Ancora una vittoria per il Primadonna, che sale a quota 13 in punti in classifica, superando con una bella cinquina l'Oristano. Quarta vittoria consecutiva, Primadonna lancia così l'assalto ai posti promozione, anche se ai vertici sia la capolista Orlandia che l'inseguitrice Napoli hanno portato a casa i tre punti, mantenendo rispettivamente 6 e 3 lunghezze di vantaggio sulle viola.
Una gara tutta a senso unico e ottimamente condotta dalle ragazze di Ciolli. Formazione che rimane pressochè invariata rispetto alle ultime uscite, con Binazzi al posto di Anaclerio e tandem d'attacco composto da Principi Abati.
La prima occasione è per il Firenze con la girata al volo di Patu, che finisce sopra la traversa.
Il vantaggio al 10': affondo della velocissima Abati sulla corsia di destra, palla al centro per la zampata vincente di Principi al suo secondo centro in maglia viola.
Si gioca prevalentemente nella metà campo dell'Oristano, Firenze preciso nel palleggio e attento a non sprecare anche il minimo pallone.
Al 22' Principi colpisce il palo, con un tiro dal limite dell'area, Patu c'è sulla respinta e mette in porta, ma il direttore di gara ravvisa la posizione irregolare del capitano viola.
Alla mezz'ora è ancora Principi a rendersi pericolosa, il pallonetto esce di poco a lato. Il raddoppio è nell'area, Patu serve Linari leggermente spostata sulla destra, appena fuori dall'area di rigore,sassata impressionante che batte sul palo e poi entra in rete. Prima del riposo,Primadonna ha l'occasione di chiudere i conti, ma il colpo di Parrini ancora una volta imbeccata da Patu, finisce alto di poco.
Nella ripresa il film della gara non cambia, Ciolli da spazio a Guagni e la bomber viola dopo pochi minuti, servita ancora dal preciso assist di Patu,firma il tre a zero.
Tutto troppo facile per il Firenze, che nonostante il già largo vantaggio non spreca e mantiene sempre alta la guardia nei confronti della imprevedibile Fusciani, che al 60' però deve abbandonare il campo dopo uno scontro di gioco. Ancora Primadonna in avanti, al 65' arriva anche la firma di Bruno, la terza nelle ultime tre partite, un bottino niente male per il difensore viola.
Alla mezz'ora della ripresa è il turno di Serena Patu, sigillo di una gara di elevata qualità e personalità degna di un grande capitano:la rete è da incorniciare, palleggio in corsa e conclusione al volo che si infila all'angolino.
Unico neo prima del triplice fischio, l'infortunio di Guagni costretta ad abbandonare il campo anzitempo, per una botta rimediata proprio sulla caviglia che l'ha tenuta ferma in questa prima parte di campionato. In settimana sapremo le reali condizioni della giocatrice viola e della Nazionale, prima del big match di Sabato contro il Napoli che vale il secondo posto.
