRISCIO, 7 TOSELLI (dal 70' MASON), 8 GABBIADINI (cap.), 9 ZORRI, 10 GIRELLI, 11 LAGONIA (dal 75' LEDRI). All. Renato Longega. A disposizione: Tasselli, Capelloni, Gelmetti e Maceri.
Arbitro: Jacopo Fumagalli di Cremona. Assistenti: Favalli e Muniz.
Ammonite: Tonani (M), Di Criscio (V) e Mason (V).
Note: Pioggia copiosa prima e durante tutto l'arco della gara, con terreno di gioco reso ai limiti della praticabilità. Presenti sugli spalti circa 200 spettatori. Migliori in campo: Piccinno (M) e Lagonia (V).