L’Orlandia’97 lascia il passo alla Roma.
- Walter Pettinati
- Stagione 2010/2011
- Serie A 2010-2011
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Pur nel contesto di una partita in cui la Roma ha confermato di essere una delle migliori squadre del torneo, la formazione giallo-blu ha comunque creato in avanti diverse azioni pericolose non concretizzate per quella sfortuna che nel calcio accompagna le squadre alla ricerca ancora del migliore gioco. Mister Castano ha apportato, in corsa, accorgimenti che nella ripresa hanno equilibrato la gara, ma nel momento migliore delle paladine è arrivata la giocata del raddoppio romano ponendo, di fatto, fine alla contesa.
I primi dieci minuti della gara sono di marca capitolina, le ospiti sono brave a tenere palla davanti ad una Orlandia'97 che per tutto il primo tempo è apparsa contratta e poco lucida in fase di possesso palla. Il primo tentativo giunge al 11' con la giallorossa Volpi che a giro tenta la conclusione, accompagnata fuori da Cetty Tusa. La reazione dell'Orlandia'97 arriva un minuto dopo con la migliore occasione di tutto la partita: Rossella Sardu scodella una splendida palla a centro area per Manzella, l'attaccante batte di testa a colpo sicuro; la palla è però centrale e Casaroli fa in tempo a respingere. Trascorro due minuti e la Roma passa in vantaggio ancora con Volpi brava a battere a rete la palla respinta dalla difesa su tiro da fuori area. La Roma comanda il gioco, ma al 30' l'Orlandia97 va vicinissima al pareggio; Manzella dalla destra calcia una punizione in area, di testa Cianci mette a lato a portiere battuto. Sul finire di primo tempo, l' Orlandia'97 si fa trovare impreparata su contropiede della Roma, Pasqui colpisce una clamorosa traversa che tiene ancora aperta la gara.
Nella ripresa non c'è Corio che era stata costretta a lasciare il posto a Dicorato per infortunio al ginocchio sul finire della prima frazione. Si cambia modulo; la scelta sembra felice, l'Orlandia'97 è più convinta e cerca con insistenza la via della rete, con Manzella più viva nella gara. Lo sforzo offensivo produce una serie di calci d'angolo sempre pericolosi. Al 22'st. Coletta, da poco entrata al posto di Minciullo, è fermata per dubbio fuorigioco e sull'azione successiva la palla persa a centrocampo è raccolta dal laterale sinistro Bartoli che si inserisce e batte Tusa. Una mazzata per l'Orlandia'97 che addirittura pochi minuti dopo rischia di subire la terza marcatura con Marchese, sin allora ben controllata da Melania Radici, autrice di una buona prova.
Da quel momento poche le emozioni di una gara che si trascina via con nuove alchimie tattiche, da confermare evidentemente nei prossimi impegni.
Ci è manca esperienza, paghiamo lo scotto di essere una matricola – aggiunge Enzo Castano – per giocare bene dobbiamo essere tutte nelle condizioni migliori e purtroppo tanti infortuni non permettono di esprimerci ancora al meglio delle nostre possibilità.
Non sono troppo scontento della prestazione – dice il Ds. Tonarelli – manca un po' di personalità e di convinzione, ma la squadra anche oggi esce a testa alta di fronte ad un avversario che ha confermato tutto il proprio valore.
Prossima trasferta sul campo proibitivo della Torres, entro sabato potrebbe arrivare il transfer che permetterebbe all'Orlandia'97 di schierare l'italo – americana Aricca Vitanza.