UNA VENTATA DI GOL !
- Mario Merati
- Stagione 2010/2011
- Il punto sul campionato di Serie A
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Un forte vento di PONENTINO è passato oggi imperioso sul campo della Lazio, spingendo nella rete delle bianco-azzurre la bellezza di sette reti, che hanno evidenziato ancora una volta la forza realizzatrice delle Campionesse d'Italia. E' una Lazio falcidiata dalle tante assenze quella che incontra la capolista e che si oppone con generosità e coraggio alle sfuriate rossoblu sino al 25mo di gioco quando Camporese sigla la rete del vantaggio sardo. La Lazio, col tempo, si rassegna allo strapotere delle ragazze di Arca e subisce alla mezz'ora la rete di Panico, per poi cedere definitivamente nella seconda parte dell'incontro incassando altre cinque reti ad opera della stessa Panico (tripletta giornaliera..), Fuselli (doppietta) e Parejo. Troppo facile per la Torres il successo odierno; per la Lazio, sempre più invischiata nella lotta per non retrocedere, la possibilità di sfruttare questi quindici giorni di stop, dovuti ai noti impegni della Nazionale, per rinserrare le fila e prepararsi ad una "elettrizzante" volata finale per evitare la retrocessione. Più faticoso del previsto il successo del Tavagnacco sul Mozzanica, infatti la squadra di Mister Lanzani ha dato oggi molte preoccupazioni alle ragazze friulane in un incontro sostanzialmente equilibrato d a tratti spettacolare. Rete in apertura di Mauro che raccoglie un perfetto assist di Parisi e mette in rete di testa. Reazione bergamasca con Tarenzi che spaventa Marchitelli con un tiro teso e forte di poco alto. Il Mozzanica tiene bene il campo e a tratti mette in serie difficoltà le ragazze di Mister Benzi; al 31mo arriva il meritato pareggio: su una corta respinta della difesa friulana, Rota ben appostata in area, supera con un bel tiro Marchitelli.
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Nella ripresa il Tavagnacco inizia con maggior vitalità e dà l'impressione di accelerare i tempi , ma alcune belle trame di gioco s'infrangono sulla tenace difesa bergamasca, anzi il pericolo maggiore arriva proprio da una splendida azione di Tarenzi che supera l'intera difesa friulana e si vede all'ultimo istante deviare in calcio d'angolo una palla che sarebbe stata destinata in rete.
"Goal sbagliato, goal subito"..anzi due!...Al 59mo Riboldi e al 60mo Bissoli chiudono l'incontro con un KO micidiale, la prima con un perfetto diagonale a mezz'altezza e la seconda deviando in rete una bella punizione di Stabile. Nel finale c'è la reazione del Mozzanica: Ricco ha due occasioni per riportare in parità l'incontro, ma i suoi tiri si perdono sul fondo. Meritata in fine la vittoria del Tavagnacco sempre saldamente seduto sulla seconda poltrona del podio, per il Mozzanica un plauso per la buona partita disputata dalle sue ragazze che dimostrano di essere sempre all'altezza della situazione contro qualsiasi squadra.
Il Brescia, dopo l'ottima prova di Sassari, era attesa ad una riconferma che c'è stata per quanto riguarda il risultato, un po' meno per il gioco, anche per merito di una Reggiana che non ha permesso, specialmente nella prima parte dell'incontro, alle ragazze bresciane di effettuare quelle belle giocate che abbiamo spesso ammirato negli ultimi incontri.
Il primo tempo non ha offerto grandi emozioni se si eccettua una clamorosa traversa colta da Paliotti e due spunti di Sabatino che però non hanno impensierito più di tanto il portiere ospite.
Il Brescia cerca di premere sull'acceleratore, ma le ragazze di Bertolini, frenano tutte le iniziative bresciane anche usando egregiamente l'arma del fuorigioco (ne ho contate ben otto. .due con qualche dubbio..), Boni e Sabatino nel finale di tempo sprecano due favorevoli occasioni e così il primo tempo termina in perfetta parità.
Strigliata generale "SERVITA" da Mister Grilli negli spogliatoi e Brescia rigenerato nella seconda parte dell'incontro. L'esito della gara avrebbe potuto avere subito una svolta positiva per le lombarde se Boni non avesse mandato di poco alto un tiro sferrato dal dischetto del rigore. La Reggiana si affaccia nella metà campo bianco azzurra con due veloci contropiedi senza per altro arrivare al tiro.
Al 16mo la svolta con l'entrata in campo di Ferrandi, che mette subito in allarme Vicenzi con un tiro da 25metri che colpisce la seconda traversa bresciana della giornata, ..a Paliotti non riesce il tapin vincente a due metri dalla riga di porta.
Al 70 mo di gioco il Brescia va meritatamente in vantaggio, Ferrandi lancia Boni in piena area, stop a seguire, e tiro da provetta giocatrice di biliardo che fulmina l'incolpevole portiere granata.
La reazione della Reggiana è sterile e il Brescia mette al sicuro il risultato all'8Omo con uno splendido goal di Sabatino che, su un rilancio della difesa, supera la sua diretta avversaria e mette in rete un tiro preciso che non dà scampo a Vicenzi...consegnando così a Mister Ghedin un bel "biglietto da visita" di presentazione in vista dei prossimi incontri della Nazionale.
