Seconda sconfitta per la Graphistudio Campagna, che lascia l'intera posta in palio alle comasche. COMO 2000 2 GRAPHISTUDIO CAMPAGNA 1 COMO: Pignaroli, Dandolfo, Nava, Oliviero, Sampietro, Fusetti, Cascarano, Lanzarin, Ardemagni (dal 36’s.t. Erba), Carminati, Ambrosetti. All. Macrì GRAPHISTUDIO CAMPAGNA: Mareschi, Rossi, Piccinin, Orlando, Pizzin (dal 32’s.t. Schiavo), Pezzutti, Paoletti, Trifunjagic, Polzot (dal 40’s.t. Angioletti), Marchiò. All. Cesarano ARBITRO: Frosi di Trevighio MARCATRICI: Al 2’ Carminati, al 30’ Trifunjagic; nella ripresa, al 46’ Erba. Risultato amaro per la Graphistudio Campagna, oggi molto vicina al pareggio contro il Como. Beffate nei minuti di recupero della seconda frazione di gara però, le furie rosse sono state battute dalle padrone di casa lombarde con il punteggio di 2 a 1. Dopo due minuti dall’inizio dell’incontro, il Como si porta in vantaggio grazie alla conclusione vincente di Carminati. La Graphistudio accusa un po’ il colpo e, per qualche minuto, non riesce a recuperare la concentrazione. Fino al quarto d’ora quando, una tiro preciso, ma un po’ troppo debole, di Trifunjagic, risveglia gli animi pordenonesi. Al 18’ tornano pericolose le comasche, con Carminati, che calcia alto sopra la traversa. Il pareggio della Graphistudio però, è nell’aria e, alla mezzora, la solita Trifunjagic sfrutta al meglio una punizione di Marchiò e, con un preciso rasoterra, infila il pallone nell’angolino basso. Dopo un insidioso tiro di Carminati, respinto dall’attenta Mareschi, a mettersi in luce sono ancora le ospiti che, al 43’, raddoppiano con Polzot. Nonostante le proteste della Graphistudio però, l’arbitro annulla il gol per il fuorigioco di Paoletti, in quel momento distante dall’azione. Dopo il tentativo di Trifunjagic, al 5’ della ripresa, a prendere in mano le redini della seconda frazione è il Como, che, nei minuti iniziali, sfiora il gol in due occasioni grazie all’onnipresente Carminati, ma è bravo l’estremo difensore ospite a respingere entrambe le conclusioni. Dopo alcuni minuti però, entrambe le compagini sembrano risentire un po’ della stanchezza e non riescono più a rendersi pericolose. Almeno sino al 44’ quando, Trifunjagic, a porta vuota, sbaglia la mira e calcia il pallone fuori dallo specchio. “Gol sbagliato, gol subito” cita la regola e, al 46’, complice un errore difensivo avversario, la neo entrata Erba sigla il gol numero due per il Como, regalando la vittoria alla sua squadra.