Sconcerto e incredulità ha destato in tutto l'ambiente sportivo monzese la decisione della Società Fiammamonza di esonerare, dopo la prima giornata di campionato, Antonio Cincotta, Il Mister che nella stagione scorsa, con un gruppo di giovanissime giocatrici, ha riportato la società di via Guarenti al vertice del campionato di A2. Grazie al gioco espresso, definito dai giornalisti il "barca-fiamma" ed ai risultati ottenuti ha così messo la squadra in condizione di arrivare ad ottenere la possibilità di salire nella massima serie, dopo la rinuncia del Siena che aveva vinto l'ultimo mach di Play Off, proprio contro le giocatrici monzesi.
Ho chiesto a Mister Cincotta di raccontare la sua storia sportiva e quanto è successo in queste ultime ore colme di amarezza e rabbia.
"Presa una squadra in A2 con l'unica richiesta da parte dei dirigenti di arrivare alla SALVEZZA, io e i miei collaboratori abbiamo, con il lavoro e la massima disponibilità da parte delle ragazze, costruito una GRANDE squadra, che ha messo in campo un gioco moderno, apprezzato da tutti gli addetti ai lavori. Miglior difesa, record storico di punti per la Fiamma e premio Faiy Play!! Io ho avuto riconoscimenti importanti: "La panchina d'Argento" come miglior Mister di tutta l'A2, che mi è stata consegnata a Coverciano, e una targa come miglior allenatore del girone A dell' A2 al recente Golden Girl nel mese di Giugno ottenuta grazie ai voti degli altri allenatori del girone.
Ho iniziato quindi con tanta fiducia la nuova avventura in serie A, confermando la quasi totalità delle ragazze perché ritenevo meritevoli della massima serie per quanto avevano fatto nell'intero arco della stagione. Il 16 agosto abbiamo incominciato gli allenamenti con doppie sedute giornaliere, con passione e professionalità da parte di tutto il gruppo.
Esordio, sabato scorso in campionato contro il Firenze (una squadra che da anni milita in serie A) nelle cui fila ci sono giocatrici di esperienza, tre delle quali già nel giro della Nazionale. Si è perso 2-3, giocando comunque una buona gara, un ottimo calcio, anche a giudizio di Mister Fattori del Firenze che, a fine gara, ha ELOGIATO pubblicamente il gioco della mia squadra.
Domenica, con mia sorpresa, ho LETTO su Monza News, che ero stato messo in DISCUSSIONE da parte dei vertici della Società e, nel tardo pomeriggio, sullo stesso sito che in serata ci sarebbe stato un Consiglio straordinario per decidere il mio futuro alla Fiamma.....Le ragazze, sono venute a conoscenza quindi, prima di me, attraverso il web, di queste inaspettate novità. Ieri dopo le 15 sempre su Monza news ho letto del mio esonero: la comunicazione scritta, ufficiale mi è giunta SOLO questa mattina tramite MAIL.
Io ho investito in questi mesi di allenatore alla Fiamma, ogni centesimo della mia professionalità, ho avuto, proprio la scorsa settimana, rinnovata la stima e l'incoraggiamento di TUTTI i Dirigenti e la fiducia da parte di tutte le ragazze con le quali ho condiviso lavoro e sacrificio in tutti questi mesi.
Proprio Venerdì, a poche ore dall'esordio il direttore generale Redaelli e un importantissima dirigente mi avevano espresso la loro totale fiducia, dicendo che sapevano che avremmo trovato delle difficoltà per il salto di categoria.
Devo quindi affermare che questa decisione improvvisa e inaspettata mi ha spiazzato, colto di sorpresa me e i miei collaboratori, ma soprattutto le ragazze!
Il mio MESSAGGIO più ACCORATO in questo momento è proprio per le ragazze che meritano serenità, voglio che non pensino più a me, ma solo a loro:
" La mia VITTORIA più GRANDE non sono stati i premi ricevuti, gli attestati di stima dei miei colleghi allenatori, la promozione: "la VITTORIA più GRANDE" è il RAPPORTO UMANO che ho avuto con voi ragazze basato sulla stima e l'affetto, un rapporto che ha coinvolto ognuna di voi. Il clima all'interno dello spogliatoio è stato meraviglioso e questo è stato il vero MOTORE delle nostre vittorie."
"Ieri sera l'INTERA squadra ha manifestato pubblicamente l'attaccamento e la FIDUCIA che loro hanno nei miei confronti con una serie di gesti concreti che non dimenticherò mai!! "
"Ho sempre voluto il MEGLIO per le mie giocatrici ed ora, mettendo da parte il rancore, l'amarezza, l'incredulità per questa scelta che giudico ingiusta e che interrompe il nostro cammino insieme, voglio SPINGERE pubblicamente le mie ragazze a continuare a giocare con voglia e dedizione, perché giocare a calcio è la loro passione e non vorrei mai che, per qualunque motivo possano perdere ciò che le fa star bene. Quello che abbiamo costruito INSIEME non potrà mai essere cancellato da questo allontanamento."
"Non entro nel merito della decisione della Società, perché è secondaria a quanto tutti noi abbiamo fatto INSIEME durante la scorsa stagione: una pagina importante nella storia di questa Società."
"A TESTA ALTA esco di scena augurando a tutti le cose migliori. Resterò sempre il più grande TIFOSO delle MIE ragazze!!"
Vorrei riportare, a conclusione dell'intervista,due dichiarazioni, una del noto giornalista Sportivo Giancarlo Besana, ex Presidente della Fiamma, che ha rilasciato pubblicamente qualche ora fa: " Questo esonero è sbagliato e decisamente troppo affrettato. Nel calcio l'AGIRE A CALDO non porta mai da nessuna parte..."
Una delle atlete: Il messaggi di tutte le ragazze in queste ore possono essere riassunti in queste parole: "TUTTE NOI SIAMO CON TE MISTER!!!!

Mister Antonio Cincotta ha fatto vedere nel calcio femminile italiano un gioco spettacolare e vincente, basato sul fraseggio stretto, gli interscambi e il pressing ossessivo, che forse non si era mai visto, onore a lui, che, notizia importante rivela di voler continuare proprio nel calcio femminile ...
Questo è quanto mi ha dichiarato MISTER Antonio Cincotta: naturalmente se qualcuno della Società Fiammamonza ritiene di voler esprimere il proprio pensiero in merito a questa loro decisione siamo disponibili a raccogliere una loro dichiarazione.
"La cosa importante nella vita va oltre il vincere per se stessi. La cosa importante in questa vita è aiutare gli altri a vincere...anche se comporta rallentare o cambiare la nostra corsa"

Intervista di Mario Merati

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