Partita sostanzialmente equilibrata a Torino, tra la squadra locale e il Chiasiellis reduce da una settimana " un po' pesante"... dopo la sconfitta di sabato scorso contro il Bardolino.
Nella prima parte di gara si fa preferire il Chiasiellis per il possesso palla e per un gioco ordinato che però non ha poi portato a sbocchi concreti sotto la porta del Torino. Poche quindi le emozioni ad eccezione di quella creata da Sodini sul finire del tempo con una grande parata di Caravilla in angolo. Il secondo tempo inizia sul medesimo binario del primo, anche se le squadre in campo dimostrano con maggior convinzione di arrivare ad ottenere il successo. La svolta avviene al 57mo, quando il Chiasiellis va in vantaggio con una precisa punizione di Maglio. Il Torino ha una reazione e mette sotto pressione la difesa friulana che però si difende egregiamente e non offre sino alla fine molte occasioni da goal a Sodini e compagne per pareggiare l'incontro. Chiasiellis che si porta quindi a casa tre punti insperati alla vigilia e un Torino che con questa sconfitta non cancella certo le buone prove offerte negli ultimi incontri.
Un Bardolino, sotto tono rispetto alle ultime prove, vince su misura contro un Firenze che continua la serie di sconfitte e si ritrova nella bassa classifica dalla quale, solo qualche settimana fa, si era allontanato. Rientra fra le giallo-blu, dopo un mese di stop, Gabbiadini ma le assenze sono ancora pesanti (DI Criscio-Belfanti-Cantoro) e il gioco ne risente. Primo tempo che non riserva particolari emozioni, con gioco che si svolge a centrocampo e difese che hanno quasi sempre la meglio sugli attacchi avversari. Più vivace la ripresa che si apre con alcune buone giocate del Bardolino fermate dalla difesa toscana con un certo affanno, ma al 59mo l'episodio chiave: Bruno entra in ritardo in piena area su Gelmetti atterrandola, rigore ineccepibile trasformato con precisione da Girelli. Il Firenze tenta di reagire con Guagni che fallisce una facile conclusione, ma il Bardolino non si fa più sorprendere e intasca i tre punti che fanno morale e classifica.
Roma-Orlandia, riportano le cronache, non è stata una partita di calcio, ma di calci...(Pasqui, stoicamente in campo con un dito rotto è l'emblema di questo incontro-scontro....) Partita tesa e nervosa diretta da un arbitro e da degli assistenti incapaci di tenere a freno le 22 protagoniste in campo. Direzione che ha scontentato tutte due le squadre (espulsi entrambi gli allenatori per proteste) e che non ha offerto alla cronaca grandi spunti da raccontare. La Roma si lamenta per un goal annullato ingiustamente per un fuorigioco a parer loro inesistente e per qualche fallo di troppo delle ragazze siciliane, ma altrettanto recriminano le ragazze dell'Orlandia per le repliche delle romane. Risultato, gioco frammentario, continue interruzioni e pochissimo gioco..., così non va e qualcuno nelle alte sfere dovrà provvedere al più presto, mandando arbitri con maggior carattere a dirigere le partite, e un invito anche alle ragazze a moderare certe entrate violente che nulla hanno a che fare con la sana competizione sportiva. Se l'arbitro sbaglia non ci si deve adeguare a lui..., ma aiutarlo a portare a termine la partita nel modo migliore possibile.
Sconfitta di misura per il Sud Tirol a Venezia. Dopo un primo tempo senza grossi spunti degni di nota con gioco prevalentemente svolto a centrocampo e le difese superiori ai rispettivi attacchi, la seconda frazione di gioco è molto più vivace ed interessante a partire dalla rete di Bortot che, al 65mo, porta in vantaggio le lagunari con un bel diagonale che supera il portiere ospite. C'è la replica del Sud Tirol con la brava Rinaldi che in due occasioni mette in difficoltà Penzo: un tiro sorvola di poco la traversa e un altro è parato con una certa difficoltà dal portiere veneto che salva il risultato regalando così tre preziosissimi punti al Venezia che si attesta tranquillamente a centro classifica. Per il Sud Tirol, ancora una partita generosa, ma non sufficiente per risollevarla dall'ultimo posto, il distacco con le terzultime si è fatto più ampio e occorre provvedere al più presto!
Ieri, Lazio e Torres, non hanno dato a Calciodonne nessuna notizia durante l'incontro, solo grazie ad una persona presente allo stadio il sito è riuscito a dare punteggio e autori delle reti, per comunicarli poi alla Rai ed alle altre emittenti collegate. Di là da certe polemiche che ci sono state e sempre ci saranno, questo non mi sembra un comportamento che possa FAR CRESCERE il Calcio Femminile in ITALIA. Anche in politica ci sono giornali e giornalisti di Destra – Sinistra - Centro, con opinioni diverse, tutte degne di rispetto, con critiche da una parte e dall'altra, ma comunque tutte dirette a migliorare le condizioni del nostro BEL PAESE...Certo, il Calcio è un gioco, nulla di paragonabile alla politica.. (..a volte vorrei dire...fortunatamente..), ma proprio per questo occorrerebbero più professionalità e serietà da parte di tutti gli addetti ai lavori, dai vertici all'ultimo volontario che pulisce gli spogliatoi dopo gli incontri...lo dobbiamo sopratutto alle ragazze che scendono in campo rincorrendo un pallone....!!!!!
Mario Merati