Il maltempo "ghiaccia" la nona giornata
- Mario Merati
- Stagione 2010/2011
- Il punto sul campionato di Serie A
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"Il generale inverno"che costrinse alla resa oltre 150 anni fà Napoleone ha fatto la medesima cosa ieri con il nostro Campionato Italiano determinando la sospensione della maggior parte degli incontri della nona giornata.
Già bloccate con opportuno anticipo Brescia -Tavagnacco e Firenze - Orlandia 97, non si capisce però perchè non sia stato usato lo stesso metro di giudizio per le partite Chiasiellis-Mozzanica dove il terreno di gioco si presentava impraticabile per il gelo già nella serata del giorno pecedente, così come Reggiana -Sudtirol dove il Mirabello era innevato dal pomeriggio di venerdì.Qualcuno potrebbe giustificare il mancato tempestivo rinvio ella partita di Reggio Emilia con la presenza della TV, ma permettetemi di dire che avrebbero fatto volentieri a meno di muoversi pure loro....sapendo che non esistevano le condizioni di giocare e quindi di trasmettere la partita.
Il Venezia ha dovuto SOBBARCARSI 900 km di viaggio per arrivare sul campo con un ora circa di ritado e quindi , salvo stravolgimenti del regolamento...perdere l'incontro a tavolino; oltre il danno..la beffa..ma il regolamento è il regolamento...e il tempo e il traffico non fanno testo!!!
Ora, pur apprezzando la lodevole iniziativa della Divisione che ha istituito un "unità di crisi" permanente dalla mattina di venerdì , mi permetto di affermare, alla luce dei fatti sopra descritti che qualche cosa di meglio nella COMUNICAZIONE si poteva fare...
Parlando di calcio giocato, c'è da sottolineare la NONA VITTORIA su NOVE PARTITE della TORRES, assoluta dominatrice del campionato!!
Non ci sono più parole per descrivere le prodezze di queste ragazze, non c'è reparto che non abbia dato il meglio di sè:difesa impenetrabile e sicura su ogni contrasto sia a con il gioco aereo che in quello rasoterra..., un attacco cinico, che sfrutta qualsiasi occasione per arrivare a rete, il tutto arricchito da un centrocampo forte e dotato di elementi di una certa classe che danno sempre un aiuto concreto agli altri reparti.
Anche la partita di ieri ha evidenziato tutte le qualità descritte sopra e in più un carattere tenace e volitivo contro una squadra che veniva dal largo successo nel derby romano e che era volata in Sardegna per ottenere un risultato positivo.
Come su un ipotetico RING di pugilato , nella prima parte della gara la squadra sarda ha STORDITO le avversarie con una pressione costante, per poi STENDERLE nella seconda , con tre KO micidiali ad opera di Fuselli al 48mo e con un UNO-DUE di Camporese e Iannella che hanno costretto le "lupacchiotte" a gettare definitivamente la spugna...; tutte reti di ottima fattura specialmente l'ultima che, come riferiscono le cronache, pare sia stato uno dei più belli segnati in questo campionato.
Nel gelo di Venaria Reale, Torino e Bardolino hanno dato vita ad un incontro combattuto e sostanzialmente equilibrato, dove le locali hanno avuto sì la conduzione del gioco per larga parte della partita, ma dove il Bardolino ha dimostrato di aver ritrovato una forte difesa (da segnalare l'esordio del portiere svedese Ohrstrom) e di essere pericoloso nelle ripartenze in contropiede. La rete di Baccaro al 29mo e altre due occasioni da rete hanno evidenziato la pressione delle torinesi, ma allo scadere del primo tempo una Gabbiadini finalmente uscita vincente dai suoi utmi acciacchi, ha siglato il pareggio con uno splendido diagonale che ha superato l'estremo difensore granata.
Nel secondo tempo si vede ancora il Torino esercitare una certa pressione e che si avvicina al goal in altre due circostanze con Sodini, ma , come successo nel primo tempo, il Bardolino colpisce cinicamente con un gioco di rimessa che le torinesi non riescono a controllare efficacemente e che porta al secondo goal di Gabbiadini su preciso assist di Girelli (anche quest'ultima in odor di Nazionale..). Il Torino ha una orgogliosa reazione nella parte finale dell'incontro, ma sono le venete che portano a casa i tre punti e la seconda vittoria in questo campionato che permette loro di ritrovare morale e quella CONVINZIONE che è mancata (anche per l'inesperienza di molte giovani ragazze..) nella prima parte della stagione.
Ora tutto si ferma, si riprenderà, tempo permettendo nel 2011, neve e gelo saranno sempre in agguato e metteranno ancora in difficltà Società, allenatori/trici e giocatrici; forse occorrerà studiare, impegni della Nazionale permettendo , una più lunga interruzione invernale del campionato, magari da metà Dicembre a metà Gennaio, o allungando la fine della stagione o utilizzando magari le giornate di festa infrasettimanali...non sò.., certo è che giocare su certi campi e in certe condizioni non è il massimo per chi gioca.. oltre al fatto che questa "gelida" situazione crea molti disagi anche agli sportivi che intendono seguire e sostenere le loro squadre.
Auguro a tutti i lettori di Calciodonne e a tutte le componenti del Calcio Femminile, giocatrici in particolare il mio Buon Natale e un SERENO 2011!
Mario Merati