Lo stop che impone il Riviera di Romagna con un rotondo tre a zero è il male minore davanti alla sfortuna che da inizio anno non da tregua alle ragazze rossoblu. Oltre alle pesanti defezioni di lungo corso di Dattilo e Casamenti, alle precarie condizioni di Sbrescia che stringe i denti e scende in campo nonostante una settimana passata in infermeria, si aggiunge l'infortunio occorso a capitan Funiciello ad inizio ripresa. Esito impietoso purtroppo: rottura del legamento mediale della caviglia ed arrivederci sui campi di gioco nel 2011. Di contro Riviera di Romagna al gran completo, motivata più che mai alla ricerca dei tre punti per non perdere il treno di testa. Una squadra che può permettersi il lusso di far partire dalla panchina atlete che farebbero la fortuna di qualsiasi squadra del girone.
Eppure nel primo tempo l'Imolese ha tenuto bene il campo, ribattendo colpo su colpo le iniziative delle padrone di casa e sfiorando più di una volta il bersaglio grosso. Il copione della gara quello pronosticato da tutti, Riviera di Romagna a fare la partita ed Imolese pronta a sfruttare le ripartenze veloci. Si parte con una conclusione di Mainardi controllata agevolmente da Bonaventura, poi le ragazze di Mosconi si scuotono, affacciandosi per tre volte dalle parti di Bagnari. Il primo tentativo è un pallonetto di Cimatti che finisce di poco a lato su invito di Sbrescia, poi un destro della stessa Cimatti trova pronta Bagnari, infine un altro pallonetto, stavolta di Mantovani, termina alto a portiere battuto.

La reazione del Riviera passa attraverso le invenzioni dell'ex di turno Petralia, protagonista di un incontro giocato ad altissimi livelli e di giocate per palati sopraffini: dapprima un tiro dal limite che sibila il palo alla sinistra di Bonaventura, poi il passaggio filtrante che consente a Capalbo di battere a rete da pochi passi e trovare il punto del vantaggio.

Seconda frazione che si apre come peggio non si potrebbe, passano appena due minuti e Pastore approfitta di un'indecisione della difesa imolese per recapitare sui piedi di Mariani un pallone che necessita solamente di essere piazzato sull'uscita disperata di Bonaventura. Sull'infortunio di Funiciello cala definitivamente il sipario sull'incontro, per l'Imolese una delle poche note positive è l'ingresso di Dubbioso, che a dispetto della giovanissima età scende in campo senza alcun timore reverenziale mettendo un paio di volte in affanno la retroguardia avversaria. Dall'altra parte il Riviera controlla agevolmente l'incontro, trovando la terza segnatura con Capalbo che supera Bonaventura dopo una volata solitaria.

Le due settimane di riposo che impone il calendario per gli impegni della Nazionale,  sono quantomai necessari alla squadra per cercare di ricompattarsi e ritrovare la serenità necessaria per affrontare un finale di girone quantomai complicato. In mezzo l'andata dei quarti di finale di Coppa Italia, in cui l'Imolese è chiamata ad una grande prova di orgoglio al cospetto di un'avversaria più quotata come il Firenze.

 

RIVIERA DI ROMAGNA: Bagnari, Rana, Piolanti, Ghirardelli, Moglie (38' pt Pastore), Breccia, Petralia, Mainardi, Capalbo, Magnanti (23' st Santi), Mariani (31' st Tucceri Cimini). A disp. Cannata, Cuomo, Carrozzi, Locatelli. All. Roveda.

IMOLESE: Bonaventura, Spada, Zinelli, Baharvand, Mantovani, Savini (27' st Xhaxho), Baldini, Funiciello (13' st Dubbioso), Cimatti, Sbrescia, Casacci (18' st Magrini). A disp. Ciavarro, Giovannini. All.: Mosconi.

Arbitro: Sabbatani di Forlì.

Reti: 37' pt e 26' st Capalbo, 2' st Mariani.

Note: ammoniti Baldini e Sbrescia, Pastore.