Giovedì, 21 Novembre 2024
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“Un’entrata a gamba tesa…”

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gcr9121035Il Gordige Calcio Ragazze approfondisce i temi dello sport come somma di valori. Difronte ad un pubblico numeroso ed eterogeneo, fatto di genitori, atleti, dirigenti e tecnici delle due maggiori società di calcio, il Gordige CR ed il Calcio Cavarzere, ma anche di rappresentanti del ciclismo, tennis, rugby e basket, i relatori della serata di approfondimento che si è tenuta giovedì 9 dicembre a Cavarzere, hanno lanciato messaggi di sicura utilità.
Per primo il Coordinatore del Settore giovanile del Veneto Giuseppe Ruzza ha messo in risalto il ruolo del settore giovanile della FIGC nel garantire alcuni diritti fondamentali per i giovani atleti, e soprattutto quello al divertimento attraverso la tutela della salute.

L'intervento del dott. Marcello Mazzo del SERT di Rovigo ha tracciato un breve elenco delle sostanze assunte dai giovani dividendole in legali ed illegali ma sottolineando la pericolosità, per certi aspetti maggiore, di quelle legali  assunte in dosi e modalità preoccupanti.

La parte del leone tra gli adolescenti la fa l'alcool il cui abuso ormai ha raggiunto dimensioni molto vaste proprio nella fascia adolescenziale in cui maggiori sono le richieste di stimoli ma lo sport, da solo, non è sufficiente ad incanalare bisogni ed energie.

A partire da questi aspetti il dott.Ermanno Margutti del SERT dell'ASL 14, ha individuato nella incapacità di raggiungere i livelli prestazionali degli esempi che vengono proposti ai ragazzi, l'origine del senso di inadeguatezza e di fallimento che portano i giovani ad aiutarsi con sostanze più o meno lecite.

L' incapacità di elaborare la sconfitta come naturale alternanza nella vita e nello sport, da origine alla patologia del sentirsi inadeguati e non all'altezza, ma ecco che la visione dello sport finalizzato ad altri valori non unicamente alla vittoria, potrebbe aiutare la formazione di un individuo sano ed equilibrato.

Tutti temi che hanno fornito alla platea spunti di riflessione, non ricette, ovviamente, perché la complessità del mondo degli adolescenti è tale che incontri di formazione dovrebbero essere all'ordine del giorno tra le cosiddette "agenzie educative".

Per non spezzare il filo l'appuntamento è, quindi,  al prossimo 20 gennaio per trattare, con lo psicologo dello sport Alessandro Tettamanzi, l'influenza dei modelli di comportamento proposti dai genitori e dalle principali figure di riferimento dei giovani atleti.

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calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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