- Walter Pettinati
- Stagione 2010/2011
- Coppa Italia 2010-2011
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Il Sudtirol non fallisce l'esordio in Coppa
Il Sudtirol non fallisce all'esordio in Coppa Italia e, superando una coriacea Atalanta ai calci di rigore, accede agli ottavi della kermesse, dove sfiderà in gara secca il Bardolino (di scena a Bolzano il 24 ottobre).
Gara subito viva in terra lombarda, visto che già al 4' le locali passano. Il cross della Frigerio si trasforma in un tiro imparabile per la numero uno ospite Schroffenegger e l'Atalanta è in vantaggio. Un rimaneggiato Suedtirol, privo della capitana Warger e della centrale Steinhauser, prova a reagire, ma nella prima frazione il punteggio resta invariato.
Non poteva essere una passeggiata e una passeggiata di fatto non è stata. Primadonna riesce a qualificarsi al turno successivo di Coppa Italia solo ai temi supplementari, in una gara ad alta tensione contro un avversario che nonostante militi nella serie cadetta ha saputo esprimere qualità e carattere, rimontando lo svantaggio di due reti maturato nei primi quarantacinque minuti di gioco, mettendo più volte in difficoltà la formazione di Ciolli.
Al termine di una partita comunque maiuscola, l'Atalanta Femminile di patron Michele Maraglino saluta la Coppa Italia e, solo dopo i calci di rigore, cede il passo al Sudtirol, ben tosta formazione militante nella massima categoria. Un vero peccato: salda e convincente in campo l'Atalanta ha saputo condurre bene il match, dettar tempi e macinare gioco per gran parte dei 120', dimostrando ancora una volta di essere una formazione sì giovane, ma che sicuramente dirà la sua nel campionato di serie A2. La cronaca. I 90' si consumano sul risultato di 2-2. Nel primo tempo il vantaggio della formazione orobica è prematuro: l'orologio segna solo 4' quando Frigerio si esibisce in una spregiudicata discesa sulla destra e con un bel tiro-cross batte Schroffenegger. Al quarto d'ora il primo affondo delle ospiti si risolve in niente di fatto: contropiede di Ferrari e grande intervento del portiere Cavagna. L'Atalanta risponde alla mezzora con una bella azione Ramera-Giacinti, ma quest'ultima coglie il palo. La seconda frazione inizia sulla falsa riga del primo tempo, anche se dopo 10' di gioco il Sudtirol pareggia grazie ad una buona azione di contropiede finalizzata dalla subentrata Undetregasdagher. Niente di compromesso per le ragazze di Zonca, che continuano a detenere il pallino del gioco da qui a seguire, fino al 19', quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Frigerio, Spinelli batte il portiere di testa e riporta in vantaggio le compagne. Palla al centro e l'Atalanta potrebbe chiudere la partita in più di una occasione, ma non lo fa. Così al 40' la beffa è servita: rimpallo fortunato a centrocampo e gol del 2-2 firmato Rigatti. Ancora cinque minuti a tutta birra per le nerazzurre, per tentare di evitare quei tempi supplementari che al 90' saranno certezza. Due tempi da quindici minuti nei quali le ragazze di Zonca dominano ma, complice anche la stanchezza, che favorisce scarsa lucidità, le reti restano inviolate. Si va ai rigori ed è il Sudtirol ad avere la meglio con due centri su quattro a differenza del solo gol siglato dall'Atalanta.
Un probabile difetto di presunzione poteva costare molto caro all'Orlandia'97 Randazzo Energy Team, che riesce a superare l'ostacolo Real Pro Cosenza solo dopo i calci di rigore. L'approccio troppo morbido delle ragazze paladine ha favorito un avversario che ha usato tutte le armi a propria disposizione, spesso oltre il limite consentito.Le ragazze paladine hanno comunque comandato il gioco sin dall'inizio, senza però trovare lo spiraglio giusto in una difesa bloccata, che si è limitata a ribattere lungo nel tentativo di innescare ripartenze in contropiede.
